Un buon motivo per coltivare la Stipa tenuissima in giardino è la sua bassissima manutenzione che la rende la pianta perfetta per decorare gli spazi verdi delle seconde case. Molte piante graminacee, come la Stipa tenuissima, il Pennisetumo il Miscanthus sinensis, vengono usate dagli architetti del verde per decorare il verde pubblico, le bordure, le aiuole e i giardini rocciosi ma con bassi costi di irrigazione e manutenzione.
Inoltre la Stipa tenuissima è molto apprezzata anche per il valore estetico, grazie alle sue spighe sottili e argentee che ondeggiano al minimo soffio di vento, creando un'atmosfera magica nel giardino. Il secondo nome tenuissima deriva proprio dalla delicatezza delle sue fronde.
La Stipa tenuissima è una pianta perenne decidua e sviluppa ciuffi di foglie da aprile fino a ottobre e produce delle appariscenti infiorescenze in piena estate. Sono pannocchie piumose lunghe circa 30 cm, inizialmente bianche e in seguito color crema.
Oltre alla Stipa tenuissima nei vivai possiamo trovare facilmente anche altre varietà di questa pianta. Come la Stipa gigantea che può superare i 2,5 metri in altezza, la Stipa ichu che produce morbide pannocchie in estate e raggiunge un’altezza di 1 metro, oppure la Stipa arundinacea con foglie verdi striate di rosso.
Dove coltivare la Stipa tenuissima
La Stipa tenuissima è una pianta molto resistente al freddo, in grado di tollerare temperature fino a -10°C. Temperature inferiori possono danneggiare le radici.
Anche il caldo non è un problema fino a 35°C. Tuttavia, temperature prolungate oltre i 38°C possono causare stress idrici e foglie secche.
Scegliamo comunque una posizione soleggiata per ottenere una fioritura più generosa e abbondante.
Il trapianto si effettua in primavera, direttamente in piena terra o in vaso. Non ama i terreni troppo umidi e poco drenanti, mentre cresce benissimo nei terreni aridi o nei giardini rocciosi.
Le piante vanno distanziate di circa 30 cm. All’atto del trapianto, inseriamo nelle buche una dose di fertilizzante a lenta cessione. In seguito ripeteremo questo tipo di concimazione ogni sei mesi, all’inizio della primavera e dell’autunno.
Tollera bene la siccità e le irrigazioni devono essere moderate. Per gran parte dell’anno si accontenta delle piogge e dell’umidità del terreno: dovremo intervenire in estate e in presenza di lunghi periodi di siccità prolungata. Troppa acqua favorisce i marciumi radicali e le malattie fungine.
La Stipa tenuissima è una pianta piuttosto resistente, ma può essere occasionalmente attaccata da Afidi e Cocciniglie, specialmente nei climi molto caldi e secchi. L'uso congiunto di Neem in polvere e Sapone Molle è utile per il controllo di questi parassiti.