La Portulaca oleracea sativa è una varietà commestibile di Portulaca: una famiglia di piantine molto diffuse come piante ornamentali poiché sono facilissimi da coltivare, come la Portulaca grandiflora.

La Portulaca oleracea sativa invece è una pianta commestibile ed è conosciuta anche come Erba Grassa e Erba Porcellana. Si usano i gambi, le foglie e i boccioli dei fiori, sia cotti sia crudi. Le foglie possono essere consumate crude nelle insalate miste, mentre gambi e foglie sminuzzati sono un ingrediente per salse fredde per carni e pesce, come il Guacamole. Può anche essere cucinata, saltata in padella o nelle minestre, nelle torte salate o negli sformati.

Ha un sapere leggermente salino ed è ricca di Omega 3 e vitamina A e C: scegliamo le foglie e i germogli più giovani e consumiamoli freschi, quando le foglie sono morbide.

Inoltre produce delle infiorescenze di colore giallo vivace dall’estate all’autunno.

Come coltivare la Portulaca oleracea sativa

Teme il freddo sotto i 5°C e ama il caldo afoso delle nostre estati. È una pianta succulenta quindi ha anche una discreta resistenza alla siccità. Può essere coltivata sia in giardino sia in vaso sul terrazzo. Scegliamo una posizione soleggiata per stimolare la fioritura e lo sviluppo.

All’atto del trapianto o della semina in giardino, integriamo nel terreno una dose di fertilizzante biologico granulare a lenta cessione. Manteniamo una distanza di circa 15 cm tra ogni piantina.

Come irrigare l’Erba Grassa

È una pianta succulenta e quindi tollera bene la siccità. Nelle foglie carnose riesce a trattenere umidità per i tempi di scarsità. Se però la coltiviamo per utilizzarla in cucina è bene irrigare regolarmente la pianta in modo che cresce rigogliosa e fiorente.

Dopo la semina e il trapianto dovremo mantenere sempre umido il terreno, così come durante i periodi di calure estiva. In primavera e in autunno possiamo contare sulle piogge stagionali.

Come coltivarla in vaso

Nelle zone con inverni freddi meglio coltivarla in vaso: in inverno potremo facilmente spostarla in casa.

All’atto del travaso, utilizziamo un terriccio biologico specifico per piante da orto.

Per la coltivazione dovremo prevedere un ciclo di irrigazione regolare poiché non potremo contare né sulle piogge né su un terreno profondo. Specialmente se usiamo dei vasi piccoli e durante il periodo estivo quando i raggi solari fanno evaporare rapidamente l’umidità del poco terriccio presente nel vaso. Approfittiamo delle irrigazioni periodiche per fornire le sostanze nutritive alle piante. Diluiamo una dose di concime liquido biologico nell’acqua per l’irrigazione, ogni 15 giorni.