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Luglio 05, 2016
I Tripidi sono insetti molto piccoli (poco più di un millimetro) dotatai di ali, di colore bianco, giallo oppure nero-bruno nel caso del Tripide degli agrumi. Le piante maggiormente colpite sono gli alberi da frutto e alcune piante ornamentali, a cui succhiano la linfa causando necrosi delle foglie, rugginosità, argentature e decolorazioni delle parti attaccate.
I segni del passaggio di questo insetto sono delle piccole macchie di colore giallastro e nero, causate dalle punture e dagli escrementi e l'arresto dello sviluppo dei frutti. Oltre a danneggiare direttamente l'albero, i Tripidi, come tutti i parassiti, possono trasportare virosi e causare gravi malattie alla pianta infestata. Le femmine inoltre, in primavera depongono le loro uova nei boccioli, dando vita a centinai di larve che in estate voleranno su altre piante, propagando l'infestazione.
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Giugno 28, 2016
La Tingide del Platano è un fastidioso insetto e il suo attacco si può notare a occhio nudo sulla pagina inferiore delle foglie, che con l'andare del tempo si necrotizzano, a causa delle frequenti punture della Tingide. Il parassita infatti, durante la bella stagione, colonizza la pianta per nutrirsi e per deporre le sue uova. Possiamo notare i primi segni di infestazione già nel mese di aprile, mentre la deposizione e la schiusa delle uova avvengono intorno a maggio-giugno.
Con l'arrivo dell'autunno, la Tingide non sparisce ma si nasconde nella corteccia della pianta colonizzata, per ritornare sulle foglie la primavera seguente e per questo motivo è molto difficile eliminarla del tutto.
La Tingide può provocare reazioni allergiche anche nell'uomo.
TINGIDE DEL PLATANO: CONSIGLI PER LA CURA
La strategia migliore per combattere un'infestazione è intervenire subito, eliminando la maggior parte delle uova. Per aiutarci in questo, possiamo utilizzare degli antiparassitari da spruzzare più volte sulla chioma della pianta, a distanza di una settimana, fino a che non noteremo miglioramenti.
È molto importante effettuare una buona bagnatura, insistendo particolarmente sulla pagina inferiore delle foglie, il luogo dove la Tingide tende a nascondersi.
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Giugno 17, 2016
La maggior parte delle erbacee annuali e perenni amano le aiuole al sole, ma non tutte sono in grado di resistere a condizioni estreme di caldo torrido, siccità e sole rovente. Ecco qualche idea per allestire giardini fioriti anche in condizioni difficili.
AIUOLE AL SOLE: TANTE SOLUZIONI
Una bordura estiva di grande bellezza può ospitare le Margherite gialle di Rudbeckia, le Spighe rosse di Kniphofia e l’Achillea. Questo mix di specie resistenti e poco soggette ad ammalarsi sono perfette anche in terreni calcarei e argillosi purché irrigate spesso e abbondantemente.
La morbida bordura di Graminacee, punteggiate da tonde teste di Allium e foglie appuntite di Yucca, sono l'ideale per allestire una bordura durevole fino all’autunno, con modeste esigenze idriche. Per evitare sprechi e fatica, esistono sistemi di irrigazione automatici con tubo poroso o con irrigatori a goccia, ideali per chi ha poco tempo o per i periodi di vacanza.
Riguardo ai cromatismi, in pieno sole conviene puntare su colori pieni e forti, come giallo e rosso, che brillano sotto i raggi, mentre conviene scegliere tinte tenui nelle zone ombrose.
Altre piante facili e sicure da provare al sole sono: la Phlox, adatta a qualsiasi terreno; la Cineraria, formata da cuscini argentei e adatta in terreni calcarei e asciutti; la Gazania, annuale e perfetta per suoli poveri e sabbiosi; gli Elicrisi, per terreni rocciosi e aridi; il Rosmarino e la Santolina, indistruttibili e aromatici; la Valeriana rossa, con fioritura...
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Giugno 07, 2016
Le Graminacee sono erbe decorative la cui bellezza è racchiusa nell’aspetto naturale, piumoso, soffice e flessuoso dei suoi steli. Non offrono fioriture eclatanti, ma i loro fogliami sono tra i più spettacolari. Tradizionalmente detestate quando crescono spontaneamente nei prati coltivati, sono invece oggi amate dai designer per il loro fascino. Sono presenze leggere, luminose e ariose, splendide in giardino o da coltivare in vaso.
Decorative in estate e in autunno, alcune specie rimangono belle anche d’inverno mentre altre producono spighe o pennacchi piumosi. Alcuni esemplari di erbe e giunchi sono resistentissimi e diventano utili per creare schermi in giardini esposti a climi ventosi, torridi o salmastri.
GRAMINACEE: FACILI DA COLTIVARE
Le Graminacee sono anche facili da coltivare, in quanto tollerano la siccità e vegetano anche all'ombra. Il periodo ideale per l’impianto è la primavera ma in inverno si possono anche conservare gli steli a scopo decorativo, recidendoli alla base.
Una concimazione organica in primavera è gradita, per evitare l'impoverimento del terreno, soprattutto nel momento dell'impianto.
Alcunde delle Graminacee ornamentali più utilizzate sono: Carex, Pennisetum, Miscanthus, Stipa tenuissima, erba delle Pampas (Cortaderia selloana) e Acorus. Queste piante versatili sono ideali per creare morbide masse verdi, come sfondo o bordura in un giardino naturalistico, sono perfette anche per enfatizzare...
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Giugno 03, 2016
La Thunbergia è una pianta rampicante che può essere utilizzata sia in giardino come pianta singola, oppure su balconi e terrazzi in un vaso con spalliera. Sono due le specie più diffuse: la Thunbergia alata (proveniente dall'Africa meridionale) ha dimensioni più contenute ed è perfetta per un balcone, mentra la Thunbergia grandiflora (originaria dell'India settentrionale) ha bisogno di più spazio perchè è in grado di coprire interamente una parete grigliata o un gazebo. Differiscono anche per i fiori: la specie alata ha vistosi fiori gialli e arancioni con il centro nero, mentre la grandiflora ha bellissimi fiori lilla.
THUNBERGIA: CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE
La Thunbergia è una pianta a bassa manutenzione. Ha bisogno di molto sole, ma non nelle ore più calde dei pomeriggi estivi: quindi sarebbe meglio ombreggiarla con una rete o con un albero. Teme il freddo e già a 10°C è consigliabile proteggerla in una serra.
Questa caratteristica, fa sì che nelle Regioni del nord Italia la Thnbergia venga coltivata spesso come pianta annuale o come pianta da interni, mentre nelle regioni con clima più mite viene coltivata anche in giardino.... -
Mag 27, 2016
L’Hibiscus di Siria (Hibiscus syriacus) è un arbusto o piccolo albero originaria della Cina, caratterizzato da una fioritura instancabile da luglio a ottobre. Le sue innumerevoli grandi corolle nei toni del bianco, del rosa e del viola, durano sulla pianta solo un giorno, ma vengono prodotti in abbondanza e senza sosta per mesi. Esistono varietà con petali rosa o bianchi dal cuore rosso o con centro color sangue, come nel caso dell'Ibisco “Red Hearth”.
Un altro Hibiscus molto conosciuto proveniente dal Medio Oriente è l'Hibiscus sabdariffa, utilizzato per produrre la bevanda nota come karkadé.
HIBISCUS DI SIRIA: CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE
Longevo e poco esigente, non teme la siccità, cresce rapidamente ed è talmente resistente da poter essere usato perfino come siepe autostradale. Resiste bene al caldo, ai venti salmastri, allo smog e alle basse temperature, fino a -20° C.
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Mag 20, 2016
La Bacopa (o Sutera cordata) è una piccola pianta perenne di origine africana, che produce per tutta l’estate tantissimi fiorellini a cinque petali bianchi, lilla o blu, con centro giallo. Graziosa tappezzante, è adatta per aiuole, bordure e giardini rocciosi, ma anche in vasi e in panieri appesi sul balcone, grazie ai suoi rametti ricadenti molto ornamentali.
Se coltivata in vaso, può essere affiancata a Bidens, Lobelia, Verbena e Surfinia, creando piacevoli contrasti di forme e colori. Tra le varietà più graziose, ricordiamo la “Snowflake” dai piccoli fiori bianchi, e la “Snowstorm Pink” di colore rosa.
BACOPA: CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE
La posizione migliore dove sistemare la Bacopa è in mezz’ombra luminosa, perchè in pieno sole tende a seccare e in ombra fiorisce poco. In inverno perde la parte aerea, rigenerandola in primavera; tollera il freddo fino a 0 °C, solo...
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Mag 17, 2016
La Cleome è una pianta annuale proveniente dai tropici americani, facile da coltivare e molto decorativa. Caratterizzata da crescita rapida, produce velocemente un ampio cespuglio, con fusti sottili e foglie palmate, entrambi solcati da piccole spine.
La sua bellissima fioritura, sboccia da giugno fino all’autunno, in diversi colori a seconda della varietà. La Golden Sparkler per esempio ha fioritura gialla, la Pink Queen rosa e la Colour Fountain Mixed vanta fiori bianchi, rosa e porpora.
Splendida in aiuole e bordure, si coltiva facilmente anche in grandi vasi per ottenere fiori recisi, largamente utilizzati in composizioni decorative.
CLEOME: COME PRENDERSENE CURA
Predilige posizioni soleggiate ma tollera la mezz’ombra, dove però fiorisce meno, mentre non sopporta il freddo sotto gli 0° C. Pianta rustica, sopporta brevi periodi di siccità, ma fiorisce meglio se viene irrigata con regolarità.
Per tutta la stagione vegetativa, dalla primavera alla fine dell’estate, è bene arricchire il terreno con un ...
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Mag 13, 2016
L'Abelia è un arbusto a crescita rapida, molto vigoroso, dotato di foglioline verde intenso e numerosi fiorellini tubolari, presenti sulla pianta per tutta la stagione estiva. Le foglie sono piccole, verde scuro e lucido, bronzee in autunno, mentre i fiori sono bianco-rosati nella Abelia grandiflora, magenta e allungati nella Abelia floribunda.
La A. grandiflora, semi-sempreverde a seconda del clima, fiorisce da giugno a ottobre, mentre la A. floribunda, sempreverde in clima mite, è in fiore da maggio a giugno. Esistono altre specie interessanti, come l'A. chinensis, spesso confusa con il suo ibrido grandiflora, e la A. schumannii, delicata e con fiori lilla.
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