La Primula è una pianta erbacea perenne, trattata come stagionale, facile da coltivare e molto durevole. Da gennaio a aprile, la sua vivace e lunga fioritura rallegra balconi e aiuole con i suoi caratteristici fiori semplici, semidoppi o doppi.
Le Primule sono tra i primi fiori a comparire in primavera e sono caratterizzate da tinte vivaci, anche bicolori o screziati. Il nome, dal latino “primus”, indica la precocità di fioritura, che illumina la fine dell’inverno.
I fiori più comuni sono di colore giallo, ma si possono trovare in commercio innumerevoli varietà di colori diversi, dal blu a viola, dal rosso al fucsia, fino ad arrivare al nero. Si abbina benissimo con altre fioriture precoci, come Anemoni e Viole, in cassette o per decorare la base di arbusti.
PRIMULA: CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE
La Primula va esposta al sole durante la fioritura, per poi essere spostata all’ombra nei mesi estivi poiché teme molto il caldo. Tollera bene il freddo fino a una temperatura minima di -5° C e gradisce innaffiature generose...
L'Ulivo (Olea europea) è un albero ornamentale solitamente coltivato in giardino, ma adatto anche alla collocazione in ampi vasi sul terrazzo. Questa pianta è apprezzata per il suo tipico fogliame argenteo sempreverde, ma soprattutto per la forma scultorea del tronco grigio, che si contorce di anno in anno acquistando nel tempo sempre più bellezza e eleganza.
Il legno d'Ulivo, è molto ricercato e utilizzato da scultori e artigiani, mentre i frutti, le Olive, producono uno degli oli più preziosi in commercio. Questa pianta, simbolo della zona del Mediterraneo, è in realtà originaria dell'oriente: per questo motivo necessita di molto sole e ambienti caldi e non tollera il freddo sotto gli 0° C.
ULIVO: CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE
Il clima adatto è temperato, caratterizzato da inverni miti e precipitazioni non abbondanti, ma può resistere anche in zone più fredde se posto alla luce, in un angolo riparato dai venti.
Fiorisce tra maggio e giugno e da ottobre a dicembre produce le Olive, i suoi magnifici frutti per cui veniva venerato fin dall'antica...
L'Acacia dealbata, conosciuta comunemente come Mimosa, è una pianta decorativa molto diffusa, specialmente in occasione della Festa della Donna!
La Mimosa infatti è simbolo di femminilità e di forza e può sopravvivere perfino agli incendi, emettendo polloni dalle sue radici affioranti. Tra febbraio e aprile, sboccia una vistosa fioritura giallo brillante, molto profumata e caratteristica, accompagnata da piccole foglie di colore verde chiaro, che si chiudono su se stesse se sfiorate. I suoi fiori, molto caratteristici, formano una chioma tondeggiante, vaporosa come una nuvola, formata da capolini sferici gialli soffici come piumini e raccolti in numerosi grappoli.
MIMOSA: CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE
Grande arbusto o piccolo albero sempreverde, la Mimosa può essere coltivata all'aperto o in ampi vasi sul terrazzo, arrivando a crescere fino a 10 metri di altezza. Pianta adatta ai climi caldi, predilige posizioni in pieno sole, e se coltivata in zone dal clima rigido va posta a riparo durante l'inverno, in serra fredda o in casa. Necessita di molta luce e non sopravvive a temperature sotto...
Coltivare il Clorofito farà piacere ai vostri gatti! Il Clorofito o Falangio (Chlorophytum comosumVariegatum), è una pianta ornamentale coltivata per la bellezza delle sue foglie lineari, lunghe fino a 30 cm, di colore verde con bande longitudinali bianche o viceversa. In estate, alcune varietà di Clorofito possono produrre piccole spighe di fiori bianchi, mentre altre non fioriscono affatto.
Richiede poche cure e rende al massimo se collocato su scaffali, mensole, davanzali o in panieri appesi, da cui il suo fogliame ricade con eleganza.
COLTIVARE IL CLOROFITO: OTTIMO COME RICADENTE
La posizione ideale è luminosa, senza sole diretto, ma cresce bene anche in ombra, dove però le variegature sulle foglie saranno meno intense. Tollera fino a 0° C, per questo è considerata una pianta d'appartamento, anche se in estate preferisce stare all’aperto.
Quando l'ambiente è troppo secco, il Clorofito gradisce vaporizzazioni frequenti, mentre tollera bene brevi periodi di siccità. Non necessita di molta acqua e va innaffiato...
Lo Spatifillo (Spathiphyllum wallisii in molte varietà) è una pianta da interni, molto diffusa grazie all’eleganza del suo fogliame e alla bellezza dei suoi fiori bianchi, capaci di resistere a lungo. Facile da coltivare, si adatta a qualsiasi situazione, tollerando l’ombra, il riscaldamento domestico e persino i ristagni idrici.
I suoi fiori bianchi sono in realtà bratee, cioè grosse foglie colorate, mentre i veri fiori sono quelli che compongono la pannocchia gialla, detta spadice.
SPATIFILLO: GUIDA ALLA COLTIVAZIONE
Lo Spatifillo non soffre i caldo e predilige posizioni luminose ma senza i raggi diretti del sole; in estate gradisce stare all’aria aperta ma in posizioni ombreggiate. Non sopravvive a temperature sotto i 15° C, per questo motivo in autunno va posta a riparo in serra riscaldata o in appartamento.
Questa pianta richiede molta umidità, perciò le foglie devono essere vaporizzate e pulite quotidianamente; inoltre si consiglia di lasciare nel sottovaso dell’argilla...
Coltivare la Lantana è facile in tutta Italia. La Lantana (Lantana Camara) è un piccolo arbusto sempreverde originario dell’America tropicale, molto apprezzato per la sua bella fioritura estiva. Da maggio ad agosto, compaiono sulla pianta piccole ombrelle tondeggianti di fiorellini gialli, arancio, rosa o rossi.
Spesso i fiori diventano più scuri nel corso dei giorni, quindi ogni infiorescenza assume sfumature diverse, con un bellissimo effetto. A volte dopo la fioritura, la pianta può produrre piccole bacche nere non commestibili quando sono acerbe.
COLTIVARE LA LANTANA: CONSIGLI PER LA CURA
In clima mite, la Lantana si può coltivare all’aperto, altrimenti diventa una pianta da interni, da sistemare in posizioni luminose e ben areate. Non ama il caldo eccessivo né il freddo sotto i 6° C, mentre può sopportare un breve periodo di siccità, che però si traduce in una scarsa fioritura.
Le irrigazioni devono essere regolari e abbondanti in estate, mentre durante l’inverno devono servire a mantenere appena umido il substrato; per aumentare l’umidità...
Coltivare il Banano sul terrazzo o in casa non è poi così difficile, a patto che ci siano le corrette condizioni climatiche. Il Banano, o Musa ensete, è una pianta tropicale molto amata grazie alle sue magnifiche foglie verdi e decorative, lunghe un metro e larghe 30 cm. Ottima da coltivare in giardini dal clima mite, occasionalmente in estate può arrivare a produrre vistosi fiori e frutti, ma solo se il clima è caldo e umido. Può essere coltivata anche in vasi profondi con terriccio molto fertile, ma se coltivata in piena terra cresce più rapidamente, fino a raggiunge i 2 metri di altezza.
IL BANANO: TANTE VARIETA' CON CARATTERISTICHE DIVERSE
Il Banano predilige posizioni soleggiate ma vive bene anche in mezz’ombra, in luoghi riparati dal gelo e dai venti. Resiste agli inverni del nord se protetto con una spessa pacciamatura alla base, avvolgendo dei cannicciati attorno al fogliame e al fusto.
Tollera il caldo intenso ma non sopravvive a temperature sotto i 10° C; solo la varietà Freddi Banani resiste bene al freddo invernale.
Largamente utilizzato per formare siepi folte e ordinate e in arte topiaria, il Ligustro è un arbusto sempreverde originario del Giappone e della Corea, caratterizzato da belle foglie coriacee color verde bottiglia. Robusto e resistente, si adatta facilmente ad ogni clima, anche allo smog cittadino, resistendo sia al caldo torrido che al freddo sotto i -15° C. Verso maggio-giugno produce tanti fiorellini bianchi profumati, seguiti da bacche tonde e nere che richiamano api e farfalle.
Esistono diverse varietà di Ligustro (come ilLigustrum japonicum e ilLigustrum ovalifolium), alcune adatte per la formazioni di siepi, altre per essere piantate come esemplare isolato a forma di alberello, in giardino o in un grande vaso. Il Ligustrum ovalifolium ha anche belle varietà con foglie dai margini bianco-crema, come Aureo-marginatum e Variegatum.
IL LIGUSTRO: CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE
Tollera posizioni ombreggiate ma fiorisce meglio in pieno sole, sopporta bene il vento e le potature, anche drastiche, per contenerne le dimensioni.
Gli Aceri giapponesi, che comprendono numerose varietà come l'Acer japonicum e l'Acer palmatum, sono piccoli alberi, alti pochi metri, caratterizzati da un magnifico fogliame palmato e da bellissimi colori primaverili e autunnali. Le varietà di Acero palmatumhanno crescita lenta, chioma tondeggiante e dimensioni contenute, e sono quindi indicate per la coltivazione in vaso e nei piccoli giardini.
Molto apprezzato per il suo fogliame elegante, l'Acero giapponesepuò assumere le tinte del rosso, dell'arancio e perfino del viola.
ACERI GIAPPONESI: CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE
Gli Aceri giapponesi apprezzano un ambiente fresco e al riparo dai venti, in mezz’ombra o ombra luminosa durante i mesi caldi. In autunno, necessitano invece di diverse ore di sole, perchè la luce e l’aria frizzante aiutano a mutare il colore delle foglie.
Sono sensibili agli eccessi di caldo e sole, soprattutto le varietà a foglia variegata, seguite da quelle a foglia rossa, soprattutto se frastagliate, mentre le foglie larghe...