lattuga
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Gennaio 29, 2019
La consociazione degli ortaggi è una pratica biologica che tende a sfruttare appieno la fertilità del terreno e l’interazione tra le diverse piante, sia per migliorarne il gusto e le dimensioni dei frutti sia per migliorare la protezione dai parassiti. Sostanzialmente si tratta di coltivare piante diverse nelle stesse aiuole. Il trucco è di scegliere ortaggi che abbiamo apparati radicali che non si ostacolino (per esempio le carote crescono sottoterra e l’insalata sopra) e con esigenze analoghe, per rendere più facile la loro coltivazione e irrigazione.
Può sembrare strano, ma alcuni ortaggi modificano il gusto in funzione delle piante che crescono loro vicine. Per esempio i Ravanelli saranno più piccanti se coltivati vicino al Cerfoglio e saranno più delicati se coltivati vicino al Crescione.
Non solo: alcuni ortaggi si difendono a vicenda. È noto infatti che la Cipolla tiene lontana la Psila rosae (detta mosca della Carota) poiché le sue larve ne detestano l’odore e allo stesso modo la Delia antiqua (detta mosca della Cipolla) non sopporta la presenza delle Carote. La consociazione tra questi due ortaggi riduce quindi la presenza di parassiti e quindi l’uso di antiparassitari. Un altro esempio di questo tipo riguarda le Fave e le Patate: le Patate svolgono un’azione repellente contro il Bruchus rufimanus (detto Tonchio della fava) e le Fave tengono lontane la Leptinotarsa decemlineata (detta Dorifora della patata...
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Ottobre 05, 2018
Ḕ finita l'estate ma non perdiamo il piacere di coltivare un orto: cosa coltivare in autunno e nei mesi più freddi? L’autunno e l’inverno sono un periodo di riposo per molte delle piante che conosciamo, che in questo periodo o non crescono o entrano in uno stato di riposo vegetativo. In realtà l’orto non dorme mai e anche nei mesi più rigidi possiamo esprimere il nostro pollice verde scegliendo le varietà più adatte.
ORTO: COSA COLTIVARE IN AUTUNNO
Tra le piante più adatte troviamo molti ortaggi a foglia larga, come per esempio Cavoli, Verze, Biete, Spinaci, Lattuga, Radicchio e Rucola. Queste piante amano climi freschi e umidi e che se coltivate in vaso vanno esposte in pieno sole.
A questo tipo di ortaggi possiamo aggiungere anche piante che prosperano in ambienti freddi e che per questo sono privilegiate nelle coltivazioni del nord Europa, come Cavolfiori, Broccoli e Cavolini di Bruxelles o come i Ravanelli.
A lato dei campi, possiamo veder spuntare le foglie lunghe e affusolate di bulbacee come Cipolle, Aglio e Porri o come le Carote e i Finocchi, perché il terreno sia fresco ma asciutto.
Anche erbe aromatiche come Salvia, Rosmarino, Timo e Prezzemolo reggono bene il gelo dei mesi freddi, se coltivate in luoghi riparati dai venti gelidi dell’inverno.
A quest’elenco possiamo aggiungere anche...
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Giugno 19, 2018
Iniziamo con il dire che coltivare la Lattuga è facile. Per questo motivo può dare soddisfazioni sia se coltivata nei nostri piccoli orti di casa, sia in una piccola balconette appesa al terrazzo di un condominio.
Un’altra peculiare virtù del coltivare la Lattuga viene dalla grande varietà di specie, che ci permettono di avere questa insalata per tutto l’anno: alcune sono primaverili, altre autunnali, altre invernali. Si sconsiglia la semina in estate: il caldo e la siccità eccessive possono compromettere la crescita della pianta.
COLTIVARE LA LATTUGA: DA SEME O DA TALEA?
La Lattuga cresce velocemente, impiegando poco più di tre mesi tra la semina e il raccolto. Se partiamo dal seme (più economico ma ci vuole più pazienza), possiamo effettuare la semina in un semenzaio, per poi mettere le piantine a dimora nell’orto o in un vaso, circa 30 giorni dopo. Altrimenti possiamo acquistare le piantine già spuntate presso qualsiasi centro giardinaggio e in poche settimane potremo iniziare a raccogliere. In questo caso, vi consigliamo di acquistare piantine da orto coltivate con metodi biologici, possibilmente certificati.
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Mag 12, 2017
La mosca minatrice dell'insalata è un dittero originario del sud America. Solitamente attacca le piante di insalata come la Lattuga e la Rucola, ma anche piante orticole come Cetriolo, Cipolla, Pomodoro, Bietola, Spinacio, Fagioli e Sedano.
Questo parassita attacca sia colture in pieno campo, sia orti coltivati in serra. La pericolosa puntura della mosca, causa l'ingiallimento delle foglie, inoltre le larve scavano delle vere e proprie gallerie che portano alla marcescenza della pianta.
La mosca compie diverse generazioni nell’arco dell'anno ed è particolarmente pericolosa allo stadio larvale e pupale, quando causa numerose punture alle foglie per nutrirsi. In primavera si possono vedere le mosche adulte volare intorno alla pianta infestata e ben visibili sono anche le gallerie scavate dalle larve all'interno delle foglie.
MOSCA MINATRICE DELL’INSALATA: COME FARE
In caso di infestazione, si consiglia di intervenire tempestivamente alla comparsa dei primi sintomi con un insetticida in emulsione concentrata naturale, con un principio attivo estratto dai semi della pianta tropicale Azadirachta indica (detto Albero del Neem). Agisce come regolatore di crescita e svolge un'azione disappetente e repellente. Agisce per contatto diretto ed ingestione ed è dotato di azione sistemica.
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Marzo 31, 2017
Ortaggi e fiori possono andare d'accordo: chi l’ha detto che le piante da orto e quelle da fiore devono vivere lontane? Le prime in linee ordinate, le seconde in aiuole più o meno geometriche?
Molti garden designer stanno puntando sulla mescolanza di ortaggi e fiori, in quanto la ricchezza di specie è preziosa per favorire la biodiversità. Che naturalmente dovrà produrre generosamente ed essere bello, coltivando erbe, fiori e ortaggi in un insieme armonioso.
ORTAGGI E FIORI: UN CONSIGLIO PER GARANTIRE SIA IL RACCOLTO SIA L'ESTETICA
In un orto familiare di piccole dimensioni le parcelle possono essere ridotte a quadrati di 1,5 m per lato, in modo da raggiungere senza difficoltà il centro per lavorare o raccogliere gli ortaggi. Le aiuole possono anche essere rialzate.
La suddivisione in piccole parcelle consente di avere una produzione varia e ricca, coltivando una gamma di ortaggi che offre sempre raccolto, in momenti diversi. Le aiuole ospiteranno composizioni di ortaggi e fiori commestibili come Borragine, Calendula e Nasturzio.
Le erbe aromatiche annuali possono essere abbinate agli ortaggi, mentre quelle perenni come Salvia, Lavanda, Issopo, Menta e Rosmarino, possono creare vistosi e profumati cespugli tra le verdure.
Volendo puntare sulla ricchezza, possiamo puntare anche su piccoli alberi da frutto, rampicanti da far arrampicare su pergole e spalliere e grandi vasi di fragole.
La progettazione di un “orto giardino” lascia ampio spazio alla creatività ma fate attenzione alla consociazione delle piante! Alcune si favoriscono a vicenda come l’Aglio e le Rose, la Carota e la Cipolla, il Tagete e i Pomodori...
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Marzo 28, 2017
Costruire un orto in vaso sul balcone o sul terrazzo non è difficile, ma bisogna seguire alcune regole di buon senso. Iniziamo dalla scelta dei vasi!
REALIZZARE UN ORTO IN VASO: PARTIAMO DAI CONTENITORI
La scelta del vaso dipende anzitutto dal tipo di ortaggio. Devono avere dimensioni minime di 30 cm di diametro e profondità per una sola pianta di Pomodoro, Peperone, Melanzana o un singolo cespo di Lattuga. Per coltivare ortaggi come carote, cipolle, rape e altri ortaggi da radice occorrono vasche di almeno 100 x 50 x 50 cm, in quanto i contenitori molto profondi garantiscono un migliore sviluppo radicale.
Molto adatte sono le cassette in plastica profonde e larghe almeno 40-50 cm, dove si possono coltivare diversi ortaggi scelti fra quelli a sviluppo contenuto. Sui terrazzi le cassette rettangolari sono particolarmente utili perchè possono essere agganciate alla ringhiera con le balconiere in metallo: volendo ottimizzare e aumentare lo spazio, possiamo appendere una doppia fila di balconiere, una rivolta all'esterno e una all'interno. Se la ringhiera la consente, se per esempio è a forma di griglia, possiamo appendere due o più balconiere una sopra l'altra: l'Insalata ha bisogno di luce ma non di sole diretto e può essere un'ottima soluzione per moltiplicare il raccolto.
PLASTICA, LEGNO, TERRACOTTA CON UN OCCHIO AL FUTURO
I contenitori in terracotta sono belli e favoriscono un buon isolamento termico, ma se sono esposti al sole e in luogo ventoso rischiano di favorire una troppo rapida asciugatura del terriccio e possono risultare molto pesanti e scomodi.
Le grandi vasche in legno, rivestito all’interno con un telo di plastica lasciando sul fondo i fori per il drenaggio, sono ideali da collocare in terrazzi o in giardini spaziosi. I contenitori possono essere disposti sul perimetro...
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Marzo 03, 2017
Seminare un orto è il modo migliore per essere sicuri della biologicità degli ortaggi e aromatiche che andremo a coltivare e porteremo sulla nostra tavola.
A seconda della latitudine, marzo è in generale un mese caldo e abbastanza umido, ideale per iniziare a seminare le varietà di ortaggi primaverili. Ravanelli, Asparagi, Porri, Cime di Rapa, Fave, Finocchi, Cavoli, Sedano, Zucchine, Patate, Piselli, Carote e Basilico possono essere seminati a tutte le latitudini, mentre altre varietà come Meloni, Cetrioli e Peperoni prediligono un clima più mite. Particolarmente adatti per un orto sul balcone sono Pomodorini, Rucola, Lattuga, Radicchio, Topinambur, Fagiolini, Melanzane rotonde e Peperoncini.
SEMINARE UN ORTO: INIZIAMO DAL SEMENZAIO
Nel caso voleste anticipare i tempi o facesse troppo freddo per seminare direttamente nel terreno, si consiglia l’uso di un semenzaio, in cui far crescere le piantine per poi trapiantarle quando saranno germogliate. In commercio possiamo trovare molte soluzioni, dai piccoli vasetti alveolari in torba pressata fino alle mini serre, ma...
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Dicembre 27, 2016
Coltivare un piccolo orto in vaso è un’attività molto stimolante per i bambini: la cura delle verdure li responsabilizza e non è mai noiosa, soprattutto se si scelgono verdure a ciclo rapido che consentono di vederle crescere di giorno in giorno.
L'impegno nella coltivazione dell'orto può diventare anche uno stimolo a mangiare più verdura e a scoprire i tanti sapori differenti che la natura di offre.
Ecco una selezione di verdure a rapido sviluppo, di semplice manutenzione e appariscenti agli occhi dei più piccoli!
ORTO IN VASO PER I BAMBINI: PARTIAMO DAI SENSI!
Nell'orto dei bimbi non possono mancare le Fragole! Sono belle, colorate, facili da coltivare e piacciono a tutti! Basta un piccolo vaso o una composizione con diverse piantine.
Anche i Peperoncini non possono mancare: facili da coltivare anche in vasi piccoli, basta un posto al sole. Sceglieteli di varie tinte: rosso, giallo, verde, viola o diversi colori sulla stessa pianta.
Oltre ai colori pensiamo anche ai profumi! Un piccolo spazio quindi alle erbe aromatiche: le classiche Salvia, Rosmarino e Basilico ma anche aromi più inusuali, come la Salvia al limone. Crescono perfettamente in vaso, richiedono poche attenzioni e sono buone e intensamente profumate.
Per dare soddisfazione al nostro coltivatore in erba, ci vogliono piantine a rapida crescita: le insalate sono perfetta, anche se c'è poco sole! Le Lattughe e i Radicchi da taglio si coltivano facilmente nei vasi o nelle cassette della frutta: crescono velocemente e, una volta tagliati, ricrescono più volte
Anche i Pomodori danno grandi soddisfazioni: per i bambini consigliamo i Ciliegini e i Datterini. Una soluzione alternativa...
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Novembre 15, 2016
Le Tentredini sono insetti pericolosi per le piante, in particolare allo stadio larvale quando si nutrono delle foglie con voracità. Questi imenotteri, da adulti sono simili a delle vespe nere lunghe qualche millimetro, mentre le larve sono di colore bianco/giallastro, di un centimetro circa di lunghezza.
TENTREDINI: DIVORATRICI DI FOGLIE
L'adulto depone le uova vicino alla base delle foglie e quando le larve nascono – a primavera avanzata - iniziano a divorare la pagina inferiore della foglia. Un attacco di Tentredini si può riconoscere dalle foglie scheletriche e consumate dall'azione divoratrice delle larve presenti sulla pianta.
L'infestazione è pericolosa perchè danneggia la pianta esteticamente e ne arresta la crescita, causando in casi gravi, la caduta e l'arresto di produzione di fiori.
Le larve, cibatesi delle foglie, si trasferiscono nel terreno dove crescono per poi deporre le uova la primavera successiva.
COME INTERVENIRE SULLE PIANTE ORNAMENTALI
Le piante più colpite dalle Tentredini sono le Rose e le rosacee in generale, i Salici e le Conifere, ma può danneggiare anche piante da frutto come il Melo, il Pero, il Susino, le Lattughe e i Cavoli.
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