L’utilizzo del Sangue di Bue in giardino è una tradizione molto antica ed è una soluzione naturale al 100%. Ovviamente è anche consentito in agricoltura biologica. Va detto che una volta utilizzavano davvero il sangue degli animali, mentre oggi si tratta di melasse di origine vegetale o sangue secco.
Il Sangue di Bue è un fertilizzante organico a base di Azoto (N) e ricco di Ferro. L’Azoto è un elemento nutritivo fondamentale per la crescita di tutte le piante, mentre il Ferro svolge anche un’azione rinverdente.
Essendo un concime totalmente biologico, il Sangue di Bue si può utilizzare su tutti gli ortaggi e sulle erbe aromatiche. Ma anche sui Limoni e sugli Agrumi che necessitano di un alto apporto di Azoto per crescere rigogliosamente.
L’alta concentrazione di Azoto del Sangue di Bue lo rende adatto anche per le piante acidofile. È utile per correggere le carenze di Azoto in terreni troppo calcarei.
Possiamo usarlo con successo anche con gli arbusti da fiore, come Rose, Ortensie e Oleandri, per l’alta presenza di Ferro che comporta un effetto rinverdente. Per questa ragione viene utilizzato anche sui prati ingialliti.
Attenzione ai dosaggi
È un concime naturale ma questo non significa che dobbiamo esagerare. Una dose troppo elevata di Azoto può invece provocare dei problemi. Per questa ragione è sempre bene attenersi alle indicazioni e alle dosi scritte sulle confezioni.
Il Sangue può essere utilizzato in forma liquida o secca. Il Sangue di Bue liquido va diluito nell’acqua per l’irrigazione. Il Sangue Secco invece si distribuisce sul terreno, seguendo le dosi per mq indicate sulla confezione e va interrato leggermente. Dopo l’applicazione si procede all’irrigazione.