Coltivare piante con fioriture abbondanti è un modo che spesso usiamo per contrastare il grigiore di una vita passata nelle grandi città: sia per combattere la routine quotidiana, sia per donare colore al cemento e al metallo dei terrazzi dei condomini. Alcune piante più di altre possono rendere gli spazi esterni dei nostri appartamenti dei piccoli giardini, con nuvole di fiori dai colori accesi, cascanti dai vasi.
Quando pensiamo alle piante da fiore che troviamo più spesso su un terrazzo, non possono non venirci in mente i classici Gerani, con i loro fiori rossi accesi, facili da coltivare, non richiedono molta acqua ma un ambiente fresco e umido, pur sopportando bene anche climi caldi e secchi. Ma esistono tante altre piante adatte per la coltivazione in vaso sul terrazzo.
Ecco quelle che vi consigliamo: sono facili da coltivare in vaso e offrono una fioritura abbondante.
PIANTE CON FIORITURA ABBONDANTI: 10 SUGGERIMENTI PER UN TERRAZZO ORIGINALE
La Fucsiaè disponibile in tantissime varietà, tutte con fiori penduli molto abbondanti. È particolarmente adatta per il clima fresco.
La Dipladenia(Mandevilla) ha fiori a forma di campanella e ama il sole. Ci sono anche ricadenti e rampicanti.
La Diascia ha una fioritura abbondante e continuativa fino all’autunno.
La Buddlejaè un arbusto con fiori a pannocchia di colore viole che attirano le farfalle con il loro profumo. Condividono l’amore per gli ambienti soleggiati e il bisogno di acqua abbondante e frequente...
Se cercate una pianta per il terrazzo che fiorisca per tutti i mesi caldi con fiori che tendono al blu, vi suggeriamo di coltivare la Aquilegia. Conosciuta anche con i nomi di Colombina o Ballerina, è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Ranuncolacee diffusa nei boschi di un po’ tutto l’emisfero boreale, dall’Asia all’Europa al nord America. È riconoscibile dal suo fiore con una forma elaborata, con una corolla a forma di campanula i cui petali si aprono, allargandosi e lasciando cadere i loro lembi.
Molte specie di Aquilegia si distinguono anche per i loro colori scuri, quasi sempre tra il blu, l’azzurro e il viola, meno spesso di altri colori come il rosso o il crema. Nel nostro continente europeo, le specie più diffuse sono la Aquilegia vulgaris con dei petali color violetto, la Aquilegia alpina con fiori di un azzurro vivo, la Aquilegia carulea e la Aquilegia flabellata con i loro tipici fiori bicolori bianchi e blu e la Aquilegia canadensis con fiori dai petali gialli e rosso scuro.
Combattere gli Afidi, o Pidocchi delle piante, è importante perché sono nocivi per i vegetali. Sono generalmente di aspetto globoso, privi di ali o con ali trasparenti deboli (esclusa la femmina fondatrice), di dimensione minuta (da meno di 1 mm a 5-6 mm). Il colore varia in funzione della specie: i più comuni possono essere giallognoli, verdi, neri, grigi o rossicci e spesso tendono a confondersi con il colore della pianta su cui vivono.
Prediligono attaccare le parti giovani e tenere (germogli e giovani rametti) dove scorre abbondante la linfa che succhiano pungendo i tessuti, ma non disdegnano anche organi sotterranei come le radici.
La particolare rapidità di moltiplicazione è la causa dei danni immensi che cagionano. Ogni femmina fecondata depone le uova svernanti da cui, in primavera, nascono delle larve che continuano a procreare ripetutamente nel corso della stagione vegetativa, senza necessità di essere fecondate. Si è calcolato che una sola femmina fecondata produrrebbe, se tutti gli insetti che ne derivano vivessero, 6 milioni di nuovi Afidi in un anno!
Da qui la necessità di non sottovalutarne la presenza e controllarne lo sviluppo sin dal loro insorgere per evitare gravi danni alla pianta.
Vi consigliamo di coltivare il Sedum se volete avere un terrazzo colorato ma non avete molto tempo da dedicare alle piante e vi dimenticate spesso di irrigarle. Sono talmente resistenti che non è difficile vederle crescere spontanee tra i sassi dei muretti.
I Sedum sono piante succulente della famiglia delle Crassulacee e possiamo scegliere tra più di 300 specie, tra cui il Sedumacre, il S. album, il S. palmeri, il S. sieboldii, il S. spectabilee il S. telephium.
Tutte piante adatte ai meno abili nella gestione delle piante per via dei minimi requisiti che è necessario soddisfare per la loro sopravvivenza.
I fiori e le piantine possono essere molti diversi tra loro. Il Sedum acre produce fiori gialli in maggio, mentre il Sedum album ha fiori bianco-rosa che sbocciano in giugno-luglio. Il Sedum palmeri ha fusti lignificati lunghi fino a 30 cm, con rosette di foglie verdi che si arrossano ai bordi con il freddo.
Coltivare la Allamanda in vaso è consigliabile poiché adora il caldo (temperatura ideale sui 20/25°C) e non sopporta temperature al di sotto dei 10°C. Possiamo quindi coltivarla in giardino soltanto se abitiamo in una zona con climi miti.
È riconoscibile per le sue piccole foglie lucide verde chiaro e per i fiori con grandi petali a forma di trombetta, che dai giorni più luminosi della primavera ai primi freddi dell’autunno caratterizzano la pianta. La Allamanda è una pianta sempreverde rampicante originaria dell’America Centro-Meridionale semplice da coltivare e apprezzata per la sua estetica.
La sua varietà più diffusa è la Allamanda cathartica, con i suoi fiori gialli, ma è possibile trovare varietà con fiori con petali color rosa o violacei.
Coltivare il Cipresso di Leyland in vaso è possibile. Per la sua capacità, crescendo, di raggiungere diversi metri di altezza e di sviluppare una fitta rete di fronde verde scuro, solitamente il Cipresso di Leyland viene piantato in giardino. In serie per comporre delle siepi a difesa della nostra privacy, ma anche coltivato come piccolo esemplare singolo, con la sua forma slanciata, esile, elegante, può offrire un tocco di particolarità a un’aiuola.
Ma il Cipresso di Leyland può essere coltivato anche in vaso per creare schermi naturali sui terrazzi.
COLTIVARE IL CIPRESSO DI LEYLAND: COME SCEGLIERE IL VASO
Il Cipresso di Leyland è una pianta rustica e adattabile a qualsiasi ambiente. Nella varietà dei climi del nostro paese può resistere a ogni tipo di temperatura: dal caldo più secco al freddo più rigido.
Predilige gli ambienti soleggiati, ma può crescere anche in ambienti riparati, nei quali la luce non arriva in ogni periodo della giornata.
Scegliete un vaso ampio e profondo: più è grande il vaso, più sarà importante la radice e quindi più si svilupperà la pianta in altezza e larghezza. In natura il Cipresso può raggiungere anche i 10 metri: avendo lo spazio, possiamo usare anche vasi da 1 metro. Se ci accontentiamo di altezze inferiori, possiamo scegliere un vaso più piccolo, oppure scegliere una varietà nana di Cipresso da coltivare in un vaso da 60 cm di diametro.
Consigliamo di coltivare la Weigela perché è la pianta primaverile per eccellenza. I suoi fiori a forma di campanula variano dal rosa tenue a un viola acceso e sbocciano numerosi da maggio a luglio. Mentre le sue grandi foglie lanceolate possono presentarsi, a seconda della specie, tutte verdi oppure circondate da un bordo chiaro, che traccia disegni particolari sulla superficie. Ciò che ci piace è proprio il suo tripudio di colori.
La Weigela è originaria dell’Asia ed è una pianta arbustiva delle Caprifogliacee, della stessa famiglia della Magnolia e del Sambuco. Tende a crescere molto in breve tempo: in natura, può arrivare fino a 2 metri ed è in grado di arredare, da sola, un’intera stanza con la sua bellezza.
Coltivare la Asparagina (Asparagus) è utile per donare un po’ di verde ai nostri terrazzi, poiché è una pianta sempreverde e molto resistente. Facilmente riconoscibile per le nuvole di rametti verde chiaro, la Asparagina, parente minore della verdura dal sapore delicato, produce delle brevi fioriture in primavera, con piccolissimi fiorellini dai colori tenui e profumati.
Le piccolissime foglie di colore verde chiaro in realtà sono rami appiattiti, chiamati cladodi. Le vere foglie sono le piccole squame o spine che troviamo sul fusto principale, dette fillodi. Inoltre tutti gli Asparagus sono specie dioiche, cioè portano fiori maschili e femminili su piante diverse.
La Asparagina è reperibile in più di 300 specie: le più diffuse sono l’Asparagus sprengeri con piccoli fiori rosa chiaro, l’Asparagus densiflorus che forma “cuscini” di foglie molto decorativi e l’Asparagus plumosus,
COLTIVARE LA ASPARAGINA: ATTENZIONE ALL'IRRIGAZIONE
L’ambiente ideale per coltivare la Asparagina è un angolo luminoso ma riparato dalla luce diretta del sole, con una temperatura moderata dai 15 ai 7°C, ben arieggiato in primavera e in estate. Cresce bene anche in ombra, ma la produzione di fiori risulterà molto limitata.
Se cercate una pianta rampicante con fioriture rigogliose e vi piace l'azzurro vi suggeriamo di coltivare il Plumbago, detto anche piombaggine o gelsomino azzurro.
Il Plumbago è una pianta rampicante apprezzata per la sua estetica delicata ma appariscente, caratterizzata dalla cascata di fiorellini azzurro chiaro che può donarci per buona parte della primavera e dell’estate, da aprile fino a all'autunno.