Iniziamo con il dire che coltivare la Lattuga è facile. Per questo motivo può dare soddisfazioni sia se coltivata nei nostri piccoli orti di casa, sia in una piccola balconette appesa al terrazzo di un condominio.
Un’altra peculiare virtù del coltivare la Lattuga viene dalla grande varietà di specie, che ci permettono di avere questa insalata per tutto l’anno: alcune sono primaverili, altre autunnali, altre invernali. Si sconsiglia la semina in estate: il caldo e la siccità eccessive possono compromettere la crescita della pianta.
COLTIVARE LA LATTUGA: DA SEME O DA TALEA?
La Lattuga cresce velocemente, impiegando poco più di tre mesi tra la semina e il raccolto. Se partiamo dal seme (più economico ma ci vuole più pazienza), possiamo effettuare la semina in un semenzaio, per poi mettere le piantine a dimora nell’orto o in un vaso, circa 30 giorni dopo. Altrimenti possiamo acquistare le piantine già spuntate presso qualsiasi centro giardinaggio e in poche settimane potremo iniziare a raccogliere. In questo caso, vi consigliamo di acquistare piantine da orto coltivate con metodi biologici, possibilmente certificati.
Le condizioni climatiche ideali per la crescita della Lattuga possono variare da specie a specie, ma quasi tutte prediligono una temperatura fresca e temperata, tra i 10°C e i 25°C e un’esposizione al sole non troppo diretta.
Per la coltivazione in vaso possiamo usare un substrato specifico per l’orto: si tratta di terricci già bilanciati, ben drenati, con le giuste caratteristiche per favorire un rapido attecchimento delle radici e contengono i nutrimenti per le prime settimane dopo il trapianto. Se invece partiamo dal semenzaio, meglio utilizzare un terriccio specifico per la semina.
Le foglie grandi e succulente della Lattuga richiedono irrigazioni frequenti e abbondanti, soprattutto d’estate. Per evitare i ristagni d’acqua nei mesi più caldi, irrigate solo quando il terreno è asciutto e nelle ore serali.
Coltivare la Lattuga in un vaso può rendere più semplice un’esigenza particolare di questa pianta: combattere i parassiti. La Lattuga è infatti un pasto prelibato prima di tutto per le limacce, poi per numerose specie di insetti come gli afidi che si nutrono delle sue foglie. Controllate periodicamente le piantine, alla ricerca delle prime avvisaglie dell’arrivo dei parassiti: in questi casi, per una pianta come la Lattuga, prima si interviene e meglio è.
Sia per la concimazione sia per la difesa contro i parassiti, possiamo ricorrere a molte soluzioni naturali, consentite in agricoltura biologica, che non prevedono l'uso di prodotti di sintesi.