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Settembre 17, 2021
Coltivare un Iperico, anche detto Erba di San Giovanni, è semplice e molto soddisfacente. Questa pianta perenne cresce in tutta Europa allo stato selvatico ed è così rigogliosa che viene spesso considerata un’infestate.
L’Iperico (Hypericum perforatum) ha un fusto eretto ramificato alto circa 100/150 cm. Caratteristica di questa pianta è la bellissima fioritura estiva a forma di stella, di un bel giallo brillante. I fiori lasceranno poi spazio a frutti ovali.
Grazie al suo portamento tappezzante, possiamo usare l’Iperico all’interno di giardini rocciosi o per creare bordure. Ne esistono anche varietà cespugliose per arredare aiuole o da coltivare in vaso.
Si riconoscono all’Iperico molteplici proprietà medicinali sin dall’antica Grecia. Oggi lo usiamo per creare unguenti cicatrizzanti e come lieve antidepressivo.
DOVE COLTIVARE UN IPERICO
L’Iperico è una pianta rustica e non necessita di particolari cure. Può crescere sia al sole sia a mezz’ombra, ma con poca luce produrrà pochi fiori.
Si adatta a qualsiasi clima e può tranquillamente essere coltivato in piena terra anche in luoghi caratterizzati da inverni rigidi. Durante i mesi freddi tende a perdere le foglie ma in primavera torna a svilupparsi.
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Settembre 16, 2021
Non è così semplice coltivare una Phalaenopsis o un Cimbidium e sono tanti i problemi nella coltivazione delle Orchidee in cui possiamo incorrere.
Di fronte a una Orchidea che perde le foglie o i boccioli o appare stentata con foglie molli e raggrinzite, dobbiamo distinguere anzitutto tra due cause: esterne (funghi o parassiti) e interne (errori di coltivazione). Nella maggior parte dei casi i problemi sono provocati da una causa interna, cioè nostra incuria o imperizia.
Problemi nella coltivazione delle Orchidee: i parassiti
Tra le “buone abitudini” di coltivazione c’è quella di controllare periodicamente le nostre piante, anche con l’ausilio di una lente d’ingrandimento se necessario. Lo scopo di questa ispezione è la ricerca di tracce di parassiti. Puntinature sospette e melata (una sostanza appiccicosa) indicano la presenza di Afidi, mentre piccole ragnatele e puntini decolorati sulle foglie quella di Ragnetti rossi.
Il controllo periodico ci permette di individuare la presenza dei parassiti dall’inizio della loro comparsa, quando è più facile debellarli.
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Settembre 14, 2021
Coltivare il Cerfoglio è ancora poco comune in Italia eppure è una interessante pianta aromatica dalle straordinarie proprietà officinali. È presente in molti piatti della cucina francese grazie al suo sapore a metà strada tra Anice e Prezzemolo. Molto versatile, possiamo utilizzarlo per condire insalate, preparare salse, arricchire frittate e piatti di pesce. L’aroma è però molto delicato e diminuisce con l'essiccazione e la surgelazione.
In erboristeria il Cerfoglio (Anthriscus cerefolium) viene utilizzato all’interno di tisane digestive e diuretiche e per depurare il fegato perché è ricco di oli essenziali, sali minerali e vitamina C.
Anche esteticamente è una pianta interessante: le foglioline del Cerfoglio sono di colore verde chiaro e si tingono di rosso in autunno. I fiori invece sono piccoli e bianchi, riuniti in una infiorescenza a ombrella di circa 2,5 cm di diametro.
COLTIVARE IL CERFOGLIO: TEMPERATURE ED ESPOSIZIONE
Predilige zone dal clima mediterraneo, dove cresce anche in modo spontaneo. È una pianta molto rustica, può arrivare fino ai 50 cm di altezza e si adatta facilmente a ogni terreno.
La posizione ideale è in mezz’ombra oppure in zone luminose ma non troppo afose.
Il Cerfoglio è una pianta annuale può essere coltivato sia nell’orto sia in vaso. La coltivazione nell’orto è particolarmente consigliabile poiché il Cerfoglio allontana le limacce, grazie al suo profumo che funge da antiparassitario naturale.
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Settembre 09, 2021
In vista dell’arrivo del freddo è importante occuparci della cura delle Rose in autunno. Questa stagione si rivela infatti fondamentale per molte ragioni nella corretta cura dei rosai. Trapianti, potature, concimazione e lotta alle malattie fungine iniziano proprio in autunno.
Come potare le Rose in autunno
Il periodo ideale per la potatura delle Rose è l’autunno, insieme alla fine dell’inverno quando la pianta è ancora in riposo vegetativo.
La potatura autunnale ha l’obiettivo di dare forma alle piante cespugliose e lasciare maggior spazio ai nuovi rami che porteranno i fiori. Asporteremo quindi i rami secchi, morti o danneggiati e tutte le parti malate della pianta. Molto importante, è l’operazione di sfoltimento della parte centrale della pianta, per portare aria e luce anche alle foglie interne ed eliminare i rami in eccesso che rovinano la forma della Rosa.
Nel caso delle Rose rampicanti e sarmentose, l’autunno è il periodo giusto per potare i rami troppo lunghi e per legare quelli più recenti.
Il taglio deve essere netto, appena sopra un germoglio, con un’inclinatura di 45°.
Solitamente le Rose fioriscono sui rami nuovi, quindi è importante non recidere le gemme che daranno vita ai nuovi getti.
I fiori appassiti vanno tagliati per incoraggiare la formazione di nuovi boccioli. Si lasciano sulla pianta solo nel caso delle Rose che producono bacche in autunno.
Il trapianto delle Rose in autunno
L’autunno è anche il momento migliore per trapiantare le Rose e altre piante legnose. L’autunno infatti, con l’arrivo dei venti freddi, delle prime piogge e l’accorciamento delle giornate, dà il via al periodo di riposo vegetativo per molti...
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Settembre 07, 2021
Quella di coltivare il Notocactus è una passione molto diffusa anche tra i più inesperti. Questa bellissima succulenta è conosciuta grazie alla splendida e colorata fioritura che sboccia in estate, all’apice della pianta e che rende questo cactus davvero unico.
Originaria delle Americhe del Sud, come tutte le cactacee resiste a lunghi periodi di siccità e ha bisogno di molto sole per crescere in salute.
Il Notocactus si distingue per la sua forma allungata o tondeggiante, mentre la fioritura è caratterizzata da petali stretti e da uno o più fiori, che sbocciano sull’apice del cactus. Nei vivai possiamo trovare tantissime specie di Notocactus, diverse per forme e colore della fioritura e delle spine.
COLTIVARE IL NOTOCACTUS
I Notocactus amano l’esposizione al sole diretto e possono essere coltivati all’aperto per tutto il periodo primaverile-estivo. In inverno, se le temperature scendono sotto i 10° C, dobbiamo spostare il Notocactus in casa, in luogo fresco e luminoso, possibilmente vicino a una finestra.
Questi...
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Settembre 02, 2021
Tutte le piante ci mantengono in salute ma alcuni frutti e ortaggi sono particolarmente ricchi di proprietà nutritive, tanto da essere suggeriti dagli specialisti come integratori alimentari. Non è un caso se oggi è facile trovare in commercio frutti come le bacche di Goji o la Quinoa, i semi di Chia o ortaggi come il Rafano indiano (Moringa).
La “nutraceutica”, nata dalla fusione di nutrizione e farmaceutica, studia gli alimenti per individuare principi attivi e componenti utili alla salute umana, per la prevenzione e il trattamento di malattie. Anche in questo caso ne troviamo traccia sui prodotti alimentari in commercio, su cui sono spuntati termini come “superfood”, “superfruit” o “supergrain”.
Se poi li coltiviamo personalmente, sul terrazzo in vaso o in giardino, utilizzando fertilizzanti e regole di coltivazione dell’agricoltura biologica, otterremo frutti e ortaggi ancora più salubri per il nostro organismo.
PIANTE CHE CI MANTENGONO IN SALUTE. QUALI SCEGLIERE
Iniziamo dal “verde” cioè dalle piante da foglia
Bietole, Broccoli, Cavolo cinese, Crescione, Lattughe, Rucola e Spinaci hanno un alto contenuto di fibre, vitamine e altri elementi utili per la nostra salute, cui si aggiunge la presenza di clorofilla.
Alcuni ortaggi verdi, a partire dalla Bietola da costa, hanno valori nutrizionali di gran lunga superiori rispetto ad altri ortaggi “colorati”.
Frutti amici della nostra salute
Non è necessario avventurarsi nella coltivazione di piante esotiche sconosciute. L’italianissima Mela renetta contiene moltissimi polifenoli:...
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Agosto 27, 2021
Saper progettare una siepe è molto importante e il maggior desiderio di spazi verdi nelle nostre abitazioni rende spesso opportuna la creazione di una barriera verde. Sia sul terrazzo sia nei piccoli giardini cittadini.
PROGETTARE UNA SIEPE: L’OBIETTIVO
Una siepe può svolgere molti ruoli.
Possiamo schermare gli sguardi indiscreti con una siepa sempreverdi, alta 2 metri e con foglie molto fitte e compatte.
Se invece vogliamo creare una divisione, come bordo di una aiuola, possiamo ricorrere a siepi più basse magari tagliate in modo geometrico.
Se infine vogliamo creare una siepe per delimitare i confini del giardino possiamo invece puntare una siepe “informale”, composta da piante sempreverdi e decidue, magari con fiori, bacche o foglie che cambiano colore in autunno.
Se infine vogliamo siepe “da difesa” possiamo inserire anche piante spinose!
Senza dimenticare che una siepe rappresenta un filtro contro lo smog, attutisce il rumore esterno e può essere un rifugio accogliente per molti animali e uccelli.
QUALE FORMA?
Da un punto stilistico possiamo scegliere tra una siepe formale e geometrica oppure una siepe informale.
La siepe formale prevede una forma geometrica per caratterizzare esteticamente la presenza della siepe. Per questa ragione si utilizzano piante sempreverdi, con foglia piccola e una buona capacità di tollerare potature frequenti. Per conservare una perfetta forma geometrica sono infatti necessari almeno due potature annuali, che possono salire anche a quattro in caso di piante a rapida crescita come la Piracanta o il Lauro.
Di solito le siepi formali non sono molto alte: gli interventi di potatura sono frequenti e lavorare in altezza, per esempio su una scala, non è agevole.
Una siepe formale è poco ingombrante...
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Agosto 20, 2021
Coltivare il Delosperma è davvero facile e possiamo farlo sia in vaso sia in piena terra. Questa pianta succulenta, originaria del Sudafrica, è caratterizzata da un portamento strisciante, foglie carnose di forma allungata e infiorescenze simili a piccole margherite di colore molto accesso, solitamente rosa o giallo.
Il suo portamento tappezzante rende il Delosperma perfetto all’interno di giardini rocciosi o in grandi vasi sul balcone, magari in consociazione con il Sedum e la Campanula.
Esistono in commercio moltissime specie diverse di Delosperma ma la più diffusa è senza dubbio la Delosperma cooperi, caratterizzata dalle tipiche inflorescenze fucsia.
DOVE COLTIVARE IL DELOSPERMA
Il Delosperma fiorisce continuamente da maggio fino a ottobre e i suoi fiori sono visibili solo di giorno, poiché di notte si chiudono.
L’esposizione deve essere in pieno sole, altrimenti la fioritura ne risentirà in brillantezza e abbondanza.
Pianta resistente, può sopravvivere anche a temperature sotto lo 0° C, a lunghi periodi di siccità e all’aria salmastra.
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Agosto 13, 2021
Coltivare un orto sul terrazzo e in giardino ormai è risaputo, apporta notevoli vantaggi. Coltivare l’orto non è solo una piacevole attività da praticare all’aria aperta, ma anche un modo per risparmiare denaro e rimanere in salute. Vediamo 7 buoni motivi per coltivare un orto sul terrazzo o in giardino.
7 BUONI MOTIVI PER COLTIVARE UN ORTO SUL TERRAZZO E IN GIARDINO
1. Avere sempre frutta e verdura a portata di mano
Anche in piccoli spazi i raccolti possono essere generosi; un pianta di Pomodori per esempio, produce in media da 2 a 5 kg di frutti. Coltivare un orto vuol dire comprare meno prodotti al supermercato.
2. Educazione alimentare a domicilio
Avere frutta e verdura biologiche sempre freschi ci incoraggia a consumare cibi sani, inoltre educa i bambini ai cicli di vita naturali e li invoglia a seguire una dieta corretta.
3. Risparmio di denaro
Coltivare un orto costa molto meno che comprare quotidianamente frutta e verdure fresche, soprattutto se non badiamo a spese per quanto riguarda la qualità. Le uniche spese che dovremmo mettere in conto per il nostro orto sono le sementi, un concime consentito in agricoltura biologica e il terriccio per piante orticole se coltiviamo in vaso.
4. Sperimentare coi sapori con un orto sul terrazzo o in giardino
Nel nostro orto possiamo coltivare ciò che più ci piace e provare anche nuove varietà di ortaggi, o piante desuete e affascinanti, dai gusti non convenzionali.
5. Massima resa con poco sforzo
Coltivare un orto sul terrazzo o in giardino è facile ed è una attività adatta anche per i principianti. La Lattuga, il Pomodoro o le Cipolle sono davvero facili da coltivare e stupiranno...