Coltivare le insalate da taglio in vaso sul balcone è una scelta per chi desidera portare freschezza e gusto alla tavola grazie a un piccolo orto domestico. Su balconi e terrazzi gli spazi sono però esigui e non è semplice creare un piccolo orto. Le insalate da taglio offrono il vantaggio di occupare poco spazio e ricrescono diverse volte: assicurandoci così un raccolto costante per molti mesi, specie se programmiamo le semine.
Le insalate da cespo richiedono grandi vasi per potersi sviluppare al meglio. Le insalate da taglio invece possono essere coltivate nelle tradizionali balconette rettangolari: avendo una crescita limitata in altezza, possiamo sfruttare le pareti verticalmente, per posizionare, su mensole o ganci, 3 o 4 vasi uno sopra l’altro. Così da moltiplicare il raccolto.
Tra le insalate da taglio possiamo scegliere tra le Lattughe, verdi e rosse, la Rucola dal gusto piccante e deciso e la Valerianella, detta Soncino o Songino. Ma ci sono anche varietà di Cicorie e Radicchi da taglio.
Dove coltivare le insalate da taglio in vaso
Possiamo iniziare la coltivazione dai semi o dalle piantine già spuntate. Mediamente crescono bene con temperature miti, comprese tra 12°C e 25°C. Quindi in primavera e in autunno. In estate dovremo proteggerle dai raggi solari diretti e irrigarle generosamente.
Alcune varietà però si adattano meglio all’inverno o all’estate, a patto di adottare le giuste precauzioni.
Nelle zone fredde, dove le temperature scendono facilmente sotto i 5°C in inverno, è preferibile coltivare varietà rustiche e resistenti al freddo come la Valeriana, la Rucola selvatica e alcune Cicorie invernali. Se spostiamo i vasi in serra o li copriamo con un velo di tnt (tessuto non tessuto) aumentiamo la resistenza al freddo e allunghiamo il periodo di coltivazione.
Al contrario, nelle zone molto calde del sud Italia e delle isole, dove le estati sono torride, è consigliabile orientarsi su varietà tolleranti alla siccità e al calore, come la Lattuga romana e le varietà di Lollo verdi e rosse. Posizioniamo i vasi in zone ombreggiate e protette dai raggi solari per prolungare la stagione di crescita.
Le insalate verdi non richiedono molto ore di sole e crescono bene anche in mezz’ombra luminosa.
Come coltivare le insalate da taglio in vaso
Riempiamo i vasi con un terriccio biologico per orto e procediamo alla semina o al trapianto delle piantine.
Al termine della semina e del trapianto irrighiamo generosamente per stimolare il contatto dei semi e delle radici con il nuovo substrato. In seguito bagniamo periodicamente per mantenere il terriccio sempre inumidito. Ogni 15 giorni aggiungiamo all’acqua dell’irrigazione una dose di fertilizzante liquido biologico per ortaggi.
Per limitare le malattie fungine, è preferibile irrigare nelle prime ore del mattino, evitando di bagnare le foglie. L’umidità eccessiva evaporerà facilmente durante la giornata ed eviteremo il persistere di gocce sul fogliame, fonte di spore e malattie fungine.
In primavera e in autunno svuotiamo l’acqua in eccesso nel sottovaso. In estate invece possiamo lasciarla: sarà una piccola riserva d’acqua durante le ore più calde.
I nemici naturali
Le insalate piacciono a tutti, anche gli insetti fitofagi, come Afidi o Mosche minatrici. La coltivazione in vaso sul terrazzo è parzialmente protetta, rispetto alle piante coltivate negli orti. Ma trattamenti preventivi con Estratti di Ortica e Sapone molle sono consigliabili specialmente quando le piantine sono più giovani e tenere.
Gli eccessi irrigazione e la mancanza di ventilazione possono stimolare malattie fungine come la Peronospora e la Botrite, detta muffa grigia. Evitiamo i ristagni d’acqua nei mesi più esposti alle malattie fungine, cioè la primavera e l’autunno: in questi mesi irrighiamo solo se il terriccio risulta asciutto, senza eccessi. Per prevenire le malattie fungine sono utili trattamenti con Estratti di Equiseto, nei mesi più piovosi.