L'Ifantria americana è un lepidottero molto diffuso, solitamente presente su Gelsi, Noci, Salici, Tigli, Aceri e Ciliegi. Le larve si nutrono delle foglie delle piante causando evidenti danni estetici oltre a indebolirle e comprometterne la salute. Frequentemente, a causa della intensa attività trofica, la defogliazione è completa.
Le farfalle sono lunghe alcuni centimetri e sono di colore bianco mentre le uova sono giallastre come anche le larve, che però presentano una riga nera sul dorso.
In inverno l'Ifantria si nasconde per tornare verso aprile a deporre le sue uova nella pagina inferiore delle foglie: in estate le infestazioni massicce si riconoscono a causa dei nidi sericei tessuti tra i rami, simili a ragnatele bianche. L’insetto adulto compie due generazioni all’anno, con presenza di larve in giugno-luglio e agosto-settembre.
IFANTRIA AMERICANA: COME INTERVENIRE
È molto importante monitorare frequentemente le piante colpite, soprattutto verso giugno-luglio, cioè il periodo in cui le infestazioni si presentano con più intensità.
Una volta individuati i nidi o le uova, bisogna subito asportarle ed eliminarle per evitare che ritornino o si spostino su altre piante.
Quando si notano le prime larve, si consiglia di agire tempestivamente con un antiparassitario ad azione sistemica, irrorando il fogliame ogni 6/8 giorni fino a che i lepidotteri non saranno debellati.