Il Crisantemo (Chrysanthemum) è un fiore di rara bellezza, caratterizzato da grandi capolini ricchi di petali che sbocciano nei mesi invernali. Il Crisantemo, per noi associato al ricordo dei defunti, è invece simbolo di gioia e festa in Giappone, dove è molto diffuso e utilizzato. Disponibile in numerosi ibridi e varietà, ci sono Crisantemi con fiori più o meno grandi, sferici o a pompon, singoli o doppi, a forma di anemone o di stelle, nei toni del rosso, del rosa, del bianco, del cremisi, alcuni anche con petali bicolore. Ci sono poi i Crisantemi coreani, ideali in vaso o per bordure, la cui fitta produzione di boccioli copre la vegetazione.
CRISANTEMO: CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE
Pianta resistente, si trova bene al sole, in posizione riparata a 15/16°C; fiorisce tra settembre e dicembre, quando le giornate si accorciano e con meno di 14 ore di luce al giorno. Non esige cure particolari, predilige un clima fresco ma non sopravvive a temperature sotto i 3° C.
Le innaffiature devono essere regolari, sopratutto durante i mesi di fioritura, ma moderate perchè teme molto i ristagni idrici che provocano marciumi. Si deve irrigare solo quando il terriccio è già asciutto, evitando di bagnare le foglie per non favorire l'insorgenza di malattie fungine come la Ruggine.
Il Crisantemo si adatta a qualsiasi tipo di terriccio, purché bene drenato e fertile, da concimare regolarmente nel periodo tra giugno e fine novembre con un prodotto organico, e passare a un prodotto per piante da fiore ad agosto, quando si formano i boccioli.
Le specie annuali durano solo una stagione e si utilizzano per i fiori recisi, mentre le perenni si possono rinvasare alla ripresa vegetativa. Non esige potatura, ma a fine autunno o in primavera si possono spuntare i rami per ottenere...
Ecco i nostri consigli per coltivare il Berberis! Si tratta di un arbusto spinoso, apprezzato per creare siepi difensive anti intrusione, ma coltivato anche per le graziose foglie lucide dagli splendidi colori autunnali e le sontuose fioriture primaverili. Dotato anche di frutti, in molte specie sono commestibili e utilizzati per marmellate, bevande e sciroppi, mentre in altre rimangono solo bacche decorative, colorate di rosso, blu o nero.
Alcune specie sono sempreverdi, come il Berberis darwinii e il Berberis x stenophylla, altri decidui come il Berberis thunbergii, robusto e compatto, amato per le sue foglie rosse autunnali, i fiori gialli e le bacche scarlatte. Alcune specie nane, come il Berberis darwinii Nana, basso e compatto, sia adattano ai piccoli spazi, come vasi profondi e giardini rocciosi.
La Nemesia è una bella pianta caratterizzata da tanti fiorellini imbutiformi, che sbocciano ininterrottamente da marzo a novembre. Perfetta per formare bordure e aiuole, ma anche in vaso sul terrazzo, la Nemesia non richiede molte cure e cresce rapidamente, sia al sole sia in mezz’ombra.
Resistente al caldo e al freddo, e la sua fioritura ricchissima e variopinta, vanta fiori simili a bocche di leone con portamento ricadente a forma di globo, splendido nei panieri appesi. La Nemesia forma ottimi abbinamenti se mescolata ad altre piante come Primule e Viole, e in estate con Gerani e Petunie.
Spesso la Nemesia viene chiamata anche Sunsatia, ma in realtà quest'ultimo è un marchio commerciale, molto conosciuto, di questa pianta. Possiamo trovare varietà di Sunsatia lilla, bianche rosse, oppure gialle canarino come la Sunsatia Carambola o arancione, nella Sunsatia Kumquat.
Nemesia: consigli per la coltivazione
Rustica e resistente, tollera bene il caldo e temperature...
La Gazania è una bella pianta erbacea perenne, spesso coltivata come annuale, caratterizzata da vistosi capolini a forma di margherita, che produce in gran numero da maggio a settembre. I fiori hanno colori vivaci e luminosi, dal giallo all'arancio, dal rosa al rosso fino al marrone, spesso con zonature di tinte diverse.
I capolini, larghi fino a 8 cm, hanno la particolarità di chiudersi di sera, e anche di giorno se il sole viene velato dalle nuvole. Adatta per formare aiuole o bordure, è spettacolare anche in vaso, grazie ai suoi grandi fiori e alle sue foglie lanceolate e dentate, di colore verde scuro.
GAZANIA: CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE
Pianta originaria del Sud Africa, si coltiva in pieno sole perché all’ombra fiorisce poco. E' adatta anche alle zone di mare perché tollera bene la salsedine. Resiste al caldo intenso, ma non al freddo sotto i 5° C, perciò nelle zone con inverni freddi bisogna trattarla come annuale, oppure coltivarla in vaso per poi riporla in serra in inverno al riparo del gelo.
Il Lauroceraso (Prunus lurocerasus) è un arbusto vigoroso originario dell’Europa orientale e dell’Asia, molto apprezzato per formare alte siepi schermanti. Pianta sempreverde e dalla crescita vigorosa, è facile da coltivare e si adatta bene a ogni clima, resistendo a temperature fino a -15° C.
Dotato di belle foglie lucide e coriacee, raggiunge il massimo della bellezza in aprile, quando sbocciano sulla pianta fiorellini bianchi, seguiti da piccoli frutti neri.
Adatto da coltivare in cortile come siepe o in vaso sul terrazzo, può arrivare a misurare fino a 7 metri di altezza; per questo motivo, se lo si coltiva come esemplare singolo, occorre utilizzare un contenitore capiente o in alternativa acquistare delle varietà di Lauroceraso nane.
LAUROCERASO: CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE
Pianta rustica, può essere collocata sia al sole sia a mezz'ombra e cresce bene in qualsiasi terreno ben drenato, meglio se leggermente calcareo. Le piante allevate in contenitori grandi, difficili da rinvasare, necessitano del rinnovo parziale del terriccio superficiale, da effettuare ogni anno in primavera.
Le piante adulte si accontentano della pioggia e necessitano innaffiature solo nei periodi più siccitose, mentre gli esemplari giovani e quelli in vaso vanno irrigate regolarmente da marzo a settembre.
Il Lauroceraso va potato a fine inverno e prima dell'estate, al fine di mantenere una forma omogenea e ordinata, ma anche per restituire vigore alla pianta; i tagli vanno sempre eseguiti con cesoie, non con tosasiepi per non recidere malamente le grandi foglie.
Per mantenere la pianta in salute, si consiglia, nel momento dell'impianto e in autunno, di somministrare concime in granuli a lenta cessione.
La fioritura della Magnolia primaverile è uno spettacolo seducente, un'esplosione di grandi corolle a coppa sui rami della pianta ancora nudi. Adatta da coltivare come esemplare singolo in giardino o in ampi vasi sul terrazzo, può arrivare a misurare fino a 5 m di altezza, con fiori grossi 10 cm.
Molte sono le varietà di Magnolia primaverile che si possono trovare in commercio, con fiori di diverso colore, dal rosa chiaro al viola intenso. Tra le Magnolie decidue primaverili, la Magnolia x soulangeanaè la più diffusa: si tratta di un grande arbusto con foglie ovali, coriacee, lucide, e fiori bianchi sfumati di rosa che si aprono verso aprile. Questa Magnolia nella cultivar Alexandrina ha fiori eretti rosso-violetto, nella Lennei è dotata di corolle tondeggianti rosa intenso e bianche e nella Picture si caratterizza grazie ai grossi fiori porpora larghi 15 cm.
La Primula è una pianta erbacea perenne, trattata come stagionale, facile da coltivare e molto durevole. Da gennaio a aprile, la sua vivace e lunga fioritura rallegra balconi e aiuole con i suoi caratteristici fiori semplici, semidoppi o doppi.
Le Primule sono tra i primi fiori a comparire in primavera e sono caratterizzate da tinte vivaci, anche bicolori o screziati. Il nome, dal latino “primus”, indica la precocità di fioritura, che illumina la fine dell’inverno.
I fiori più comuni sono di colore giallo, ma si possono trovare in commercio innumerevoli varietà di colori diversi, dal blu a viola, dal rosso al fucsia, fino ad arrivare al nero. Si abbina benissimo con altre fioriture precoci, come Anemoni e Viole, in cassette o per decorare la base di arbusti.
PRIMULA: CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE
La Primula va esposta al sole durante la fioritura, per poi essere spostata all’ombra nei mesi estivi poiché teme molto il caldo. Tollera bene il freddo fino a una temperatura minima di -5° C e gradisce innaffiature generose...
L'Ulivo (Olea europea) è un albero ornamentale solitamente coltivato in giardino, ma adatto anche alla collocazione in ampi vasi sul terrazzo. Questa pianta è apprezzata per il suo tipico fogliame argenteo sempreverde, ma soprattutto per la forma scultorea del tronco grigio, che si contorce di anno in anno acquistando nel tempo sempre più bellezza e eleganza.
Il legno d'Ulivo, è molto ricercato e utilizzato da scultori e artigiani, mentre i frutti, le Olive, producono uno degli oli più preziosi in commercio. Questa pianta, simbolo della zona del Mediterraneo, è in realtà originaria dell'oriente: per questo motivo necessita di molto sole e ambienti caldi e non tollera il freddo sotto gli 0° C.
ULIVO: CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE
Il clima adatto è temperato, caratterizzato da inverni miti e precipitazioni non abbondanti, ma può resistere anche in zone più fredde se posto alla luce, in un angolo riparato dai venti.
Fiorisce tra maggio e giugno e da ottobre a dicembre produce le Olive, i suoi magnifici frutti per cui veniva venerato fin dall'antica...
L'Acacia dealbata, conosciuta comunemente come Mimosa, è una pianta decorativa molto diffusa, specialmente in occasione della Festa della Donna!
La Mimosa infatti è simbolo di femminilità e di forza e può sopravvivere perfino agli incendi, emettendo polloni dalle sue radici affioranti. Tra febbraio e aprile, sboccia una vistosa fioritura giallo brillante, molto profumata e caratteristica, accompagnata da piccole foglie di colore verde chiaro, che si chiudono su se stesse se sfiorate. I suoi fiori, molto caratteristici, formano una chioma tondeggiante, vaporosa come una nuvola, formata da capolini sferici gialli soffici come piumini e raccolti in numerosi grappoli.
MIMOSA: CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE
Grande arbusto o piccolo albero sempreverde, la Mimosa può essere coltivata all'aperto o in ampi vasi sul terrazzo, arrivando a crescere fino a 10 metri di altezza. Pianta adatta ai climi caldi, predilige posizioni in pieno sole, e se coltivata in zone dal clima rigido va posta a riparo durante l'inverno, in serra fredda o in casa. Necessita di molta luce e non sopravvive a temperature sotto...