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Marzo 23, 2018
Le Orchidee sono piante tropicali, tanto belle quanto delicate: il che le rende facilmente attaccabili da malattie e parassiti tipici delle Orchidee. Precisiamo che il termine “Orchidee” è generico e si riferisce a specie differenti, come la Phalaenopsis, il Cymbidium, il Dendrobrium, la Cattleya o l'Oncidium. Queste specie hanno anche caratteristiche differenti: per esempio la Phalaenopsis resiste fino a 32°C, mentre l’Oncidium mal tollera temperature superiori a 27°C. In generale però le tecniche di coltivazione sono simili, così come i nemici naturali.
MALATTIE E PARASSITI TIPICI DELLE ORCHIDEE: MEGLIO PREVENIRE
Nella maggior parte dei casi la presenza di malattie è causata da errori durante la coltivazione. Ecco gli otto errori più importanti da evitare:
- Non provocate ferite alla pianta
- Evitare che la parte aerea della pianta rimanga bagnata a lungo
- Non inumidire la pianta nelle ore più calde
- Utilizzare umidificatori ambientali se necessario, cioè se l’ambiente è troppo secco
- Favorite una buona ventilazione
- Eliminate prontamente tutte le parti del substrato, frammenti di corteccia o altro, che risultino ammuffite o marce
- Le malattie possono passare dalla pianta malata a quella sana anche attraverso...
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Marzo 21, 2018
Finalmente oggi è il 21 marzo e come tutti gli appassionati di verde non vediamo l’ora di avere il nostro balcone fiorito in primavera. Ma quali piante possiamo scegliere per avere fioriture in aprile e maggio? Ecco i nostri consigli!
BALCONE FIORITO IN PRIMAVERA: 8 PIANTE CHE NON POSSONO MANCARE!
Anzitutto puntiamo sui bulbi primaverili: ne esistono tantissime specie, ma per una coltivazione in vaso vi consigliamo di puntare sui Narcisi, magari da abbinare nello stesso vaso con i profumatissimi Giacinti o con i colorati Tulipani. I Giacinti fioriscono prima e i Tulipani dopo: così avrete sempre dei fiori freschi nel vaso! Per i Tulipani, preferite le varietà nane, che non crescono oltre i 30 cm.
Un altro successo garantito sono le Viole del pensiero. Se dopo la primavera le spostate in un luogo ombreggiato, continueranno a fiorire fino a giugno.
Il Cotogno giapponese o Cotogno da fiore è una pianta arbustiva con una fioritura anticipata, all’inizio della primavera. Ama il sole, non teme vento e smog e ha pochissime esigenze.
Anche il Lillà (Syringa vulgaris) ha delle fioriture spettacolari: a maggio compaiono vaporose pannocchie piene di fiori bianchi, viola, rosa, blu, rosso a seconda della varietà.
Anche la ...
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Marzo 16, 2018
Coltivare la Calla in vaso è molto facile ed è consigliabile se abitate in una zona con clima rigido in inverno. Con il nome generico Calla si identificano una serie di piante del genere Zantedeschia, della famiglia delle Aracee, con fiori di colori differenti. La Zantedeschia si contraddistingue anche per il fiore: quello bianco in realtà non è l’infiorescenza ma una foglia modificata, chiamata spata, che avvolge il vero fiore, chiamato spadice.
La varietà più conosciuta in Italia è senza dubbio la Zantedeschia aethiopica, caratterizzata da una spata bianca con spadice giallo.
Originaria dell’Africa, la Calla è da tempo diffusa in Europa e il nome con cui è comunemente conosciuta la descrive con il simbolo dell’eleganza per eccellenza. Deriva infatti dal greco kalos, che significa “bello”.
Germoglia da rizomi, reti di radici come quelle dei bambù, che formano dei cespugli di steli alti fino a un metro di altezza. Le diverse specie di Calla possono essere con fioritura precoce o tardiva; la Calla comune fiorisce da febbraio a maggio.
COLTIVARE LA CALLA: ATTENZIONE A SOLE E GELO
La Calla può essere coltivata agevolmente sia in giardino sia in un vaso. Tenete però conto che sopporta temperature troppo basse in inverno: la coltivazione in vaso quindi ci permetterà di spostare la pianta in un luogo riparato quando la temperatura va sottozero.
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Marzo 13, 2018
Coltivare le Primule è un bel modo per anticipare l’arrivo della primavera, visto che sono tra le prime piante a regalarci fiori colorati. La Primula è una delle piante più tipiche del sottobosco. Il suo nome deriva dal termine latino primus, proprio a indicare che è uno dei primi fiori a sbocciare subito dopo la fine dell’inverno.
La varietà più comune è conosciuta per i suoi fiori dai grandi petali di un color giallo pallido, che da marzo crescono i gruppi formando delle nuvole tenui ai piedi degli alberi. Con il tempo, però, le ibridazioni scoperte dall’uomo ci hanno messo a disposizione tanti tipi di fiori e di colori diversi, molto vivaci, che spesso coltiviamo per abbellire i terrazzi dei nostri appartamenti oltre agli angoli dei nostri giardini.
La Primula viene anche usata spesso come pianta commestibile: i fiori vengono usati per abbellire e dare un sapore in più a delle pietanze raffinate e se seccati, possono essere usati per un infuso.
COME COLTIVARE LE PRIMULE
Considerata una pianta perenne per la sua resistenza al freddo, la...
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Marzo 13, 2018
Coltivare la Mandevilla in vaso è una soluzione per avere un bel rampicante fiorito sul terrazzo. La Mandevilla, conosciuta anche come Dipladenia o Sundevilla, è una delle piante più usate per decorare i nostri terrazzi, per i colori vivi dei suoi fiori e per la facilità con cui viene coltivata. Originaria del sud America ma ormai ampiamente conosciuta anche in Europa, abbellisce i terrazzi delle nostre case con fiori a forma di campanula che possono variare tra il bianco, il rosa, il rosso e il violetto e che, sbocciati a maggio, durano fino ad ottobre.
Conviene coltivarla in vaso, perché non ama l’esposizione al freddo intenso e in inverno va tenuta al riparo dal vento.
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Febbraio 22, 2018
Abbiamo scritto un articolo più recente: Clicca qui!
Eliminare la Cocciniglia dalle Orchidee è importante poichè questo parassita può portare alla morte della pianta. Il termine Orchidee è generico e in realtà si riferisce a molte specie, di cui esistono migliaia di ibridi, come la Phalaenopsis (la più diffusa), il Cymbidium, il Dendrobrium, la Cattleya o l’Oncidium.
ELIMINARE LA COCCINIGLIA DALLE ORCHIDEE: 7 CONSIGLI PER LA PREVENZIONE
Nella maggior parte dei casi la presenza di malattie sulle Orchidee è legata a una cattiva cura. Possiamo sintetizzare 7 regole fondamentali:
- non provocare ferite alla pianta
- evitare che la parte aerea della pianta rimanga bagnata a lungo
- non inumidire la pianta nelle ore più calde
- utilizzare umidificatori ambientali se necessario
- favorire una buona ventilazione
- eliminare prontamente tutte le parti del substrato, frammenti di corteccia o altro, che risultino ammuffite o marcite
- le malattie possono passare da una pianta all’altra anche attraverso gli attrezzi che usiamo. Sterilizzare sempre le forbici prima di usarle su una pianta.
La Cocciniglia è un insetto fitofago di...
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Febbraio 18, 2018
Coltivare la Hebe è davvero facile ed è indicata anche per chi non ha molta esperienza nella coltivazione. Sono piante originarie della Nuova Zelanda, che prendono il loro nome suggestivo dalla dea Greca della giovinezza. Possono essere coltivate sia in aiuole nel giardino, sia in vasi e fioriere.
Solitamente le Hebe si presentano come piccoli arbusti folti, che possono raggiungere anche i due metri di altezza. Per la coltivazione in giardino o in fioriere sul terrazzo vengono utilizzate delle specie di Hebe con portamento più ridotto.
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Febbraio 14, 2018
C’è chi ama coltivare le Rose in vaso per i colori dei loro petali delicati e chi per il loro profumo inebriante. Le Rose hanno da tempo conquistato lo scettro di regine dei nostri giardini, ma è possibile coltivarle con successo anche per donare un tocco di eleganza in più ai nostri balconi o ai nostri salotti.
Una Rosa in vaso può crescere in qualsiasi ambiente, purché abbia una buona esposizione al sole. Resiste bene a qualsiasi clima, ma è necessario portarla al riparo nei mesi più freddi di inverno.
COLTIVARE LE ROSE IN VASO: ATTENZIONE ALLE RISORSE LIMITATE
La Rosa può essere piantata in un vaso di 50 cm di profondità, preferibilmente in primavera o in autunno, con un terriccio specifico per piante fiorite, arricchito con un concime granulare a lenta cessione, sempre per piante...
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Febbraio 06, 2018
Coltivare la Felce è un modo intelligente per donare colore alla casa e purificare gli ambienti. Le Felci sono piante molto antiche, di un’eleganza semplice ed essenziale, ideali per chi vive una vita frenetica, piena di impegni, senza avere troppo tempo da dedicare ad altro. Per questo motivo, sono particolarmente adatte per essere coltivate in appartamento. Inoltre svolgono un’azione filtrante degli inquinanti atmosferici presenti nell’aria degli appartamenti, purificando così gli ambienti nei quali vivono. L’aria delle nostre case è ricca di polveri sottili (dette Vocs) che derivano, per esempio, dall’evaporazione di pitture o adesivi, ma anche dal fumo di sigaretta. Alcune piante, tra cui la Felce, hanno la capacità di assorbire queste particelle volatili attraverso gli stomi delle foglie e di inglobarli nella lignina del tronco. In questo modo contribuiscono a pulire, filtrandola, l’aria delle nostre abitazioni.
COLTIVARE LA FELCE: ATTENZIONE AI RISTAGNI D’ACQUA
Evolute nei millenni all’ombra di foreste e ambienti tropicali, le Felci prediligono angoli a mezz’ombra, lontane da una luce diretta. Cresciute nei tanti tipi di sottobosco che si sono alternati nei secoli, le Felci nascono in un habitat naturale caldo e umido. Anche questa caratteristica le rende adatta per la crescita nelle stanze di un appartamento. Vanno però tenute lontane dai termosifoni: meglio una zona della casa in cui la temperatura non superi i 18°C e dove la pianta non soffra il soffio freddo di qualche spiffero.
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