Coltivare le Cipolle di Tropea è facile e avremo un ottimo ingrediente per la nostra cucina! La CipolladiTropea (Alliumcepa) è una particolare varietà amata per la maggiore digeribilità e delicatezza. Riconoscibile per la sua buccia di colore rosso intenso è originaria della Calabria e protetta dall'Igp. Le Cipolle di Tropea sono alleate del cuore e del sistema cardiocircolatorio, contribuendo a prevenire malattie cardiovascolari come ictus e infarto. Hanno solamente 26 calorie per 100 grammi di peso e sono ottime per chi segue una dieta e per i diabetici.
In cucina è un alleato importante nelle ricette italiane e vengono cucinate al forno, nelle torte salate o nelle pizze o paste. Ma sono ottime anche crede in insalata.
È interessante sapere che esistono due tipi di Cipolle di Tropea: quelle lunghe con forma ovaleggiante e quelle tonde. Entrambe hanno la tipica buccia violacea con polpa bianca striata all’interno.
Possiamo iniziare la coltivazione delle Cipolle di Tropea dai semi o dai bulbilli. In entrambi i casi possiamo coltivarle all’aperto quando le temperature minime sono saldamente superiori a 15°C. Indicativamente da marzo a seconda della fascia climatica. La raccolta si effettua da aprile a ottobre, in funzione del periodo di semina.
Scegliamo un luogo soleggiato per molte ore al giorno e lavoriamo il terreno in modo da renderlo soffice e senza pietre né residui di piante. In questa fase integriamo nel suolo una dose di concime organico, come lo stallatico pellettato, o un fertilizzante granulare biologico a lenta cessione consentito in agricoltura biologica. Sarà sufficiente per tutto il ciclo di coltivazione.
Manteniamo una distanza di circa 20 cm tra ogni piantina e di circa 40 cm tra le file.
La raccolta si effettua quando le foglie iniziano a piegarsi e ingiallire. Dopo la raccolta puliamo le Cipolle dalla terra e lasciamole asciugare al sole per qualche giorno in un luogo asciutto e protetto dalla pioggia.
Come difendere le Cipolle di Tropea dai parassiti
Oltre alle malattie fungine, se si cura un orto di Cipolle bisogna fare attenzione a insetti come la Tignola e la Mosca della Cipolla (Delia antiqua), le cui larve si nutrono direttamente del bulbo favorendo i marciumi. Per limitare lo sviluppo dei parassiti del terreno possiamo utilizzare in modo preventivo il Neem in pelletda distribuire nel letto di semina o nelle buche di trapianto.