camomilla
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Settembre 05, 2023
Chi coltiva le aromatiche sa che, dopo la grande produzione estiva, con l’arrivo dei primi freddi dobbiamo raccogliere e conservare le erbe aromatiche in modo da averle a disposizione in cucina per tutto l’anno.
Basilico, Camomilla, Cerfoglio, Coriandolo, Aneto, Melissa, Maggiorana, Timo, Menta e molte altre erbe aromatiche possono essere infatti essiccati e conservati in polvere. Ma non si tratta solo di erbe aromatiche: possiamo infatti seccare anche i fiori di Malva, Passiflora o Calendula, utili per realizzare tisane e infusi terapeutici.
Come conservare le erbe aromatiche: quando si tagliano
Non tagliamo le erbe e i fiori alla mattina: la rugiada le avrà bagnate nel corso della notte e saranno troppo umide. Meglio aspettare il tardo pomeriggio di una bella giornata assolata, quando i raggi avranno fatto evaporare tutta l’acqua...
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Aprile 14, 2023
Ci sono molti motivi per coltivare la Erigeron in giardino. Anzitutto perché sono piante a bassa manutenzione, ma soprattutto per la loro lunga e generosa fioritura che inizia a maggio e dura fino a ottobre.
L’Erigeron karvinskianus, chiamata anche Cespica o falsa Camomilla, è una pianta erbacea sempreverde caratterizzata dalla abbondante fioritura formata da tanti piccoli capolini simili a piccole Margherite con petali bianchi, rosa e lilla. Fa parte della famiglia delle Asteracee e la fioritura inizia a metà primavera e dura fino ai primi freddi.
La pianta è composta da una parte sotterranea, una robusta radice rizomatosa, e una parte aerea composta dai fusti eretti che sostengono le foglie e i fiori, che raggiunge i 25 cm d’altezza.
In giardino l’Erigeron karvinskianus ha un portamento tappezzante e viene utilizzata per “colorare” i giardini rocciosi e le bordure fiorite. Spesso viene affiancata ad altre piante da fiore, come la Rudbeckia o la Achillea.
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Febbraio 10, 2022
Quella di coltivare la Camomilla è una tradizione che affonda le sue radici fin nell’antichità. Più che per la bellezza dei suoi fiorellini, qualche millennio fa veniva apprezzata e coltivata soprattutto per le proprietà sedative e antinfiammatorie. Ne abbiamo una testimonianza anche nel nome scientifico della Camomilla: Matricaria chamomilla. Matricaria deriva infatti da matrix che in latino significa matrice ma anche utero: proprio perché era un rimedio molto utilizzato contro i dolori mestruali. Il nome Camomilla invece deriva dal greco chamaimelon e significa mela di terra, da chamai “terra” e melon “mela”. Un nome attribuito per la vaga somiglianza con il profumo delle mele. Nella lingua spagnola è ancora più marcata questa origine: la manzana è la mela mentre la Camomilla si chiama manzanilla.
Dove coltivare la Camomilla
La Camomilla è una pianta erbacea annuale che fiorisce a partire dalla tarda primavera, da maggio a settembre. In seguito non servirà riseminarla poiché si riprodurrà spontaneamente. Anche se raccoglierete i fiori inevitabilmente qualcuno riuscirà a disseminare il terreno.
Possiamo coltivare la Camomilla sia in vaso sul terrazzo sia in giardino, nell’orto oppure come pianta decorativa nelle bordure e aiuole fiorite. L’importante è che sia un luogo ben soleggiato per garantire ricche fioriture.
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Luglio 02, 2020
Creare un angolo del terrazzo da dedicare alle piante per il benessere è un’ottima soluzione con coniugare il bello con l’utile.
Le erbe aromatiche e terapeutiche sono facili da coltivare: basta procurarsi dei vasi ampi e profondi da riempire con un buon terriccio specifico per orto e una posizione soleggiata per almeno 3-4 ore al giorno. Con queste condizioni potete coltivare con successo qualsiasi pianta aromatica.
Ecco 8 piante differenti, ma accomunate dalle proprietà terapeutiche e dall’uso in cucina. Oltre naturalmente la bellezza del verde!
ALLORO
Va coltivato in un vaso profondo. Se è in piena terra, non ha bisogno di irrigazioni (ma se viene irrigato cresce più velocemente). Oltre al sapore ottimo, ha molte proprietà utili: l’olio all’Alloro è utile per massaggi che leniscono i muscoli contratti. Clicca qui per scoprire i consigli di coltivazione.
LAVANDA
La fragranza di Lavanda è considerata capace di migliorare le capacità della memoria. Quando sentiamo la testa troppo “piena”, lo stimolante profumo della lavanda ci aiuterà a mettere ordine nella mente e a ricordare meglio, con minore facilità di distrazione e maggiore attenzione per le cose e per le persone che abbiamo intorno.
CORIANDOLO
Il Coriandolo, dal buon aroma fruttato, è una pianta aromatica dotata di un gran numero di proprietà benefiche: è digestivo, depurativo e disinfettante dell’organismo, soprattutto delle vie gastrointestinali.
Svolge un’azione...
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Giugno 02, 2020
Il giardinaggio fa bene alla salute e tutti lo sappiamo: l’attività fisica connessa alla coltivazione mantiene in forma il corpo, specialmente se si è sedentari e non sportivi. Ma il giardinaggio fa bene anche allo spirito e all’ambiente che ci circonda. Da un certo punto di vista, chi cura il proprio giardino e pianta alberi fa un’opera di bene anche per i vicini, il quartiere, la città.
IL GIARDINAGGIO FA BENE ANCHE IN TEMPI DI LOCKDOWN
L’emergenza sanitaria generata della pandemia ha prodotto in molti di noi un senso di stress e di stanchezza. Pur non esistendo bacchette magiche, molti si stanno dedicando alla cura del verde con risultati positivi.
Non deve stupire: molti studi scientifici hanno confermato che chi vive a stretto contatto con il verde e la natura ha il 30% di probabilità in meno di soffrire di depressione (Centre for Food Policy dell’Università di Londra).
PIÙ VERDE PER COMBATTERE LE ISOLE DI CALORE
Gli alberi e i prati sono uno strumento importantissimo per combattere le pericolose isole di calore, cioè le aree urbane cementificate dove il calore si moltiplica anziché disperdersi. È scientificamente dimostrato che la presenza di molti parchi, con alberi e prati, sia la soluzione più efficace e più economica per abbattere le temperature.
Oltre a ombreggiare, gli alberi, grazie al processo di evapotraspirazione, disperdono umidità nell’aria contribuendo al raffreddamento dell’ambiente. Studi scientifici ci dicono che la presenza di alberi e prati può diminuire le temperature dai 2 ai 9°C, in base alla grandezza del parco.
Senza dimenticare che gli alberi sono anche in grado di assorbire alcune sostanze inquinanti nocive come ossido e biossido di azoto e biossido di zolfo, rilasciando al contempo ossigeno nell’ambiente: funzionano come un purificatore...
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Aprile 04, 2017
Coltivare le piante aromatiche, oltre che per la loro bontà, è una soluzione molto interessante anche per decorare il giardino, poiché portano bellezza e profumo in qualsiasi periodo dell'anno. Facili da coltivare, sono perfette per creare una bordura o un’aiuola di aromi, in zone del giardino trascurate.
COLTIVARE LE PIANTE AROMATICHE: COME ABBINARLE
Come negli antichi “orti dei semplici” coltivati dai monaci nel Medioevo, le erbe possono essere raccolte in piccole aree quadrate o triangolari, oppure comporre disegni a raggiera intorno a un fulcro centrale, in cui piantare un alberello di Alloro o Limone.
Progettando il giardino, dovete fare in modo che il sentiero su cui si affacciano le aiuole sia abbastanza ampio, perché molte erbe tendono ad allargarsi. Nelle bordure, collocate sul fronte le erbe più basse, prostrate o striscianti, come i vari tipo di Timo, il Rosmarino e la Camomilla, mentre nella parte centrale potete sistemare piante di medio sviluppo come Lavanda, Salvia, Artemisia, Melissa, Santolina o...