Sei alla ricerca di piante da appartamento originali per arricchire il tuo spazio verde domestico? Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero aiutarti!
Piante da appartamento per il 2023
La Monstera deliciosa: la regina delle piante da appartamento
La Monstera (Monstera deliciosa) sta lentamente conquistando anche gli appassionati italiani, affascinati dalle sue grandi foglie bucherellate, molto originali e decorative. Il nome Monstera deriva proprio dalla forma “mostruosa” delle foglie. È una pianta tropicale della famiglia della Araceae, molto adatta per essere coltivata come pianta da appartamento.
Il Philodendron Monstera obliqua per chi non ha spazio
Se vogliamo delle foglie ancora più bucherellate ma non abbiamo molto spazio in casa, al posto della Monstera deliciosa possiamo scegliere un Philodendron Monstera obliqua detto anche Monstera adansonii. È una copia della deliciosa ma in piccolo.
La Pilea peperomioides, la “pianta dei soldi”
Fino a pochi anni fa era quasi sconosciuta, ma dal 2020 la Pilea peperomioides ha trovato sempre maggiore spazio nelle case italiane grazie al suo portamento elegante. È caratterizzata da foglie carnose, lisce e rotonde simili a monete: infatti il suo nome, Pilea, significa soldi ed è nota anche con il soprannome di pianta dei soldi.
Begonia maculata, una pianta a pois!
La Begonia maculata è una particolare varietà caratterizzata da foglie di colore verde lucido con pois bianchi. Sulla pagina inferiore...
Se amiamo il blu e l’azzurro possiamo coltivare gli Agerati (Ageratum houstonianum): sono piante semplici da coltivare e ci ripagano con lunghe fioriture, che iniziano ad aprile e si protraggono fino a ottobre, ai primi freddi.
Ci sono tante specie di Agerato e l’Ageratum houstonianum è particolarmente apprezzato per sui suoi steli sbocciano, riuniti in corimbi, tanti buffi fiori a pompon, con colori che variano dal blu, al celeste all’azzurro.
Ci sono varietà giganti che raggiungono i 50 cm d’altezza e nane che non superano i 20 cm. Queste ultime sono particolarmente indicate per una coltivazione in vaso sul terrazzo.
L’Ageratum houstonianum viene coltivato in giardino per donare un tocco di colore alle aiuole o alle bordure. Non resistendo al freddo viene coltivato come pianta annuale. Se invece coltiviamo l’Agerato in vaso possiamo proteggerlo in una serra fredda in inverno per farlo tornare a fiorire nella primavera successiva.
Dove coltivare gli Agerati
Scegliamo una posizione soleggiata per ottenere abbondanti fioriture. Cresce bene anche in mezz’ombra ma fiorirà meno.
Come coltivare gli Agerati in giardino
Per la creazione di aiuole o bordure fiorite possiamo ricorrere sia alle varietà giganti sia a quelle nane.
Trattandosi di piante annuali di solito la coltivazione inizia dai semi per contenere la spesa. Anzitutto dovremo lavorare il terreno dell’aiuola per preparare un letto di semina fertile e senza sassi o erbacce. Approfittiamo dell’occasione per integrare nel terreno una dose di fertilizzante a lenta cessione per piante da fiore, che...
Possiamo coltivare il Cypripedium o Cipripedio se amiamo così tanto le Orchidee da volerne qualcuna anche in giardino o sul terrazzo!
Il Cipripedio (Cypripedium) pur facendo parte della famiglia delle Orchidee non è una pianta epifita e ha bisogno di terra per crescere. Inoltre è una pianta molto rustica e resistere al freddo fino a -20°C: possiamo quindi coltivarla con successo all’aperto in tutta Italia.
I suoi fiori sono grandi, colorati e molto vistosi. Il nome Cypripedium deriva dall’antico greco e significa sandalo di Venere, proprio per la forma particolare delle infiorescenze.
In primavera la pianta sviluppa prima le foglie e in seguito l’infiorescenza che sboccia verso maggio/giugno. In seguito si sviluppa maggiormente l’apparato radicale tuberoso, che nel prossimo anno daranno vita a nuove piante.
Dopo la fioritura, con l’arrivo del freddo, la pianta entra in riposo vegetativo e la parte aerea tende a seccare. Solo nelle zone con clima tropicale le foglie restano verdi anche in inverno. Quando le foglie saranno secche potremo potarle: in primavera rispunteranno nuovi germogli. Non è necessario pacciamare: le Orchidee da giardino hanno bisogno anche del freddo per sbocciare l’anno successivo.
Dove coltivare il Cypripedium
Tollera il freddo fino a -20°C ma non ama il caldo. Per proteggere il Cypripedium coltivato in giardino dal caldo estivo, scegliamo una posizione ventilata e semi ombreggiata. Possibilmente con il sole solo nelle prime ore del mattino. Se invece coltiviamo il Cypripedium in vaso, in...
Vi suggeriamo di coltivare la Crossandra in casa se state cercando una pianta con belle infiorescenze molto durevoli. Da maggio la pianta inizia a fiorire in abbondanza fino ai primi freddi invernali.
Le Crossandre sono un genere di piante composto da oltre 50 specie. Le più diffuse come piante ornamentali sono la Crossandra infundibuliformis con fiori rosso-arancio riuniti in spighe lunghe fino a 10 cm, la Crossandra Fortuna o la Crossandra niloticacon fiori color rosso mattone.
Sono piante sempreverdi e anche le foglie sono molto decorative. In alcune varietà sono lucide e brillanti di colore verde scuro, in altre possono essere variegate.
Se abbiamo un laghetto o uno specchio d’acqua nel giardino, possiamo facilmente coltivare la Houttuynia cordata: è una pianta palustre e adora i terreni umidi. Una condizione non sempre amata da tutte le piante!
È una pianta bulbosa perenne e ha un portamento tappezzante: col passare degli anni i rizomi si ramificano e si espandono velocemente. Le foglie hanno un particolare aroma che ricorda il Mandarino e in Asia vengono usate come spezie.
La principale caratteristica estetica della Houttuynia cordata sono le foglie cuoriformi con colore cangiante: nel corso delle stagioni passano dal verde al giallo, dal rosso al porpora al viola e ci sono varietà screziate spettacolari. All’inizio dell’estate, verso giugno/luglio, produce dei fiori bianchi e gialli.
La Houttuynia cordata si sviluppa correttamente anche in un terreno universale e possiamo coltivarla facilmente anche in vaso.
Gli appassionati di Orchidee amano coltivare la Miltonia per le sue generose e ripetute fioriture. È bene però fare alcune precisazioni, poiché due piante differenti vengono spesso confuse. Anche i botanici per lungo tempo hanno accomunato la Miltonia e la Miltoniopsis.
Invece la Miltonia proviene dalle foreste tropicali brasiliane, mentre la Miltoniopsis è originaria delle montagne antine. Questo significa che la Miltonia ha bisogno di caldo e luce come molte Orchidee, mentre le Miltoniopsis preferiscono l’ombra e un terriccio più umido.
Inoltre le Miltoniopsis hanno fiori che ricordano le Viole del Pensiero e perciò vengono chiamate anche Orchidee pansè. Invece le tante varietà di Miltonia offrono fiori variopinti, grandi e appariscenti, più simili a quelli dell’Oncidium che alle Viole.
Le Miltonie sono un genere di Orchidee che comprende più di 20 specie e ibridi. I più noti sono la Miltonia russelliana, la Miltonia flavescens e la Miltonia spectabilis.
Le Miltoniopsis sono più difficili da coltivare poiché in natura vivono su piante ricoperte di muschio e non è semplice ricreare lo stesso tasso
Diciamo subito che usare i termini Cactus e Piante Grasse come sinonimi è sbagliato! E se proprio vogliamo essere “scientifici” dobbiamo partire anche dal presupposto che le “Piante Grasse” non esistono per la botanica!
Cactus e Piante Grasse: distinguiamo le parole correttamente
Popolarmente utilizziamo il termine “Piante Grasse” per indicare le piante succulente, cioè quelle piante che dimostrano la duplice capacità di immagazzinare liquidi e di utilizzarli quando ne hanno bisogno. Il nome succulente deriva dal latino sucus, cioè succo: quindi sono piene di liquidi e non di “grasso”.
Essere succulente è una caratteristica del tipo di pianta: non sono quindi una famiglia ben distinta. Questo significa che possiamo trovare all’interno della stessa famiglia, come le Asparagaceae, sia piante “normali”, come la Hosta, sia piante succulente, come l’Agave. Alcune famiglie invece sono composte solo da piante succulente, come le Crassulacee.
Le piante succulente non sono quindi tutte spinose o con fusti carnosi. Esistono infatti succulente da fusto, da radice o tubero, oppure dafoglia: in funzione della parte della pianta in cui viene conservato il “succo”.
Una caratteristica comune a tutte le piante succulente è l’evoluzione genetica che ne ha spesso modificato la forma per poter risultare a climi particolarmente caldi e aridi. Nei Cactus le foglie si sono trasformate in spine per limitare la superficie verde esposta ai raggi solari e la conseguente evaporazione...
Possiamo coltivare la Rodiola rosea in giardino se stiamo cercando una pianta tappezzante poco esigente, con una bella fioritura estiva ma soprattutto resistente al gelo.
La Rodiola rosea (Rhodiola rosea) è una pianta succulenta perenne della famiglia delle Crassulaceae. Il nome “rosea” non dipende dal colore ma dal profumo di Rosa del rizoma. È una pianta tuberosa simile al Ginseng e la sua radice viene utilizzata in erboristeria per le sue proprietà antiossidanti.
Cresce spontaneamente sulle Alpi oltre i 1.500 mq e ha un’ottima resistenza al freddo.
Crea un cespuglio con portamento tappezzante di dimensioni ridotte: le piante raggiungono al massimo i 30 cm. È una pianta adatta per arricchire le bordure fiorite oppure per i giardini rocciosi.
I fusti sono eretti e le foglie sono carnose, di colore verde con sfumature viola sulla punta.
Fiorisce da giugno ad agosto producendo delle infiorescenze gialle molto vistose, raggruppate in densi corimbi.
Dove coltivare la Rodiola rosea
La temperatura ottimale di coltivazione è compresa tra i 18°C e i 20°C ma tollera il caldo intenso e il freddo. Cresce spontaneamente in Siberia e sulle Alpi anche a 2.000 metri di altitudine: quindi il gelo non è un problema e possiamo coltivarla facilmente in tutta Italia.
Scegliamo una posizione assolata per ottenere una fioritura più abbondante. Cresce bene anche in mezz’ombra.
Coltivare una Masdevallia non è difficile e ci ripagherà con una fioritura fuori dal comune. Appartiene alla famiglia delle Orchidee e conta centinaia di specie e ibridi. Come la Masdevallia veitchiana con fiori rossi (nella foto), la Masdevallia coccinea con fiori bianchi o la Masdevallia maculata con infiorescenze arancioni: tutte contraddistinte da fiori appariscenti composti da tre petali con punte molto lunghe e protese. Anche le foglie sono molto decorative: sono lunghe, strette e carnose.
Nella maggior parte dei casi si tratta di piante epifite: come le classiche Orchidee, si tratta quindi di piante con radici carnose che non vivono sottoterra. Provengono dalle foreste tropicali del centro America, dove queste piccole piante crescono aggrappate alle radici dei grandi alberi.
Dove coltivare la Masdevallia
Alcune varietà tollerano il freddo ma nella maggior parte dei casi crescono bene al caldo, con temperature minime superiori ai 10°C. Le nostre case sono l’habitat ideale. Anche in estate è meglio tenerla in casa: un clima troppo caldo e secco può mandare in crisi la pianta.
Scegliamo un locale ben illuminato ma non esponiamo direttamente la pianta ai raggi solari, per evitare ustioni. Naturalmente in inverno possiamo esporla tranquillamente al sole, poiché i raggi non sono così forti e schermati dalla finestra. Ma in estate o nelle ore più calde evitiamo di lasciarla al sole.
Come irrigare la Masdevallia
Possiamo irrigare la Masdevallia come facciamo con tutte le Orchidee. Il modo più semplice è di riempire un contenitore di acqua a temperatura ambiente (bacinella, lavandino, ecc.) e immergere il vaso, facendo attenzione a non far fuoriuscire il substrato e le cortecce...