Le Carote sono molto facili da coltivare un po’ in tutta Italia. La temperatura ottimale di coltivazione è di 18°C, ma è bene non scendere mai sotto i 6°C e attendere di superare la minima di 8°C prima di seminare o trapiantare le Carote.

Possiamo scegliere se partire da una piantina già cresciuta, oppure se partire dal seme. La prima soluzione è più rapida e semplice, la seconda è più economica e ci permette di scegliere fra tante varietà. Infatti esistono Carote di molti tipi: dal tipico colore arancione ma anche viola, con punta affusolata o tronca, così come esistono carote che raggiungono i 27 cm e altro piccole e rotonde a forma di trottola.

Oggi sappiamo che il tipico colore arancione è determinato da una vitamina, il betacarotene, molto utile per rafforzare la vista, emolliente della pelle e delle mucose, antianemico poiché stimola la produzione di globuli rossi e combatte le malattie dell’apparato respiratorio e i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento. Ci sono quindi tanti buoni motivi per coltivare le Carote nel nostro orto e portarle in tavola!

COLTIVARE LE CAROTE IN GIARDINO

Scegliete un’aiuola nell’orto ben assolata, senza dimenticare la consociazione degli ortaggi: le Carote preferiscono la vicinanza di Cipolle, Menta, Lattughe e Pomodoro, mentre non hanno simpatia per il Sedano.

Il terreno ideale deve avere fertile, profondo e soffice. Circa 1-2 settimane prima della semina, vi suggeriamo di vangare il terreno in profondità per rendere soffice il terreno e togliere erbacce e pietre. I professionisti effettuano anche delle “false semine”: dopo aver preparto il letto di semina lo irrigano come se fosse coltivato. I semi delle erbe infestanti nascosti nel terreno produrranno così i primi germogli, che saranno facili da estirpare senza pregiudicare le giovani piantine di Carota.

La lavorazione del terreno serve anche per migliorare il drenaggio: i ristagni sono pericolosi per il corretto sviluppo dei fittoni.

COLTIVARE LE CAROTE IN VASO

Possiamo coltivare le Carote anche in vaso sul terrazzo, avendo cura di usare dei vasi molto profondi (almeno 40-50 cm) e di scegliere una varietà con fittone corto.

All’atto della semina o del trapianto, stendiamo sul fondo del vaso uno strato di 5 cm di biglie di argilla espansa per migliorare il drenaggio e quindi riempiamo il vaso con un terriccio specifico per piante da orto.

Il terriccio contiene le sostanze nutritive per i primi 15 giorni. In seguito possiamo aiutare lo sviluppo delle piantine e delle radici con un fertilizzante naturale liquido specifico per piante orticole, da diluire nell’acqua per l’irrigazione ogni 15 giorni.

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COME SEMINA E TRAPIANTARE

Per il trapianto e la semina tracciamo dei solchi o delle buche a 30 cm di distanza uno dall’altro. Per la semina possiamo mantenere 6 cm tra una pianta e l’altra, avendo cura di non interrare troppo il piccolo seme (circa 0,5 cm).

A seconda del clima in cui vivete, possiamo coltivare le Carote da febbraio a settembre, con raccolti previsti da maggio a dicembre a seconda del periodo di semina. Pur con qualche differenza tra le tante varietà, le Carote possono essere raccolte dopo 50-60 giorni dalla semina.

È bene pianificare diverse semine nella stagione, in modo da avere sempre un raccolto disponibile. Per le semine in autunno, in particolare nelle zone più fredde, dovremo proteggere le piante dell’orto con un tunnel.

L’IRRIGAZIONE

Le Carote richiedono una irrigazione abbondante e frequente, a pioggia, nelle prime fasi di sviluppo. In seguito potremo irrigare solo quando il terriccio tende a seccarsi. Attenzione all’acqua troppo fredda che potrebbe causare spaccature nei fittoni, rovinando i frutti. Per questa ragione è bene sospendere le irrigazioni 15 giorni prima della raccolta.

QUANDO E COME RACCOGLIERE LE CAROTE

Per la raccolta, come abbiamo detto dopo circa 50-60 giorni dalla semina, vi consigliamo di scalzare leggermente il terreno vicino alla pianta per verificare il diametro della radice. In caso positivo, estirpate la pianta tirando il ciuffo di foglie alla base.