La fine del 2022 porterà molti divieti per gli appassionati di giardinaggio in fatto ai agrofarmaci; perciò saper usare le Sostanze di Base per la cura del verde diventa una necessità per molti.
Perché usare le Sostanze di Base per la cura del verde
Le Sostanze di Base sono una categoria di sostanze ben identificate nel Regolamento della Comunità Europea nr 1107/2009 (all’art. 23). Il quale spiega che si tratta di sostanze attive che:
non sono potenzialmente pericolose;
sono utili alla salute della pianta ma non svolgono direttamente un’azione fitosanitaria;
non sono immesse sul mercato come prodotti fitosanitari.
Si tratta quindi di sostanze naturali, di origine vegetale o minerale, che aiutano le piante a prevenire e affrontare attacchi di insetti e malattie fungine, pur non agendo come insetticidi o fungicidi. Per esempio gli estratti di Ortica(Urtica) svolgono un’azione urticante contro gli insetti pungitori-succhiatori (come Afidi, Acari, Cocciniglie, ecc.) che sono così indotti a non depositare le uova sulla nostra pianta. Allo stesso modo l’estratto di Equiseto(Equisetum arvense) previene la formazione e lo sviluppo di malattie fungine.
Ma accanto alle Sostanze di Base di origine vegetale troviamo anche elementi di origine minerale, come l’Idrogeno Carbonato di Sodio utile contro le malattie fungine o l’Aceto.
Come scegliere le Sostanze di Base: attenzione al “fai da te”
Trattandosi di prodotti di origine naturale, molte Sostanze di Base sono già commercializzate per altri fini, come per esempio l’alimentazione nel caso dell’Aceto o dellaLecitina di Soia. È importante però sapere che per essere consentita in agricoltura biologica, una Sostanza di Base deve essere valutata dalla Commissione Europea. Allo scopo di verificare se il suo uso sulle piante e nel terreno non abbia effetti nocivi per l’ambiente, gli animali e la salute umana. Le Sostanze di Base già approvate dalla Commissione Europea sono elencate nell’Allegato I Parte C del Regolamento CE 540/2011.
Per la cura delle piante dell'orto e ornamentali è perciò importante utilizzare prodotti appositamente realizzati e bilanciati per le esigenze delle piante e non quelli destinati a un uso alimentare o diverso.