Possiamo coltivare la Lattuga romana anche in autunno e, con i dovuti accorgimenti, per quasi tutto l’anno! Anche su un terrazzo possiamo avere sempre a disposizione verdura fresca, di buona qualità e coltivata biologicamente.
La Lattuga romana (Lactuca sativa) è apprezzata non solo per il suo sapore croccante e leggermente dolce, ma anche per la sua versatilità in cucina. Coltivarla in vaso sul terrazzo o direttamente nell'orto è alla portata di tutti, anche per chi ha poco spazio o è alle prime armi nel giardinaggio!
La Lattuga romana ama temperature moderate, comprese tra i 10°C e i 20°C. Sebbene possa sopportare leggeri abbassamenti di temperatura fino a circa 4°C, è importante proteggerla dal gelo intenso.
D’altro canto, non ama le temperature troppo elevate: con il caldo eccessivo, oltre i 25°C, tende a montare a seme rapidamente, interrompendo la produzione delle foglie. Temperature superiori ai 30°C possono causare un appassimento precoce.
Come coltivare la Lattuga romana
La semina della Lattuga romana può essere effettuata direttamente in vaso o nell'orto, preferibilmente in primavera o autunno, quando le temperature sono più miti.
Se si coltiva in vaso, è essenziale scegliere contenitori con una profondità di almeno 20/25 cm, per permettere alle radici di svilupparsi correttamente. Usiamo un terriccio biologico e forniamo i necessari nutrienti con un fertilizzante liquidoconsentito in agricoltura biologica, da diluire ogni 15 giorni nell’acqua per l’irrigazione.
Se coltiviamo la Lattuga nell’orto dovremo prima preparare il letto di semina. Lavoriamo il terreno con zappa e rastrello per togliere i sassi e le parti di altre piante e rendere il suolo morbido e friabile, rompendo le zolle più coriacee. In questa fase integriamo nel terreno una dose di concime organico, come lo stallatico pellettato, o di fertilizzantegranulare a lenta cessione biologico. Questa concimazione sarà sufficiente per tutto il ciclo vitale della pianta.
In entrambi i casi, i semi vanno interrati a circa 1 cm di profondità, con una distanza di circa 30 cm tra le piante, per garantire un adeguato spazio di crescita.
Dopo la semina dovremo mantenere sempre inumidito il terreno. Quando le piantine saranno spuntate irrighiamo regolarmente ma evitiamo i ristagni d’idrici.
In estate e nelle giornate più calde intensifichiamo le irrigazioni, in modo da mantenere sempre umido il terriccio.
Un'irrigazione sbagliata può influire sul gusto della Lattuga: rendendola meno croccante o più amara.
Difesa e protezione
La Lattuga romana è molto buona e piace anche a tanti parassiti presenti nel nostro giardino. Afidi e Lumache amano la Lattuga e sarà bene mettere in atto tutte le precauzioni per prevenire il loro arrivo. Contro gli Afidi e altri insetti parassiti possiamo effettuare trattamenti preventivi con Olio di Neem e Sapone Molle. Per le Lumache possiamo creare delle barriere invalicabilinell’orto: non uccide le Lumache ma le tengono lontane dalla Lattuga.
Eccessi di irrigazione possono provocare marciumi radicali e malattie fungine, come la Peronospora. Per prevenire questi problemi irrighiamo con regolarità ma anche parsimonia. Evitiamo gli eccessi, i ristagni idrici e l’acqua stagnante nei sottovasi. In presenza di eccessi di umidità nel terreno possiamo usare l’Estratto di Equiseto.