La Portulacagrandiflora è una pianta erbacea molto facile da coltivare e che ci ripagherà con lunghissime fioriture, da maggio fino a ottobre. È disponibile in tante varietà con colori che spaziano dal rosso all’arancione, dal rosa al giallo fino al bianco candido. In alcune cultivar i fiori sono doppi o variegati e possono somigliare alle Rose e ai Garofani.
I fusti sono rossicci e hanno un portamento semi-prostrato: le foglie sono strette e cilindriche, simili a quelle del Rosmarino. C’è anche una varietà di Portulaca che si usa in cucina: è la Portulaca oleracea nota anche come Erba Grassa o Erba Porcellana.
In giardino la Portulaca grandiflora si usa come pianta tappezzante, poiché si diffonde rapidamente e offre un tappeto di fiori per molti mesi. Ma è molto apprezzata anche sul terrazzo, coltivata in vaso, per ottenere fioriture abbondanti e ricadenti. Con una pianta che richiede poche cure ed è annuale: adatta per chi ama avere sempre colori differenti ogni anno!
Teme il freddo sotto i 5°C e ama il caldo afoso delle nostre estati. È una pianta succulenta quindi ha anche una discreta resistenza alla siccità. Coltiviamola come pianta annuale e posizioniamolo tranquillamente in una posizione assolata.
Possiamo iniziare la coltivazione dai semi o dalle piantine già germogliate: nei centri giardinaggio troviamo entrambe le soluzioni. La semina e il trapianto all’esterno si effettuano generalmente in aprile, quando le temperature minime sono stabilmente sopra i 5°C. Se vogliamo coltivarle in un vaso rettangolare da agganciare al terrazzo, manteniamo una distanza di circa 10 cm tra ogni pianta o seme.
Dopo la semina e il trapianto non facciamo mai mancare acqua alla Portulaca e facciamo in modo che il terriccio risulti sempre umido. Pur tollerando la siccità, otterremo delle fioriture più generose se irrigheremo frequentemente la Portulaca, specialmente nei mesi estivi.
Nell’acqua dell’irrigazione misceliamo una dose di concime liquido per piante grasse, ogni 15 giorni da aprile e fino al termine della fioritura.