Coltivare Uva Fragola è un’ottima soluzione per coprire un pergolato o un gazebo. La Vite (Vitis), della famiglia delle Vitaceae, è un genere di piante che comprende diverse specie, di cui la più diffusa in Europa è la Vitis vinifera, chiamata comunemente Vite europea e utilizzata per produrre il vino.
L’antica specie di Vite, coltivata fin dagli albori della storia ma soprattutto da Etruschi, Greci e Romani, che si presume fosse di natura selvatica, non esiste praticamente più perché distrutta da due avversità particolarmente gravi, ambedue provenienti dall’America del nord. Per mezzo della navigazione a vapore e della conseguente maggior facilità dei trasporti, giunsero infatti in Europa dal secolo XIX la Fillossera (nel 1868) e la Peronospora (nel 1878). La Fillossera è un insetto che attacca l’apparato radicale della Vite europea causando la distruzione della pianta. La Peronospora è invece una malattia fungina che provoca gravi danni all’apparato fogliare, ai giovani germogli, ai grappoli nella fase iniziale dello sviluppo, con conseguente perdita delle foglie, dei giovani rami, degli acini fin dalle prime fasi del loro sviluppo.
L'Uva Fragola (Vitis labrusca, che significa selvatica) dà luogo a vini di scarsa qualità e dal 1931 è vietato produrre vino con Uva Fragola (il cosiddetto Fragolino). Possiamo produrre vino solo con Vitis vinifera: è però permessa la coltivazione della Vitis labrusca per la produzione di uva fragola e la produzione di piccole quantità di vino per uso privato e non commerciale. Va inoltre detto che questo tipo di Uva, in fase di fermentazione, produce una quantità ritenuta troppo elevata di Metanolo: quindi il suo vino, se assunto in grosse quantità, è dannoso per la salute.
COLTIVARE UVA FRAGOLA: CARATTERISTICHE E AMBIENTE CLIMATICO
Come tutte le Viti, l’Uva fragola è una pianta rustica, resistente alla siccità. Si adatta a praticamente tutti i tipi di terreno, predilige le esposizioni soleggiate, è a portamento rampicante cirrifero (cioè dotata è di organi prensili che si avviluppano a sostegni esterni, indispensabili per far crescere la pianta in maniera ordinata o per abbellire pergole). I rami che partono dal fusto sono chiamati tralci.
La Vite fiorisce in maggio, è autoimpollinante e i fiori sono costituiti da un’infiorescenza da cui si svilupperà il frutto: il grappolo d’uva, costituito da tante bacche dette acini che maturano in tarda estate o nel primo autunno a seconda della varietà. Il colore degli acini, in base alla cultivar, spazia dal giallo al verde chiaro al blu scurissimo.
MESSA A DIMORA, IRRIGAZIONE E CONCIMAZIONI DI FONDO E MANTENIMENTO
La propagazione della pianta per seme è sconsigliata, mentre si ottengono buoni risultati mediante la piantumazione di talee; operazione da fare se possibile in autunno o al più tardi a fine inverno.
Ancora più facile è l’acquisto di piante in vaso che si possono trapiantare nel terreno in qualsiasi momento dell’anno, anche se l’autunno è sempre da preferire.
Per la messa a dimora delle talee o della pianta in vaso si procede scavando una buca di dimensioni adeguate. Contemporaneamente si esegue la concimazione organica di fondo, interrando generose quantità di ammendante per concimazione di fondo e/o di concime organico come lo Stallatico umificato pellettato, pari a circa 200-300 grammi per mq.