Curare la Monilia è importante poiché si tratta di un fungo che colpisce alcune piante da frutto come il Pesco, il Ciliegio, il Pero, il Melo e il Nespolo. Durante il periodo primaverile e estivo, attacca principalmente i frutti che marciscono precocemente: si ricoprono di muffa di colore grigio o nocciola e in seguito cadono dai rami. Anche i fiori e le foglie si seccano, invece i rami si fessurano lasciando colare emissioni gommose e la parte apicale si necrotizza.
Spesso questo fungo è già presente sulla pianta in inverno, soprattutto se è già stata malata. Alla comparsa delle prime piogge, favorita dall’elevata umidità, la Monilia tende a ripresentarsi in primavera e in autunno.
CURARE LA MONILIA: ATTENZIONE ALLA PREVENZIONE
Per prevenire questa fastidiosa malattia, si devono eliminare subito i rami che presentano cancri, e in generale effettuare periodiche potature al fine di alleggerire la chioma e areare la pianta. Molto importante è anche garantire un buon drenaggio, in modo da non creare ristagni d’acqua e non aumentare pericolosamente l’umidità del terreno.
A scopo preventivo, è bene effettuare dei controlli all’interno dei frutteti a primavera e prima della fioritura, in modo cogliere i primissimi segnali della malattia e intervenire tempestivamente.
In presenza della malattia, possiamo intervenire con un fungicida endoterapico translaminare e di contatto, ripetendo il trattamento finché la malattia non sarà debellata. È molto importante rispettare le indicazioni d’uso indicate nella confezione e rispettare i tempi di carenza prima di consumare i frutti.
Se la pianta è già stata colpita dalla Monilia è consigliabile un trattamento preventivo in primavera, prima e dopo la fioritura, per proteggere le infiorescenze prima della comparsa del fungo.
Contro la Monilia può ricorrere a soluzioni di origine vegetale come l’Estratto di Equiseto (link) oppure prodotti a base di Idrogenocarbonato di Sodio (link).
Se invece è dotato di “patentino fitosanitario” può ricorrere a un prodotto rameico, consentito in agricoltura biologica, come Vithal Cuprital Sdi PFnPE (link). Seguendo i link trova maggiori informazioni e le istruzioni per l’uso. Buon verde!