Le piante carnivore sono esseri particolari e possiamo coltivare la Nepenthes facilmente anche in appartamento.

Oltre alla Dionea, le Nepenthes sono tra le piante carnivore più diffuse. Sono originarie delle foreste pluviali del sud-est asiatico e sono un fantastico esempio dell’evoluzione e dell’adattamento delle piante alle condizioni più particolari.

In mancanza di terreni fertili, queste piante hanno imparato a ricavare gli elementi nutritivi dagli insetti. Non potendo andare a cacciarli, ha costruito una vera e propria trappola naturale composta da una sacca, detta ascidio, molto colorata per attirare gli insetti da lontano. Sul bordo la Nepenthes produce una sostanza zuccherina che induce gli insetti a fermarsi ed entrare. La sacca contiene invece dei succhi che decompongono il malcapitato.

L’ascidio è anche dotato di un coperchio, detto opercolo, che ha il compito di chiudere la sacca in caso di pioggia.

La grandezza della pianta e degli ascidi cambia in base alla varietà di Nepenthes. Se la coltiviamo in vaso in appartamento rimane di dimensioni contenute ed è molto longeva. Una volta formati, gli ascidi durano fino a 8 mesi sulla pianta a patto di nebulizzarli spesso con acqua. Le pianta non avrà bisogno di catturare gli insetti se gli forniremo la giusta concimazione.

Le varietà di Nepenthes più diffuse ricordiamo la Nepenthes × Ventrata, un ibrido molto resistente, la Nepenthes alata con ascidi di grandi dimensioni, la Nepenthes ventricosa con trappola tubolare e la Nepenthes sanguinea con gli ascidi di colore rosso vivo. Prima di acquistare una Nepenthes informiamoci sul nome esatto della specie e della varietà, per conoscere nel dettaglio le esigenze di coltivazione.

Dove coltivare la Nepenthes

La temperatura ideale di coltivazione è compresa tra 20°C e 25°C e teme il freddo sotto i 15°C. I nostri appartamenti sono quindi l’habitat ideale. Scegliamo un locale luminoso ma con luce solare filtrata e non diretta. In estate possiamo spostarla sul terrazzo ma teniamola all’ombra in un luogo arieggiato e nebulizziamo spesso le foglie con acqua.

Le Nepenthes sono abituate ai climi delle foreste pluviali, quindi caldi ma umidi. Richiede un tasso di umidità ambientale intorno al 70%: quando l’aria è più secca, in estate e quando è in funzione il riscaldamento, è bene nebulizzare acqua a temperatura ambiente sulle foglie, per mantenerle idratate ed evitare che si secchino.

Come irrigare la Nepenthes

Anche il terriccio deve sempre risultare umido. Se possibile usiamo acqua piovana o demineralizzata: quella del rubinetto può contenere calcare e cloro che può danneggiare la pianta. Specialmente per le irrorazioni fogliare usiamo acqua senza calcare.
Usiamo sempre acqua a temperatura ambiente.

Come coltivare la Nepenthes

Se il vaso di coltivazione è piccolo, possiamo effettuare il primo rinvaso all’atto dell’acquisto, scegliendo un vaso leggermente più grande e dotato di fori di drenaggio sul fondo. Stendiamo sul fondo uno strato di argilla espansa e usiamo un terriccio per trapianti. Forniamo dei sostegni per favorire lo sviluppo della pianta.

In seguito effettueremo il travaso ogni 3 anni o quando le radici tendono a uscire dai fori di drenaggio sul fondo. Il travaso si effettua raramente perché le radici sono fragili e hanno una crescita lenta.

Il terriccio contiene le sostanze nutritive per le prime settimane, in seguito dovremo prevedere un programma di concimazione annuale. In primavera e in estate possiamo usare un concime liquido da diluire ogni 15 giorni nell’acqua per l’irrigazione. In autunno e in inverno possiamo ridurre a 1 volta al mese.

In alternativa possiamo usare un concime a bastoncino a lenta cessione: è sufficiente infilarlo nel terreno e nutrirà la pianta per 2 mesi.