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Possiamo coltivare gli Euonymus fortunei in vaso sul terrazzo per creare una “barriera” sempreverde, decorativa e poco esigente. Le sue foglie lucide e di colore verde bottiglia, spesso variegate in bianco crema, offrono un tocco ornamentale tutto l’anno, anche in inverno, quando il terrazzo tende ad apparire più spoglio.
Sul terrazzo possiamo coltivare più esemplari in grandi vasche, per creare una barriera alta fino a 2 metri.
Come molte varietà di Evonimo, è una pianta leggermente tossica per l’uomo e sconsigliata in presenza di animali domestici e bambini molto piccoli.
Nei vivai e nei centri giardinaggio possiamo trovare diverse varietà di Euonymus fortunei, come l’Emerald Gaiety con foglie verdi bordate di bianco e sfumature rosate in inverno, l‘Emerald’n Gold con margini fogliari giallo-oro e l’Harlequin più compatta con variegature bianco-crema.
Cresce bene in climi miti, con temperature comprese tra 10°C e 25°C. Tollera il freddo fino a -15°C in inverno: gelate più intense possono causare danni ai tessuti vegetali, specialmente nelle piante coltivate in vaso. Sopporta il caldo fino a 30/32°C in estate: colpi di calore più intensi possono provocare disseccamento fogliare.
Fiorisce da giugno a luglio e un’esposizione assolata favorisce la produzione dei boccioli. Le cultivar con foglie variegate mantengono meglio la colorazione con un’esposizione a mezz’ombra, specie nelle regioni molto calde.
Anche se la pianta tollera il gelo, è bene proteggere il fogliame un velo traspirante di tnt (tessuto non tessuto) in inverno.
Il trapianto in vaso si effettua in primavera o in autunno utilizzando un contenitore ampio dotati di fori di drenaggio sul fondo. Scegliamo un terriccio di alta qualità.
Nei primi mesi dopo il trapianto non facciamo mancare l’acqua alle nostre piantine. Il terreno deve risultare leggermente umido al tatto, evitando i ristagni idrici nel sottovaso, fonte di marciumi radicali. In inverno ridurremo sensibilmente le irrigazioni.
Le piante adulte tollerano meglio la siccità, ma un’irrigazione controllata e programmata stimoleranno la corretta crescita della pianta.
In primavera e in estate, ogni 15 giorni aggiungiamo all’acqua per l’irrigazione una dose di fertilizzante liquido per piante verdi. In autunno possiamo optare per un fertilizzante granulare a lenta cessione, che fornirà le risorse nutritive per tutto l’inverno.
La potatura si esegue tra all’inizio primavera, prima della ripresa vegetativa. Accorciamo i rami troppo lunghi o disordinati per favorire una crescita più compatta e rimuoviamo i rami secchi, danneggiati o troppo interni per migliorare la circolazione d’aria.
Eventuali potature leggere possono essere eseguite anche in estate per mantenere la forma desiderata.
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