Possiamo coltivare il Bergamotto in giardino soltanto nelle zone del sud Italia, poiché va in sofferenza sotto i 5°C. Nelle regioni del nord è meglio coltivarlo in vaso, per poi spostarlo in autunno in una serra fredda o un locale luminoso ma non riscaldato.
Il Bergamotto (Citrus bergamia) è un albero da frutto appartenente agli Agrumi e frutto dell’unione tra Limone e Arancio amaro. La buccia è liscia e di colore giallo intenso. Sia nei colori sia nel gusto amarognolo ricorda il Pompelmo ma il frutto è molto più piccolo.
Non è il massimo da consumare come frutto, ma viene molto utilizzato per realizzare marmellate, dolciumi, liquori, spremute o granite.
Il Bergamotto è una pianta sempreverde e fiorisce in primavera con infiorescenze bianche molto profumate che diventeranno frutti in autunno a partire da ottobre. Verso il mese di novembre inizia una seconda fioritura che porterà i frutti in primavera. Quindi la raccolta inizia a ottobre e finisce verso marzo.
Dove coltivare il Bergamotto
Come abbiamo visto il Bergamotto richiede un clima temperato e umido, con estati molto calde e primavere e autunni piovosi. Il sud Italia e in particolare la Calabria è una delle zone di maggiore produzione mondiale di questo frutto.
Nelle zone più fredde possiamo coltivarlo in vaso, ma la produzione dei frutti sarà meno abbondante.
Posizioniamo la pianta in una posizione soleggiata ed esposta ai raggi solari per ottenere più fiori e frutti.
Come irrigare il Bergamotto
Essendo abituato a climi molto caldi ha una buona resistenza alla siccità. Ma se vogliamo far crescere sana la pianta è bene irrigarla con regolarità e senza choc idrici.
Facciamo in modo che il terriccio risulti sempre umido, intensificando le irrigazioni in estate e riducendole in inverno. Mai lasciare l’acqua nel sottovaso.
Come concimare il Bergamotto
Se desideriamo assaggiare i frutti è bene utilizzare dei fertilizzanti naturali e organici, consentiti in agricoltura biologica.