cavoli
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Marzo 31, 2017
Ortaggi e fiori possono andare d'accordo: chi l’ha detto che le piante da orto e quelle da fiore devono vivere lontane? Le prime in linee ordinate, le seconde in aiuole più o meno geometriche?
Molti garden designer stanno puntando sulla mescolanza di ortaggi e fiori, in quanto la ricchezza di specie è preziosa per favorire la biodiversità. Che naturalmente dovrà produrre generosamente ed essere bello, coltivando erbe, fiori e ortaggi in un insieme armonioso.
ORTAGGI E FIORI: UN CONSIGLIO PER GARANTIRE SIA IL RACCOLTO SIA L'ESTETICA
In un orto familiare di piccole dimensioni le parcelle possono essere ridotte a quadrati di 1,5 m per lato, in modo da raggiungere senza difficoltà il centro per lavorare o raccogliere gli ortaggi. Le aiuole possono anche essere rialzate.
La suddivisione in piccole parcelle consente di avere una produzione varia e ricca, coltivando una gamma di ortaggi che offre sempre raccolto, in momenti diversi. Le aiuole ospiteranno composizioni di ortaggi e fiori commestibili come Borragine, Calendula e Nasturzio.
Le erbe aromatiche annuali possono essere abbinate agli ortaggi, mentre quelle perenni come Salvia, Lavanda, Issopo, Menta e Rosmarino, possono creare vistosi e profumati cespugli tra le verdure.
Volendo puntare sulla ricchezza, possiamo puntare anche su piccoli alberi da frutto, rampicanti da far arrampicare su pergole e spalliere e grandi vasi di fragole.
La progettazione di un “orto giardino” lascia ampio spazio alla creatività ma fate attenzione alla consociazione delle piante! Alcune si favoriscono a vicenda come l’Aglio e le Rose, la Carota e la Cipolla, il Tagete e i Pomodori...
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Marzo 03, 2017
Seminare un orto è il modo migliore per essere sicuri della biologicità degli ortaggi e aromatiche che andremo a coltivare e porteremo sulla nostra tavola.
A seconda della latitudine, marzo è in generale un mese caldo e abbastanza umido, ideale per iniziare a seminare le varietà di ortaggi primaverili. Ravanelli, Asparagi, Porri, Cime di Rapa, Fave, Finocchi, Cavoli, Sedano, Zucchine, Patate, Piselli, Carote e Basilico possono essere seminati a tutte le latitudini, mentre altre varietà come Meloni, Cetrioli e Peperoni prediligono un clima più mite. Particolarmente adatti per un orto sul balcone sono Pomodorini, Rucola, Lattuga, Radicchio, Topinambur, Fagiolini, Melanzane rotonde e Peperoncini.
SEMINARE UN ORTO: INIZIAMO DAL SEMENZAIO
Nel caso voleste anticipare i tempi o facesse troppo freddo per seminare direttamente nel terreno, si consiglia l’uso di un semenzaio, in cui far crescere le piantine per poi trapiantarle quando saranno germogliate. In commercio possiamo trovare molte soluzioni, dai piccoli vasetti alveolari in torba pressata fino alle mini serre, ma...
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Dicembre 09, 2016
Fare giardinaggio con i bambini è istruttivo, divertente e appassiona tutti, anche i più piccolini. Un pomeriggio piovoso può diventare una fantastica avventura nel mondo delle piante e dei fiori e grazie al giardinaggio i bambini possono prendere dimestichezza con i cicli naturali, imparando che per ottenere un risultato è importante la dedizione e l’arte di sapere aspettare.
Giardinaggio con i bambini: tutto sotto controllo!
Per aiutare il nostro piccolo giardiniere nelle sue prime sperimentazioni in casa, è utile preparare una bella scatola di cartone, larga e capiente (per esempio 40x40 cm), con il materiale necessario: terriccio, biglie di argilla espansa, piccoli vasetti, bustine di semi e gli attrezzi necessari. Date al piccolo giardiniere anche un piccolo “diario di coltivazione”, nel quale potrà annotare i progressi e i successi, magari arricchendolo con le foto o i suoi disegni delle piantine e dei fiori.
Poter “giocare” liberamente in casa con la terra, l’acqua e con attrezzi “da grandi” di solito preclusi ai più piccoli, fa parte del fascino del gioco: lo scatolone serve per contenere il terriccio e l’acqua durante il gioco, ma non stupitevi e arrabbiatevi se, inevitabilmente, si sporcherà un pochino intorno!
Il miracolo della semina
Il miracolo della semina è il primo gioco da sperimentare! Che un piccolo semino possa diventare una piccola piantina, che domani produrrà fiori, frutti e altri semi, ha in effetti qualcosa di magico.
Benché l’attesa faccia parte dell’attività educativa, vi consigliamo di scegliere dei semi che germogliano in pochissimi giorni, in modo che l’attesa del bambino non debba protrarsi troppo. Per esempio i semi di Fagiolo, Nasturzio o Portulaca...
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Novembre 15, 2016
Le Tentredini sono insetti pericolosi per le piante, in particolare allo stadio larvale quando si nutrono delle foglie con voracità. Questi imenotteri, da adulti sono simili a delle vespe nere lunghe qualche millimetro, mentre le larve sono di colore bianco/giallastro, di un centimetro circa di lunghezza.
TENTREDINI: DIVORATRICI DI FOGLIE
L'adulto depone le uova vicino alla base delle foglie e quando le larve nascono – a primavera avanzata - iniziano a divorare la pagina inferiore della foglia. Un attacco di Tentredini si può riconoscere dalle foglie scheletriche e consumate dall'azione divoratrice delle larve presenti sulla pianta.
L'infestazione è pericolosa perchè danneggia la pianta esteticamente e ne arresta la crescita, causando in casi gravi, la caduta e l'arresto di produzione di fiori.
Le larve, cibatesi delle foglie, si trasferiscono nel terreno dove crescono per poi deporre le uova la primavera successiva.
COME INTERVENIRE SULLE PIANTE ORNAMENTALI
Le piante più colpite dalle Tentredini sono le Rose e le rosacee in generale, i Salici e le Conifere, ma può danneggiare anche piante da frutto come il Melo, il Pero, il Susino, le Lattughe e i Cavoli.
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Ottobre 07, 2016
Realizzare un orto in vaso è una valida soluzione, soprattutto nei mesi freddi, quando il raccolto scarseggia a causa delle condizioni climatiche. Le piante possono essere coltivate in vasi e cassette, da sistemare nelle zone più soleggiate del balcone, protette dai venti gelidi e dotate di copertura nei periodi di freddo intenso.
ORTO IN VASO IN AUTUNNO: QUALI PIANTE SCEGLIERE
Purtroppo il numero di ortaggi da coltivare in vaso è molto ridotto rispetto a quelli coltivabili in orto, ma possiamo comunque puntare su ortaggi da foglia come Bietole, Cavolo nero, Spinaci, Radicchi e Lattughe invernali. La buona resistenza al freddo è la dote di Cavoli, Cime di Rapa, Ravanelli, Cicorie da taglio, Rucola e Valeriana.
Tra gli altri ortaggi invernali troviamo i Cavoli, le Verze e i Broccoli: le notti fredde ne migliorano il sapore e rendono le foglie più gustose. Tipici di questa stagione sono anche i Cavolini di Bruxelles, particolarmente resistenti a gelo e neve. Questi ortaggi, generalmente si seminano in estate e il loro ciclo breve li rende pronti per la raccolta entro dicembre.
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Settembre 16, 2016
L'orto in autunno e in inverno può offrire ancora molte soddisfazioni! Molti ortaggi resistenti al gelo possono riempire il nostro orto, consentendoci di avere un buon raccolto anche nei mesi più freddi. Sul finire di settembre, alcuni ortaggi estivi continuano a essere produttivi: come fagiolini, bietole da costa, melanzane, peperoni, zucchine e zucche crescono finché il clima è fresco e umido. Inoltre, se il sole è ancora presente, possiamo continuare a raccogliere pomodorini e peperoncini fino a ottobre.
L'ORTO IN AUTUNNO E INVERNO
Nei mesi freddi sono disponibili molte varietà di ortaggi a ciclo invernale come: cavoli, cavolfiori, verze, broccoli, lattuga invernale, radicchio da cespo e da taglio, ravanelli, rucola e valerianella. I cavoli, i cavolini e le verze ibride sono produttivi fino a gennaio e resistono anche sotto la neve.
La scelta delle verdure da piantare va sempre effettuata in funzione del clima e dell’esposizione al vento freddo, che riduce la gamma degli ortaggi coltivabili. Se il clima è asciutto e abbastanza mite si coltivano bene carote, porri, finocchi e alcune erbe aromatiche come il rosmarino, la salvia e il prezzemolo.
Alcune verdure sono coltivabili più facilmente in serra fredda o in vaso, dove possiamo controllare meglio temperatura e esposizione. Una serra o la predisposizione di tunnel con...
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Luglio 31, 2015
La Cavolaia o Pieris brassicae, è una farfalla molto comune in tutto il Paese, caratterizzata da due grosse ali bianche macchiate di nero. Questo insetto vive di giorno e fa la sua comparsa nel mese di maggio quando deve deporre le uova. La farfalla Cavolaia presenta un rischio per le piante in quanto le loro larve divorano tutto ciò che trovano, mettendo a repentaglio la salute di intere coltivazioni.
Individuarle è molto semplice: le larve sono verdi, coperte di macchie nere e strisce gialle, lunghe circa 50 mm. Queste arrivano a erodere il tronco della pianta e le foglie inferiori e le lesioni che provocano possono causare infezioni nella pianta, anche mortali.
Le Cavolaie depongono le loro uova tra marzo e ottobre, e colpiscono principalmente cavoli, verze, rape, broccoli e tutte le Crucifere in generale. Le uova, di colore giallo, si possono trovare sulle foglie nella parte inferiore della pianta e dopo due settimane danno luogo alle prime larve.
FARFALLA CAVOLAIA: COME FARE
Il modo migliore per difendere le piante dalla farfalla Cavolaia è intervenire subito, ai...
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Giugno 05, 2015
Il Cavolo è un ortaggio molto diffuso, facile da coltivare e disponibile in moltissime varietà. Oltre ai comuni cavoli da utilizzare in cucina, esistono dei bellissimi ibridi decorativi detti Cavoli ornamentali, da utilizzare per ornare balconi e aiuole. Queste particolari brassicacee, non producono la tipica "testa" dell'ortaggio, bensì un cespo di foglie che si arricciano ai bordi, dotate di colori intensi come il porpora, il viola o il rosa.
Sono piante perfette per arredare gli ambienti esterni, all'interno di ciotole e cassette autunnali miste, insieme a ciclamini, eriche o crisantemi per formare stupende composizioni. I magnifici colori del cavolo ornamentale, lo rendono decorativo esattamente come un grande fiore, anche se rimane sempre un ortaggio commestibile e dall'ottimo sapore.
CAVOLI ORNAMENTALI: GUIDA ALLA COLTIVAZIONE
I Cavoli ornamentali sono una piante stagionali a ciclo breve, da coltivare in settembre fino a marzo. È una pianta decisamente rustica che prospera sia al sole che a mezz'ombra e tollera temperature fino a -5°C. È invece molto sensibile al caldo asciutto che ne causa l'appassimento; per questo motivo se acquistate un cavolo ornamentale a settembre è meglio posizionarlo all'ombra, in un luogo riparato.
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