Coltivare i Peperoni è facile ed è una delle piante più conosciute e adottate dagli italiani. Appartiene al genere Capsicum, che include la grande famiglia sia dei Peperoni dolci che dei Peperoncini piccanti, a seconda della quantità di capsaicina, cioé l’essenza del piccante che la pianta riesce a sviluppare.
COLTIVARE I PEPERONI: UNA PIANTA AMANTE DEL CALDO
I Peperoni sono piante che hanno bisogno di climi caldi e soleggiati per crescere e tollerano poco le temperature rigide. Possono essere coltivati con successo in giardino in buona parte delle regioni italiane, eccetto le zone alpine e prealpine, dove possono essere cresciuti in vaso, al riparo dai venti gelidi.
Il clima medio favorevole per la coltivazione di Peperoni e Peperoncini è tra i 25 e i 26°C, ma a seconda della varietà può essere necessario più o meno calore: nelle varietà più sensibili, il sole d’estate può arrivare a scottare la pelle dei frutti.
La semina dei Peperoni può variare tra febbraio nelle regioni tra il centro e del sud Italia e marzo al nord. Per la messa a dimora della piantina è meglio aspettare qualche mese in più, verso aprile nelle regioni padane e alpine e a marzo in quelle con un clima più mite.
Scegliete un terriccio specifico per piante da orto, avendo cura di assicurare alla pianta un buon drenaggio, per evitare ristagni idrici. Se viene coltivata in vaso, depositate un buono strato di argilla espansa sul fondo prima di mettere il substrato.
Se ben coltivate, le prime piantine di Peperone possono spuntare dal terreno già 20 giorni dopo la semina e tra luglio e settembre possono offrire i loro frutti.
La concimazione dev’essere abbondante nel momento della semina o della messa a dimora e va ripetuta ogni anno, in primavera. Trattandosi di una pianta destinata all’alimentazione utilizzate fertilizzanti organici, come lo stallatico o i concimi specifici per orticoltura.
L’irrigazione va condotta regolarmente e intensificata in estate: bagnate con parsimonia e solo nel momento in cui il terreno è completamente asciutto.
I Peperoni hanno bisogno di controlli saltuari che servono sia per rimuovere foglie e parti danneggiate, sia per controllare la presenza di macchie rivelatrici di malattie fungine come l’Oidio, il Verticillium o la Peronospora che si sviluppano grazie a un eccesso di umidità. I Peperoni inoltre possono essere vittima anche di insetti come Afidi, Ragnettirossi e Piralidi, che si nutrono delle loro foglie. Un frequente e accurato controllo delle piante, alla ricerca dei primi sintomi di malattie o parassiti, è il miglior metodo per intervenire tempestivamente ed evitare danni.