Stai scegliendo le piante aromatiche per il balcone e il terrazzo e non vuoi coltivare le “solite” varietà? Ecco qualche idea per inserire degli aromi particolari e magari con delle belle fioriture!
Sui terrazzi italiani non possono mancare il Basilico, la Salvia, il Rosmarino, il Timo, l’Origano e la Menta, magari nelle versioni al sapore di limone. Chi ha spazio si avventura anche nella coltivazione di Cerfoglio, Crescione, Maggiorana o Melissa. Ma è anche bello puntare ogni su qualche varietà rara, strana o originale: per sperimentarsi nella coltivazione di una nuova pianta e per assaporare un sapore nuovo.
Ecco 10 varietà che vi invitiamo a prendere in considerazione!
È conosciuto anche come Erba Cipollina cinese e si usa in cucina allo stesso modo. Si differenzia dalla nostra Erba Cipollina (Allium schoenoprasum) per le foglie che hanno una forma appiattita anziché tubolare.
Un’altra varietà di Allium interessante da inserire tra gli aromi del balcone è l’Aglio orsino (Allium ursinum) è una pianta bulbosa che dona dei bei fiori bianchi e foglie setose profumate di Aglio. In cucina di usa il bulbo come l’Aglio comune.
L’Anice comune, o Anice verde, produce dei fiorellini bianchi a ombrello. In settembre si raccolgono i semi utilizzati per produrre liquori, come la nota Sambuca.
Con il nome “Anice” indichiamo molte piante differenti fra loro: oltre all’Anice comune (Pimpinella anisum), possiamo coltivare sul balcone anche l’Anice stellato (Illicium verum), l’Anice Issopo (Agastache foeniculum) con fiori blu e viola e un aroma simile alla liquirizia oppure l’Anice pepato o Pepe di Sichuan (Zanthoxylum piperitum).
L’Assenzio maggiore (Artemisia absinthium) è noto per il liquore che prende il suo nome e il suo aroma amaro. La pianta fiorisce in estate con fiorellini gialli profumati.
A proposito di Artemisie, segnaliamo anche l’Artemisia dracunculus, meglio nota come Dragoncello: ha un sapore pungente e aromatico e aggiunge un tocco di freschezza a carni, pesci e verdure.
La Borragine (Borrago officinalis) non dovrebbe mai mancare sul nostro terrazzo: se assaggiate le sue foglie fritte in pastella, converrete con noi! Oltre a essere utile in cucina, la pianta produce degli incantevoli fiori di colore blu e viola a forma di stella.
È una pianta nota con molti nomi popolari: Cren, Barbaforte o Rafano. È una pianta rizomatosa quindi è sufficiente piantare un pezzo di radice, un po’ come si fa con le Patate. La radice del Rafano ha un gusto piccante ed è spesso abbinato alle carni. Le foglie più giovani possono essere consumate crude, per dare un tocco di sapore alle insalate.
La Perilla, nota anche come Shiso o Basilico giapponese, è una piantina simile al nostro Basilico. È ricco di Omega 3 e Omega 6 e si consuma crudo per aromatizzare i piatti di pesce e carne.
La Stevia rebaudiana ha un sapore dolce naturale e viene usato come dolcificante naturale in alternativa allo zucchero. Le sue foglie si usano fresche o essiccate e polverizzate.
Il Topinambur (Helianthus tuberosus) è una pianta bulbosa e in cucina si utilizza il suo tubero come le normali Patate. È interessante anche come pianta ornamentale perché in estate dona dei bellissimi fiori gialli, simili a Margherite ma molto più grandi.
Lo Zafferano si ottiene da una bellissima pianta da fiore, il Crocus sativus. È una pianta bulbosa e possiamo coltivarla anche per il valore ornamentale. Lo Zafferano si ottiene dai suoi pistilli: il raccolto non sarà molto abbondante, ma sufficiente per condire un risotto!
Lo Zenzero (Zingiber officinale) è una pianta rizomatosa nota per la sua radice dal sapore piccante e pungente. Viene usato sia nei piatti orientali sia nei dolci, come lo Zenzero candido.