Ci sono tanti buoni motivi per coltivare la Pentas lanceolata. Anzitutto per le sue variopinte e prolungate fioriture: produce infatti continuamente, dalla primavera fino ai primi freddi, tanti fiorellini con 5 petali di colore bianco, rosa o rosso vivo. Inoltre è una pianta particolarmente gradita dalla farfalle e dagli insetti impollinatori.
La Pentaslanceolata, detta anche Stella egiziana, è una pianta perenne ma spesso viene coltivata in giardino come annuale poiché non sopravvive sotto i 10°C in inverno. Nelle regioni più calde del sud possiamo coltivare la Pentas in giardino, mentre nel resto del paese possiamo coltivarla in vaso e portarla in casa in inverno. Dove continuerà a fiorire, se la cureremo correttamente.
Saper scegliere le piante per il Natale è importante se vogliamo stupire i nostri ospiti, evitando di ricorrere alle piante best sellers di questo momento che rendono le case tutte uguali. Invece possiamo puntare su tante piante che richiamano i colori tipici del Natale, il verde e il rosso, e su tante belle fioriture che sbocciano in questo periodo.
Le piante per il Natale in appartamento
In casa possiamo puntare sulle piante che richiamano i colori del verde e del rosso. Come per esempio l’Anthurium che, con le sue foglie verdi a forma di cuore e le grandi spate color rosso vivo, rappresenta una valida alternativa alle Stelle di Natale.
Molto particolare è il cosiddetto Cactus di Natale, o meglio Zygocactus (Zygocactus truncatus), che a dicembre produce vistosi fiori tubolari A Natale vengono preferiti le infiorescenze rosse, ma sono disponibili anche bianche, gialle o blu.
Sempre nel mondo delle piante grasse, viene molto utilizzata nel periodo natalizio la Echeveria (Echeveria agavoides) per le sue foglie carnose colorate di rosso. Più sole prende e più diventano rosse.
Molto divertente è anche la Nertera (Nertera granadensis) composta da piccole foglioline verdi e tantissime bacche arancioni. È facile da coltivare in casa in piccoli vasi e si presta per...
Curare un Echinopsis è facile e potremo godere delle sue belle e durature fioriture. La caratteristica degli Echinopsis è infatti la grandezza dei suoi fiori, spesso sproporzionata in eccesso rispetto alle dimensioni della pianta.
Gli Echinopsis appartengono alla famiglia delle Cactacee e sono originari delle zone aride e desertiche del sud America. Il suo nome, Echinopsis, deriva dall’antico latina e significa “simile a un porcospino”, proprio per sottolineare l’aspetto peculiare di questa pianta.
Gli Echinopsis hanno un fusto globoso che con il passare degli anni si può allungare. Ci sono più di 130 specie di Echinopsis che differiscono per alcune peculiarità, come per esempio la presenza di costolature sul fusto o il colore dei fiori.
I fiori, molto grandi e appariscenti, compaiono sulle piante adulte, con almeno tre anni d’età.
Ti piacciono le fioriture di colore rosa? Secondo la cromoterapia stimolano sentimenti di fiducia e ottimismo. Non c’è bisogno della scienza per capire che il colore influenza in modo determinante i nostri atteggiamenti e i nostri pensieri, anche quelli più profondi nascosti del nostro inconscio. Esiste però una disciplina, la cromoterapia, che studia i colori a scopi terapeutici, perché ognuno di essi esercita un effetto sulla psiche umana e sugli stati d’animo.
Le onde elettromagnetiche emesse da ogni colore influiscono infatti sul metabolismo e sul sistema nervoso e immunitario. Attraverso la vista raggiungono il cervello con conseguenze su tutto il nostro organismo. Già da diversi anni sono in corso sperimentazioni e ricerche sull’uso del colore in ambienti terapeutici, come gli ospedali.
La scelta dei colori delle fioriture delle piante che coltiviamo del giardino e sul terrazzo, può quindi ispirarsi a queste teorie per stimolare in noi e nei nostri cari sensazioni positive.
Il colore rosa, tradizionalmente associato Lo associamo al lato femminile che non è necessariamente proprio della donna, è invece legato all’idea della protezione, dell’accoglienza e della sensibilità verso le emozioni, doti che non conoscono confine fra uomo e donna.
FIORITURE DI COLORE ROSA: QUALI PIANTE SCEGLIERE
Se decidiamo di puntare sul rosa, per stimolare un senso di sicurezza, di ottimismo e di fiducia verso il futuro, possiamo puntare su molte varietà di piante.
Molto suggestiva è la Dicentraspectabiliscon i suoi fiori rosa a forma di cuore. Si tratta di un bulbo da fiore che fiorisce da maggio a giugno.
Possiamo coltivare la Potentilla se stiamo cercando una pianta con belle fioriture che cresce anche in mezz’ombra. Inoltre è una pianta molto apprezzata da api e farfalle e aiuta lo sviluppo di questi importanti impollinatori.
La Potentilla, in particolare laPotentilla fruticosa, è un arbusto da fiore che forma cespugli molto decorativi e da maggio fino ai primi freddi produce tanti piccoli fiori a forma di coppa. Il colore più diffuso è il giallo, ma possiamo trovare varietà rosse o arancioni.
In giardino viene utilizzata per decorare bordure e aiuole in mezz’ombra, ma trova impiego anche nei giardini rocciosi. In alternativa possiamo coltivarla in un vaso abbastanza capiente e profondo.
DOVE COLTIVARE LA POTENTILLA
Nei climi italiani è una pianta che può vivere tranquillamente all’aperto tutto l’anno, senza grossi problemi. Tollera il caldo intenso, il freddo e i venti. Non è molto adatta per le zone marine.
Cresce bene sia al sole sia in mezz’ombra. In inverno, per proteggere le radici dal gelo, è consigliabile stendere uno spesso strato di pacciamatura con cortecciaalla base delle piante.
Se vogliamo ottenere fioriture variopinte sul terrazzo per tutto l’autunno possiamo coltivare i Garofani. Il Garofano (Dianthus) è un’erbacea perenne contraddistinta da foglie sottili di color verde-grigio e da grandi fiori profumati, con un diametro fino a 5 cm. I fiori possono essere singoli oppure raggruppati in infiorescenze e di tantissimi colori. La scelta dei colori è davvero ampia: bianchi, fucsia, arancioni, rosa, gialli, lilla, rossi, viola ma anche screziati o con il bordo colorato. Possiamo puntare anche su molti ibridi, differenti per l’altezza dei fiori: le varietà più alte sono utilizzate maggiormente in giardino per creare bordure o aiuole, mentre per la coltivazione in vaso si opta per varietà che crescono al massimo 40-50 cm.
Tra le tante varietà, per un uso ornamentale si utilizzano maggiormente i Garofani dei poeti (Dianthus barbatus), i Garofani dei fioristi (Dianthus caryophyllus) e i Garofani cinesi (Dianthus chinensis). I primi sono di origine Mediterraneo, sono più resistenti al freddo e crescono anche in modo spontaneo in Italia; i secondi sono di origine asiatica e sono più delicati.
Ci sono varietà che si seminano in aprile e maggio e da agosto e settembre per ottenere fioriture da giugno fino a novembre.
Possiamo coltivare la Clivia se stiamo cercando una pianta d’appartamento con generose fioriture. La Clivia è un genere di piante africane della famiglia delle Amarillidacee. Possiamo scegliere tra diverse varietà di Cliva ma la più diffusa è la Clivia miniata che produce grandi fiori arancioni o rossi.
La Clivia miniata cresce molto lentamente ma è longeva. Lo stelo fiorale, alto circa 30 cm, produce dei grandi fiori a tromba. Ma anche le foglie nastriformi sono molto decorative.
DOVE COLTIVARE LA CLIVIA
È una pianta tropicale e dunque tollera il caldo afoso estivo ma non tollera il freddo sotto i 12°C. Possiamo coltivarla in giardino soltanto in presenza di temperature mite invernali; nella maggioranza dei casi viene coltivata in vaso.
Non ha bisogno di molta luce e cresce bene anche in mezz’ombra. L’importante è non lasciarla sotto i raggi solari diretti che potrebbe ustionare le foglie.
In estate, quando le minime notturne superano i 15°C, possiamo spostare la Clivia sul terrazzo in ombra. In autunno dovremo riportarla in casa.
Quando le temperature minime scendono sotto i 15°C dobbiamo preoccuparci di difendere le piante da appartamento dal freddo e dai parassiti.
Anche se può capitare, le piante che crescono in appartamento sono meno esposte all’attacco di parassiti. Perché crescono in un ambiente più protetto rispetto a quelle posizionate sul terrazzo, esposte all’aria aperta e a tutti gli insetti di passaggio. Parassiti compresi.
DIFENDERE LE PIANTE DA APPARTAMENTO DAI PARASSITI
In estate abbiamo giustamente spostato molte piante d’appartamento sul terrazzo, ma ora viene il momento di riportarle in casa.
La prima cosa da fare è controllare attentamente tutte le foglie, anche con una lente d’ingrandimento se necessario, alla ricerca di tracce rivelatrici della presenza di parassiti. L’obiettivo è di evitare di portare in casa, al caldo, un nido di parassiti che potrebbero danneggiare anche altre piante. Foglie puntinate o decolorate, piccole ragnatele o microscopici puntini bianchi o neri sono indizi che non dobbiamo sottovalutare.
In caso di piccole infestazioni o dubbi possiamo trattare le foglie con un Sapone...
Coltivare la Ceropegia è davvero facile e di grande impatto. Questa pianta viene coltivata nel nostro paese come pianta da appartamento ed è caratterizzata da lunghi rami ricadenti e tante foglie succulente a forma di cuore.
Molto eleganti, le foglie sono screziate di bianco sulla pagina superiore mentre sotto sono rossicce e rimangono sulla pianta per tutto l’anno.
In estate la Ceropegia produce particolari fiori viola e delle escrescenze tuberose che, se piantate nel terreno, danno vita a una nuova pianta.
DOVE COLTIVARE LA CEROPEGIA
Facile da coltivare e resistente, questa pianta originaria del Sud Africa e ama il caldo tra i 18° e i 25°C. Non resiste sotto i 15°C, quindi i nostri appartamenti sono il luogo migliore per coltivare questa pianta.
In estate può essere portata all’esterno, avendo cura di posizionarla al riparo dai raggi solari.
In casa la Ceropegia predilige luoghi luminosi ma un po’ riparati, lontano da termosifoni e correnti d’aria.
La Ceropegia ha uno sviluppo abbastanza lento, quindi non necessita di potature né di particolare manutenzione.