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Giugno 07, 2016
Le Graminacee sono erbe decorative la cui bellezza è racchiusa nell’aspetto naturale, piumoso, soffice e flessuoso dei suoi steli. Non offrono fioriture eclatanti, ma i loro fogliami sono tra i più spettacolari. Tradizionalmente detestate quando crescono spontaneamente nei prati coltivati, sono invece oggi amate dai designer per il loro fascino. Sono presenze leggere, luminose e ariose, splendide in giardino o da coltivare in vaso.
Decorative in estate e in autunno, alcune specie rimangono belle anche d’inverno mentre altre producono spighe o pennacchi piumosi. Alcuni esemplari di erbe e giunchi sono resistentissimi e diventano utili per creare schermi in giardini esposti a climi ventosi, torridi o salmastri.
GRAMINACEE: FACILI DA COLTIVARE
Le Graminacee sono anche facili da coltivare, in quanto tollerano la siccità e vegetano anche all'ombra. Il periodo ideale per l’impianto è la primavera ma in inverno si possono anche conservare gli steli a scopo decorativo, recidendoli alla base.
Una concimazione organica in primavera è gradita, per evitare l'impoverimento del terreno, soprattutto nel momento dell'impianto.
Alcunde delle Graminacee ornamentali più utilizzate sono: Carex, Pennisetum, Miscanthus, Stipa tenuissima, erba delle Pampas (Cortaderia selloana) e Acorus. Queste piante versatili sono ideali per creare morbide masse verdi, come sfondo o bordura in un giardino naturalistico, sono perfette anche per enfatizzare...
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Giugno 03, 2016
La Thunbergia è una pianta rampicante che può essere utilizzata sia in giardino come pianta singola, oppure su balconi e terrazzi in un vaso con spalliera. Sono due le specie più diffuse: la Thunbergia alata (proveniente dall'Africa meridionale) ha dimensioni più contenute ed è perfetta per un balcone, mentra la Thunbergia grandiflora (originaria dell'India settentrionale) ha bisogno di più spazio perchè è in grado di coprire interamente una parete grigliata o un gazebo. Differiscono anche per i fiori: la specie alata ha vistosi fiori gialli e arancioni con il centro nero, mentre la grandiflora ha bellissimi fiori lilla.
THUNBERGIA: CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE
La Thunbergia è una pianta a bassa manutenzione. Ha bisogno di molto sole, ma non nelle ore più calde dei pomeriggi estivi: quindi sarebbe meglio ombreggiarla con una rete o con un albero. Teme il freddo e già a 10°C è consigliabile proteggerla in una serra.
Questa caratteristica, fa sì che nelle Regioni del nord Italia la Thnbergia venga coltivata spesso come pianta annuale o come pianta da interni, mentre nelle regioni con clima più mite viene coltivata anche in giardino.... -
Mag 27, 2016
L’Hibiscus di Siria (Hibiscus syriacus) è un arbusto o piccolo albero originaria della Cina, caratterizzato da una fioritura instancabile da luglio a ottobre. Le sue innumerevoli grandi corolle nei toni del bianco, del rosa e del viola, durano sulla pianta solo un giorno, ma vengono prodotti in abbondanza e senza sosta per mesi. Esistono varietà con petali rosa o bianchi dal cuore rosso o con centro color sangue, come nel caso dell'Ibisco “Red Hearth”.
Un altro Hibiscus molto conosciuto proveniente dal Medio Oriente è l'Hibiscus sabdariffa, utilizzato per produrre la bevanda nota come karkadé.
HIBISCUS DI SIRIA: CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE
Longevo e poco esigente, non teme la siccità, cresce rapidamente ed è talmente resistente da poter essere usato perfino come siepe autostradale. Resiste bene al caldo, ai venti salmastri, allo smog e alle basse temperature, fino a -20° C.
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Mag 20, 2016
La Bacopa (o Sutera cordata) è una piccola pianta perenne di origine africana, che produce per tutta l’estate tantissimi fiorellini a cinque petali bianchi, lilla o blu, con centro giallo. Graziosa tappezzante, è adatta per aiuole, bordure e giardini rocciosi, ma anche in vasi e in panieri appesi sul balcone, grazie ai suoi rametti ricadenti molto ornamentali.
Se coltivata in vaso, può essere affiancata a Bidens, Lobelia, Verbena e Surfinia, creando piacevoli contrasti di forme e colori. Tra le varietà più graziose, ricordiamo la “Snowflake” dai piccoli fiori bianchi, e la “Snowstorm Pink” di colore rosa.
BACOPA: CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE
La posizione migliore dove sistemare la Bacopa è in mezz’ombra luminosa, perchè in pieno sole tende a seccare e in ombra fiorisce poco. In inverno perde la parte aerea, rigenerandola in primavera; tollera il freddo fino a 0 °C, solo...
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Mag 17, 2016
La Cleome è una pianta annuale proveniente dai tropici americani, facile da coltivare e molto decorativa. Caratterizzata da crescita rapida, produce velocemente un ampio cespuglio, con fusti sottili e foglie palmate, entrambi solcati da piccole spine.
La sua bellissima fioritura, sboccia da giugno fino all’autunno, in diversi colori a seconda della varietà. La Golden Sparkler per esempio ha fioritura gialla, la Pink Queen rosa e la Colour Fountain Mixed vanta fiori bianchi, rosa e porpora.
Splendida in aiuole e bordure, si coltiva facilmente anche in grandi vasi per ottenere fiori recisi, largamente utilizzati in composizioni decorative.
CLEOME: COME PRENDERSENE CURA
Predilige posizioni soleggiate ma tollera la mezz’ombra, dove però fiorisce meno, mentre non sopporta il freddo sotto gli 0° C. Pianta rustica, sopporta brevi periodi di siccità, ma fiorisce meglio se viene irrigata con regolarità.
Per tutta la stagione vegetativa, dalla primavera alla fine dell’estate, è bene arricchire il terreno con un ...
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Mag 13, 2016
L'Abelia è un arbusto a crescita rapida, molto vigoroso, dotato di foglioline verde intenso e numerosi fiorellini tubolari, presenti sulla pianta per tutta la stagione estiva. Le foglie sono piccole, verde scuro e lucido, bronzee in autunno, mentre i fiori sono bianco-rosati nella Abelia grandiflora, magenta e allungati nella Abelia floribunda.
La A. grandiflora, decidua, fiorisce da giugno a ottobre, mentre la A. floribunda, sempreverde in clima mite, è in fiore da maggio a giugno. Esistono altre specie interessanti, come l'A. chinensis, spesso confusa con il suo ibrido grandiflora, e la A. schumannii, delicata e con fiori lilla.
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Mag 10, 2016
L'Evonimo (Euonymus in varie specie) è un arbusto bello e versatile, sempreverde o deciduo, caratterizzato da magnifici colori autunnali e piccoli frutti e fiori estivi. Nelle specie decidue il fogliame resiste fino alle soglie dell’inverno, creando un bellissimo spettacolo cromatico, mentre gli esemplari sempreverdi si utilizzano solitamente per formare siepi e divisori.
Tra le varietà più belle a foglia variegata, ricordiamo l'Evonimo fortunei “Silver Queen” in bianco, l'Evonimo “Emerald n’Gold” in giallo e l'Evonimo alatus con rami dalle ali suberose, foglie scarlatte in autunno e frutti rosso porpora. Molte specie sono di origine giapponese, ma esiste anche una specie italiana, la Fusaggine (Evonymus europaeus), una pianta decidua, amata per i frutti rossi decorativi e i fiorellini bianchi.
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Mag 06, 2016
Eliminare il muschio dal prato è un problema che tocca molti proprietari di giardini e la presenza di muschio, è quasi sempre indice di un errore di manutenzione, o di condizioni di coltivazione inadatte.
Il muschio, oltre a creare antiestetiche macchie disomogenee sul prato, si propaga in fretta attraverso le spore, e soffoca l'erba attorno a se. Un prato in ombra ad esempio, dove l'acqua tende a stagnare, troppo umido e mal areato, può favorire l'insorgenza del muschio. Anche un'area trascurata, calpestata, e con una concimazione insufficiente, svilupperà molto facilmente malattie e infestanti.
ELIMINARE IL MUSCHIO: COME FARE
La prima cosa da fare, se si presenta del muschio, è cercare di correggere questi fattori di rischio, irrigando il prato regolarmente e in modo uniforme, e tenendo sempre l'erba alta non più di 5 cm, in modo da permettere alla luce di filtrare.
Una volta tosato il prato, i residui d'erba devono essere subito eliminati, perchè uno strato troppo spesso di feltro potrebbe favorire ristagni idrici e causare la proliferazione del muschio.
Molto importante è effettuare concimazioni periodiche in...
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Mag 03, 2016
Il Maggiociondolo (Laburnum anagyroides) è un piccolo alberello a portamento espanso, caratterizzato da una ricca fioritura primaverile molto scenografica. Tra maggio e giugno, l’esplosione di fiori gialli, riuniti in grappoli penduli, rendono meravigliosa questa pianta, adatta per decorare giardini naturali e informali.
Ideale da coltivare come alberello singolo in forma libera, il Maggiociondolo si presta anche a essere guidato su arcate per formare un meraviglioso tunnel fiorito di grande bellezza. La varietà “Autumnale”, anche chiamata “Semperflorens”, fiorisce spesso una seconda volta in autunno, mentre la varietà “Aureum”, è caratterizzata da foglioline che durante la stagione fredda diventano di un bel giallo tenue. Nei piccoli giardini è adatto il Maggiociondolo “Pendulum”, un varietà di dimensioni ridotte da utilizzare come pianta isolata, coltivabile anche in vaso.
COME COLTIVARE IL MAGGIOCIONDOLO
La posizione ideale per questa pianta è in pieno sole, dove fiorisce in tutta la sua bellezza. Molto rustico, resiste bene al freddo fino a -15° C e all’inquinamento, ma non ama i venti salmastri e i climi troppo caldi.
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