Quella di coltivare il Cavolo Verza è una tradizione del nord Italia. Il Cavolo Verza (Brassica oleracea sabauda), detto anche Cavolo sabaudo o Cavolo lombardo, è una cultivar del Cavolo Cappuccio differente per le foglie increspate e grinzose.
Il Cavolo Verza fa parte della grande famiglia dei Cavoli, un termine che noi utilizziamo per indicare piante anche molto differenti tra loro: come il Cavolfiore(bianco e rosso), il Cavolfiore Romanesco con le sue forme geometriche incredibili, il Cavolo Cappuccio, il Cavolo Broccolo fino ai Cavoli nani di Bruxelles.
Inoltre possiamo scegliere tra differenti varietà di Cavolo Verza. Con ciclo vegetativo tardivo o medio, con un periodo di raccolta che può iniziare a giugno e arrivare fino al gennaio.
Dove coltivare il Cavolo Verza
Il Cavolo Verza cresce davvero ovunque in Italia ed è una coltivazione tipica delle zone più fredde. Si adatta a diversi climi, ma la temperatura ideale è compresa tra i 18°C e i 20°C. Teme il freddo sotto i 7°C.
Scegliamo una posizione soleggiata. La consociazione degli ortaggi suggerisce la vicinanza con Cipolle e Finocchi. Meglio invece allontanarlo da Lattuga, Cetrioli e Pomodori.
Coltivare un orto nei mesi freddi è possibile. Naturalmente con qualche piccolo accorgimento nella scelta degli ortaggi e nelle protezioni da attuare.
Anche in autunno e in inverno ci sono piante che continuano a donare i loro tesori e fortunatamente, è possibile coltivare anche piante che fruttificano nei mesi freddi, in modo tale da avere soddisfazione dal nostro orto tutto l’anno. Altre piante si piantano in autunno affinché possano affrontare il loro sviluppo vegetativo all’inizio della prossima primavera.
Ḕ finita l'estate ma non perdiamo il piacere di coltivare un orto: cosa coltivare in autunno e nei mesi più freddi? L’autunno e l’inverno sono un periodo di riposo per molte delle piante che conosciamo, che in questo periodo o non crescono o entrano in uno stato di riposo vegetativo. In realtà l’orto non dorme mai e anche nei mesi più rigidi possiamo esprimere il nostro pollice verde scegliendo le varietà più adatte.
ORTO: COSA COLTIVARE IN AUTUNNO
Tra le piante più adatte troviamo molti ortaggi a foglia larga, come per esempio Cavoli, Verze, Biete, Spinaci, Lattuga, Radicchio e Rucola. Queste piante amano climi freschi e umidi e che se coltivate in vaso vanno esposte in pieno sole.
A questo tipo di ortaggi possiamo aggiungere anche piante che prosperano in ambienti freddi e che per questo sono privilegiate nelle coltivazioni del nord Europa, come Cavolfiori, Broccoli e Cavolini di Bruxelles o come i Ravanelli.
A lato dei campi, possiamo veder spuntare le foglie lunghe e affusolate di bulbacee come Cipolle, Aglio e Porrio come le Carote e i Finocchi, perché il terreno sia fresco ma asciutto.
Anche erbe aromatiche come Salvia, Rosmarino, Timo e Prezzemolo reggono bene il gelo dei mesi freddi, se coltivate in luoghi riparati dai venti gelidi dell’inverno.
Conoscere il ciclo vitale della Farfalla Cavolaia è importante, per poter intervenire tempestivamente e limitare i danni. Una delle minacce più conosciute per le nostre piante a foglie larghe e più temute nei campi in cui si coltivano piante come Cavoli, Verze, Bietole e Spinaci sono le Farfalle Cavolaie e in particolare i loro bruchi, che si nutrono delle foglie di queste piante.
IL CICLO VITALE DELLA FARFALLA CAVOLAIA
La Farfalla Cavolaia, meglio conosciuta con il nome scientifico di Pieris brassicae, si vede comunemente in forma di bruco, con il corpo giallo punteggiato da macchie nere, o nella forma adulta, una farfalla riconoscibile per le due grandi ali bianche che possono arrivare a 60 mm di estensione. Si possono riconoscere anche le uova che vengono deposte in primavera: piccoli pallini gialli che si possono trovare sul lato inferiore delle foglie delle piante.
Le uova si schiudono in due settimane e i bruchi cominciano a nutrirsi del fusto e delle foglie giovani provocando gravi danni alle piante che vengono attaccate. Agendo in gruppi numerosi, le larve della Farfalla Cavolaia possono comprometterne la crescita delle piante nelle prime fasi vitali e rovinare interi raccolti. Erodono le foglia, arrivando a distruggerne ampie porzioni.
Realizzare un orto in vaso è una valida soluzione, soprattutto nei mesi freddi, quando il raccolto scarseggia a causa delle condizioni climatiche. Le piante possono essere coltivate in vasi e cassette, da sistemare nelle zone più soleggiate del balcone, protette dai venti gelidi e dotate di copertura nei periodi di freddo intenso.
ORTO IN VASO IN AUTUNNO: QUALI PIANTE SCEGLIERE
Purtroppo il numero di ortaggi da coltivare in vaso è molto ridotto rispetto a quelli coltivabili in orto, ma possiamo comunque puntare su ortaggi da foglia come Bietole, Cavolo nero, Spinaci, Radicchi e Lattughe invernali. La buona resistenza al freddo è la dote di Cavoli, Cime di Rapa, Ravanelli, Cicorie da taglio, Rucolae Valeriana.
Tra gli altri ortaggi invernali troviamo i Cavoli, le Verze e i Broccoli: le notti fredde ne migliorano il sapore e rendono le foglie più gustose. Tipici di questa stagione sono anche i Cavolini di Bruxelles, particolarmente resistenti a gelo e neve. Questi ortaggi, generalmente si seminano in estate e il loro ciclo breve li rende pronti per la raccolta entro dicembre.
La Cavolaia o Pieris brassicae, è una farfalla molto comune in tutto il Paese, caratterizzata da due grosse ali bianche macchiate di nero. Questo insetto vive di giorno e fa la sua comparsa nel mese di maggio quando deve deporre le uova. La farfalla Cavolaia presenta un rischio per le piante in quanto le loro larve divorano tutto ciò che trovano, mettendo a repentaglio la salute di intere coltivazioni.
Individuarle è molto semplice: le larve sono verdi, coperte di macchie nere e strisce gialle, lunghe circa 50 mm. Queste arrivano a erodere il tronco della pianta e le foglie inferiori e le lesioni che provocano possono causare infezioni nella pianta, anche mortali.
Le Cavolaie depongono le loro uova tra marzo e ottobre, e colpiscono principalmente cavoli, verze, rape, broccoli e tutte le Crucifere in generale. Le uova, di colore giallo, si possono trovare sulle foglie nella parte inferiore della pianta e dopo due settimane danno luogo alle prime larve.
FARFALLA CAVOLAIA: COME FARE
Il modo migliore per difendere le piante dalla farfalla Cavolaia è intervenire subito, ai...