La difesa biologica di un orto punta tutto sulla prevenzione. Cioè mettere in atto le tecniche agronomiche adatte (come l'utilizzo di reti e di pacciamatura) e sfruttare tutte le soluzioni biologiche atte a creare le condizioni affinché non si sviluppino colonie di parassiti o spore fungine. Non volendo utilizzare dei prodotti di sintesi con forte potere abbattente, per difendere un orto dobbiamo lavorare soprattutto sulla prevenzione.
STRATEGIE DI DIFESA BIOLOGICA IN UN ORTO
Un cardine questo approccio preventivo prevede l’uso di corroboranti e potenziatori delle difese naturali delle piante. Quindi prodotti di origine naturale (rocce, altre piante, ecc.) da utilizzare preventivamente e non solo alla comparsa degli insetti o dei funghi.
Il principale vantaggio dei preparati bio è la possibilità di usarli in qualsiasi momento dello sviluppo vegetativo, sia nell’orto sia nel frutteto poiché non hanno tempi di carenza.
Partiamo dalla premessa che le piante coltivate in modo corretto (temperatura, irrigazione, sole, ecc.) sono meno soggette ad attacchi di parassiti e funghi. Le piante vanno in sofferenza per due cause principali: uno stress biotico (attacchi di malattie fungine, insetti, batteri, ecc.) e/o abiotico (sofferenze legate a fattori di temperatura, umidità, luce, acqua, ecc.). Le piante indebolite per stress abiotici risulteranno più fragili verso gli attacchi di funghi e insetti. In particolare la concimazione è molto importante e potete approfondire questo argomento in questo articolo.
Vediamo invece quali frecce abbiamo al nostro arco per difendere le piante da funghi e parassiti. Tengono conto che una strategia di difesa biologica deve considerare tutto l’arco...