Coltivare la Asparagina (Asparagus) è utile per donare un po’ di verde ai nostri terrazzi, poiché è una pianta sempreverde e molto resistente. Facilmente riconoscibile per le nuvole di rametti verde chiaro, la Asparagina, parente minore della verdura dal sapore delicato, produce delle brevi fioriture in primavera, con piccolissimi fiorellini dai colori tenui e profumati.
Le piccolissime foglie di colore verde chiaro in realtà sono rami appiattiti, chiamati cladodi. Le vere foglie sono le piccole squame o spine che troviamo sul fusto principale, dette fillodi. Inoltre tutti gli Asparagus sono specie dioiche, cioè portano fiori maschili e femminili su piante diverse.
La Asparagina è reperibile in più di 300 specie: le più diffuse sono l’Asparagus sprengeri con piccoli fiori rosa chiaro, l’Asparagus densiflorus che forma “cuscini” di foglie molto decorativi e l’Asparagus plumosus,
COLTIVARE LA ASPARAGINA: ATTENZIONE ALL'IRRIGAZIONE
L’ambiente ideale per coltivare la Asparagina è un angolo luminoso ma riparato dalla luce diretta del sole, con una temperatura moderata dai 15 ai 7°C, ben arieggiato in primavera e in estate. Cresce bene anche in ombra, ma la produzione di fiori risulterà molto limitata.
Poiché non resiste a temperature troppo basse, è consigliabile la coltivazione in vaso che in inverno andrà protetto in una serra o portato in casa.
Il periodo migliore per mettere a dimora la nostra Asparagina è l’inizio della primavera, per darle modo di espandere i rizomi in un terriccio per piante verdi. Sul fondo del vaso stendiamo uno strato di argilla espansa per migliorare il drenaggio, poiché questa pianta teme i ristagni d’acqua e i marciumi radicali.
Il terreno ideale dell’Asparagina dev’essere sempre leggermente umido e per questo, nei mesi estivi, la pianta dev’essere annaffiata ogni due giorni, avendo cura di eliminare l’acqua in eccesso nel sottovaso per evitare ristagni pericolosi. Nei mesi autunnali e invernali, si deve diminuire la frequenza, distribuendo acqua ogni due settimane. È consigliabile usare un’acqua demineralizzata o piovana per evitare un eccesso di calcare nel terreno.
La concimazione va eseguita ogni due settimane tra la primavera e l’estate con un concime liquido per piante verdi, da somministrare con l’acqua durante le annaffiature. In autunno possiamo arricchire il terriccio con un concime a lenta cessione.
I rizomi della pianta si espandono rapidamente ed è importante accorgersi per tempo di quando la pianta ha bisogno di essere rinvasata in un contenitore più grande per favorirne la crescita. Il rinvaso si effettua all’inizio della primavera.
L’Asparagina non richiede potature, se non la rimozione occasionale di parti rinsecchite o danneggiate. Le parti verdi possono essere un piatto ghiotto per Cocciniglie e Ragni Rossi, che devono essere combattuti con prodotti specifici.
Lungo alcune foglie di una asparagina stanno presentandosi macchie nere piccole. Inoltre il verde sta lentamente virando al giallo. Che fate? Grazie??.
Buongiorno, non è facile affrontare una diagnosi senza aver visto la pianta. Se vuole può inviarci delle foto dettagliate come messaggio privato tramite la nostra pagina Facebook: https://www.facebook.com/italagrosrl.
Da quello che scrive, le “macchie nere” potrebbero essere degli insetti parassiti, che succhiano la linfa e fanno diventare gialle le foglie. Se sono pochi, possiamo toglierli manualmente, magari aiutandoci con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool, oppure possiamo tagliare i rami contaminati.
Se invece gli insetti sono tanti o persistenti, a seconda del tipo di parassita (Afidi, Cocciniglie, ecc) possiamo scegliere le soluzioni più indicate. Per gli Afidi è indicato il Sapone Molle di Potassio (link): ha la duplice utilità di “lavare” la melata e le fumaggini lasciate dagli Afidi e di creare un habitat sgradito da questi parassiti. In caso di Cocciniglie è meglio un prodotto a base di olio di colza (link) che avvolge e soffoca questi particolari insetti.
Se si tratta di una pianta coltivata in vaso possiamo usare anche i prodotti a base di piretro, un insetticida naturale molto efficace ma dannoso per le api e perciò non va usato all’esterno (link). Seguendo i link trova maggiori informazioni e può anche acquistare i prodotti! Buon verde
Buongiorno, sarebbe meglio rinvasare l’Asparagina all’inizio della primavera, evitando quindi stress nel periodo vegetativo. Se però ha appena comprato la piantina ed è “ristretta” in un piccolo vaso da coltivazione, può sicuramente rinvasarla: il rapporto costi/benefici è favorevole in questo caso. A fronte dello stress, la pianta avrà a disposizione un nuovo substrato ricco di nutrienti e maggiore spazio per l’apparato radicale. Inoltre un vaso grande trattiene una maggiore riserva di umidità rispetto a quelli piccoli. Buon verde!
Ho sentito dire che l'asparagina assorbe molto l'umidità all'interno della casa (bagno, etc). E' vero oppure è solo esagerazione ?
Grazie per la risposta. Saluti.
ermete nustrini
Buongiorno, ci sembra una esagerazione. La coltivazione in casa non è semplicissima, poiché l'Asparagina va in sofferenza sopra i 15°C e tende a perdere gli aghi se fa molto caldo. Siccome teme anche il freddo (sotto i 7°C), spesso viene ricoverata in casa in luoghi luminosi ma meno caldi, come per esempio una veranda o - appunto - il bagno. La maggiore umidità ambientale del bagno farà sicuramente bene a questo tipo di pianta. Ma usare una Asparagina come deumidificatore ci sembra eccessivo :)
Da quello che scrive, le “macchie nere” potrebbero essere degli insetti parassiti, che succhiano la linfa e fanno diventare gialle le foglie. Se sono pochi, possiamo toglierli manualmente, magari aiutandoci con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool, oppure possiamo tagliare i rami contaminati.
Se invece gli insetti sono tanti o persistenti, a seconda del tipo di parassita (Afidi, Cocciniglie, ecc) possiamo scegliere le soluzioni più indicate. Per gli Afidi è indicato il Sapone Molle di Potassio (link): ha la duplice utilità di “lavare” la melata e le fumaggini lasciate dagli Afidi e di creare un habitat sgradito da questi parassiti. In caso di Cocciniglie è meglio un prodotto a base di olio di colza (link) che avvolge e soffoca questi particolari insetti.
Se si tratta di una pianta coltivata in vaso possiamo usare anche i prodotti a base di piretro, un insetticida naturale molto efficace ma dannoso per le api e perciò non va usato all’esterno (link). Seguendo i link trova maggiori informazioni e può anche acquistare i prodotti! Buon verde
Grazie per la risposta. Saluti.
ermete nustrini