Il Ceanothus thyrsiflorus repens, noto come Lillà della California, è un interessante arbusto sempreverde e la varietà repens ha un portamento prostrato e tappezzante. La pianta raggiunge infatti un’altezza massima di 50/70 cm ma si espande in larghezza fino a 4 metri. È quindi un’ottima soluzione per le aiuole fiorite ma anche per quelle aree del giardino che richiedono una pianta con portamento quasi prostrato.
Come lascia intuire il soprannome, è una varietà di origine statunitense, particolarmente diffusa in California e nel nord America. Il soprannome “Lillà” non deve trarre in inganno: il Ceanothus appartiene a un altro genere di piante e comprende oltre 50 specie, tra cui anche alberi veri e propri che superano i 3 metri d’altezza.
Il Ceanothus thyrsiflorus repens è decisamente più contenuto ed è apprezzato per sua fioritura in tarda primavera, a partire da maggio.




Dove coltivare il Lillà della California
Il Ceanothus thyrsiflorus repens predilige un clima temperato, con estati non eccessivamente calde. Le temperature ideali di coltivazione sono comprese tra i 5°C e i 25°C: tollera il gelo fino a -10°C e ha problemi con il caldo superiore ai 30°C per periodi prolungati. Le piante giovani, appena trapiantate, sono meno resistenti agli sbalzi climatici rispetto a quelle già adulte.
Per una fioritura abbondante e una crescita vigorosa scegliamo una posizione soleggiata, con almeno 6/8 ore di sole diretto al giorno. Una posizione soleggiata aiuterà la pianta anche a superare l’inverno indenne. Se invece viviamo in una zona con estati molto calde e con temperature superiori ai 30°C, meglio optare per una posizione semi-ombreggiata.
Come coltivare il Lillà della California
La coltivazione si inizia dal trapianto di una giovane piantina: le semina è complicata e di solito si opta per le talee semi-legnose per riprodurre il Ceanothus.
Il trapianto delle giovani piantine si effettua preferibilmente in primavera o, in alternativa, in autunno, evitando però le giornate troppo fredde. Creiamo la buca con qualche settimana in anticipo e controlliamo che il perfetto drenaggio: versiamo acqua nella buca e verifichiamo che venga assorbita come una spugna, senza lasciare residui. Questa pianta non ama eccessi di umidità e ristagni nel terreno, che provocano facilmente marciumi radicali e malattie fungine. In questa fase inseriamo nella buca una dose di concime granulare a lenta cessione per piante da fiore: in seguito ripeteremo la distribuzione tre volte all’anno, all’inizio della primavera, dell’estate e dell’autunno.
In inverno, specialmente in presenza di temperature sotto gli 0°C, stendiamo uno strato abbondante di pacciamatura, con corteccia o paglia per isolare le radici dal gelo e dalla brina. In caso di nevicate abbondanti, scuotiamo delicatamente i rami per evitare che il peso della neve li spezzi.
Non necessita di potature drastiche: all’inizio della primavera potiamo i rami secchi o danneggiati.
Come irrigare il Lillà della California
Soprattutto nel primo anno dopo il trapianto non dovremo mai far mancare acqua alla pianta. Le piante adulte invece si giovano delle piogge e dell’umidità del terreno e dovremo intervenire solo in presenza di lunghi periodi siccitosi e in estate.
Come abbiamo visto non ama gli eccessi. Irrighiamo moderatamente e lasciamo asciugare il terreno superficiale tra un intervento e l'altro.
Come curare il Lillà della California
È una pianta abbastanza rustica e poco soggetta a malattie, ma può essere attaccata da Afidi e Cocciniglie specialmente in primavera. È bene effettuare trattamenti biologici preventivi con Sapone Molle ed Estratti d’Ortica fin dall’inizio della primavera e prima della fioritura. Per scoprire come intervenire leggi questo articolo!
Eccessi di irrigazione e di umidità ambientale possono stimolare l’insorgere di malattie fungine, come l’Oidio e di marciumi radicali. Per prevenire e limitare le malattie fungine sulle piante ornamentali, ti suggeriamo di leggere questo articolo!