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Febbraio 26, 2016
Coltivare la Lantana è facile in tutta Italia. La Lantana (Lantana Camara) è un piccolo arbusto sempreverde originario dell’America tropicale, molto apprezzato per la sua bella fioritura estiva. Da maggio ad agosto, compaiono sulla pianta piccole ombrelle tondeggianti di fiorellini gialli, arancio, rosa o rossi.
Spesso i fiori diventano più scuri nel corso dei giorni, quindi ogni infiorescenza assume sfumature diverse, con un bellissimo effetto. A volte dopo la fioritura, la pianta può produrre piccole bacche nere non commestibili quando sono acerbe.
COLTIVARE LA LANTANA: CONSIGLI PER LA CURA
In clima mite, la Lantana si può coltivare all’aperto, altrimenti diventa una pianta da interni, da sistemare in posizioni luminose e ben areate. Non ama il caldo eccessivo né il freddo sotto i 6° C, mentre può sopportare un breve periodo di siccità, che però si traduce in una scarsa fioritura.
Le irrigazioni devono essere regolari e abbondanti in estate, mentre durante l’inverno devono servire a mantenere appena umido il substrato; per aumentare l’umidità...
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Febbraio 19, 2016
Largamente utilizzato per formare siepi folte e ordinate e in arte topiaria, il Ligustro è un arbusto sempreverde originario del Giappone e della Corea, caratterizzato da belle foglie coriacee color verde bottiglia. Robusto e resistente, si adatta facilmente ad ogni clima, anche allo smog cittadino, resistendo sia al caldo torrido che al freddo sotto i -15° C. Verso maggio-giugno produce tanti fiorellini bianchi profumati, seguiti da bacche tonde e nere che richiamano api e farfalle.
Esistono diverse varietà di Ligustro (come il Ligustrum japonicum e il Ligustrum ovalifolium), alcune adatte per la formazioni di siepi, altre per essere piantate come esemplare isolato a forma di alberello, in giardino o in un grande vaso. Il Ligustrum ovalifolium ha anche belle varietà con foglie dai margini bianco-crema, come Aureo-marginatum e Variegatum.
IL LIGUSTRO: CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE
Tollera posizioni ombreggiate ma fiorisce meglio in pieno sole, sopporta bene il vento e le potature, anche drastiche, per contenerne le dimensioni.
Le...
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Febbraio 16, 2016
Gli Aceri giapponesi, che comprendono numerose varietà come l'Acer japonicum e l'Acer palmatum, sono piccoli alberi, alti pochi metri, caratterizzati da un magnifico fogliame palmato e da bellissimi colori primaverili e autunnali. Le varietà di Acero palmatum hanno crescita lenta, chioma tondeggiante e dimensioni contenute, e sono quindi indicate per la coltivazione in vaso e nei piccoli giardini.
Molto apprezzato per il suo fogliame elegante, l'Acero giapponese può assumere le tinte del rosso, dell'arancio e perfino del viola.
ACERI GIAPPONESI: CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE
Gli Aceri giapponesi apprezzano un ambiente fresco e al riparo dai venti, in mezz’ombra o ombra luminosa durante i mesi caldi. In autunno, necessitano invece di diverse ore di sole, perchè la luce e l’aria frizzante aiutano a mutare il colore delle foglie.
Sono sensibili agli eccessi di caldo e sole, soprattutto le varietà a foglia variegata, seguite da quelle a foglia rossa, soprattutto se frastagliate, mentre le foglie larghe...
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Febbraio 14, 2016
Con il termine “Rose antiche” si intendono le Rose botaniche e le varietà da esse ricavate dai rosaisti prima del 1900, anche se oltre alle varietà create dall’uomo, il gruppo comprende alcune specie botaniche spontanee. Le Rose antiche sono varietà note per i bellissimi fiori, ricchi di petali profumatissimi prodotti dalla pianta nel periodo tra maggio e giugno. Queste varietà, non hanno la capacità di rifiorire in estate-autunno come le altre Rose, ma in alcuni casi possono produrre bacche, che perdurano per tutto l’inverno.
Tra le Rose antiche ricordiamo la “Chapeau de Napoleon” (a destra), che prende il nome dalla curiosa forma delle sue bacche, simili al cappello del generale francese, e la “Baron Giraud de l’Ain” (qui sotto a sinistra), caratterizzata da dense corolle color porpora.
ROSE ANTICHE: CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE
Queste Rose non temono ne' il caldo torrido, ne' il gelo intenso, e arrivano a sopravvivere a temperature fino a -20° C. La posizione ideale è in pieno sole, al...
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Gennaio 29, 2016
La Forsizia (Forsythia), è una pianta di origine orientale, simbolo di "bellezza fugace" a causa della sua fioritura breve ma molto appariscente.
Da febbraio a aprile, spuntano sulla pianta tanti fiorellini gialli luminosi sui rami ancora spogli; in seguito, compariranno anche le foglie, di colore verde chiaro. Adatta per creare siepi in giardino, la Forsizia può essere coltivata anche come cespuglio isolato, in giardino o in un contenitore ampio e profondo. Solitamente la Forsizia tende a raggiungere i 3 metri di altezza, ma esiste anche una varietà nana che misura appena un metro, adatta da posizionare sul terrazzo o per comporre bordure in giardino.
COME COLTIVARE LA FORSIZIA
La posizione ideale è in pieno sole, altrimenti non fiorisce; tollera bene il freddo fino a -20° C e soffre le estati troppo aride e i venti salmastri. Pianta facile da coltivare, non ha particolari esigenze di terreno e tollera perfino lo smog cittadino.
Le piante adulte sopravvivono a brevi periodi di siccità, ma sporadiche irrigazioni regolari e abbondanti, rendono la Forsizia più vigorosa e favoriscono in estate la formazione di rami nuovi e forti.
Si consiglia di somministrare a fine inverno, un concime organico ed effettuare un'altra concimazione in primavera, dopo la potatura, per favorire la ripresa vegetativa e stimolare la produzione di nuovi getti.
La pianta va potata al termine della fioritura, dopo la formazione delle foglie, accorciando i rami di circa due terzi: non potare mai in tarda estate, altrimenti non fiorirà!
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Gennaio 26, 2016
Il Bambù è una pianta imponente, originaria dell'Asia orientale, famosa per la sua eleganza e il suo legno pregiato. Il fusto è solcato da internodi e può arrivare a misurare dieci metri, oppure meno di 40 centimetri, a seconda della specie. Il fogliame è sempreverde, denso e di colore chiaro, mentre il fusto può essere giallo, verde o nerastro.
Il Bambù fa parte della famiglia delle Graminacee, cresce velocemente in presenza di climi miti, e può diventare persino infestante; gli steli più vecchi possono venire recisi alla base, se la crescita della pianta risulta eccessiva o disordinata. Ama gli ambienti caldi, soleggiati o parzialmente ombreggiati ma molto luminosi, resiste bene al caldo intenso e al freddo fino a -5° C. Vigoroso e rustico, il Bambù è una pianta da esterni e si può coltivare in giardino in gruppi, per creare siepi dense, oppure in ampi vasi sul terrazzo. Al fine di contenere il suo rapido sviluppo, è utile delimitarne l’area, infilando nel terreno circostante un robusto foglio di plastica rigida o di metallo, fino a una profondità di 70-100 centimetri.
BAMBÙ: CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE
Il Bambù ama l'umidità e cresce meglio nei pressi di stagni o corsi d'acqua; necessita di annaffiature frequenti e generose, quotidiane nei mesi estivi, e di un terreno sempre umido. Ma attenzione a non bagnare eccessivamente! Se si inzuppa il substrato, possono insorgere dei marciumi radicali e le foglie tenderanno a ingiallire.
Nella coltivazione in vaso è poco esigente: apprezza una concimazione a fine inverno con un fertilizzante organico ad alto tenore di azoto e va rinvasato ogni anno se la pianta è giovane, a causa della sua crescita rapida. Gli esemplari adulti sono più rustici, mentre quelli giovani, d'inverno vanno...
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Gennaio 19, 2016
L'Oleandro (Nerium oleander) è un arbusto sempreverde, vigoroso e longevo, facile da coltivare e caratterizzato da una lunga fioritura. Vero re dell’estate, fiorisce generoso nella calura di luglio e agosto quando molte piante riposano. È spesso utilizzato per arredare giardini e terrazzi mediterranei, dove conserva da maggio fino a fine autunno i fiori delicatamente profumati.
Colorata e allegra, la fioritura va dal tradizionale rosa, al bianco, fino all'arancione acceso e al porpora, disponibile anche con foglie e fiori variegati di bianco. È adatto sia come alberello singolo in grandi vasi, sia per formare siepi schermanti in zone ventose; resiste bene al caldo torrido, alla siccità e alla salsedine, ma non tollera il freddo sotto i -5° C.
OLEANDRO: ATTENZIONE È VELENOSO
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Gennaio 15, 2016
La Camelia (Camellia japonica) è una pianta asiatica, importata in Europa attorno alla fine del 1700. Molto diffusa grazie ai suoi magnifici fiori, si dice che il primo esemplare piantato in Italia si trovi nel giardino della Reggia di Caserta; ma anche in Lucchesia possiamo trovare piante altrettanto antiche e ricche di fiori.
Pianta maestosa, può arrivare a misurare fino a 5 metri di altezza ed è perfetta sia da sistemare in giardino, sia in un ampio vaso sul terrazzo. Le sue corolle elegantissime si schiudono da fine gennaio a marzo-aprile, a seconda del clima più o meno mite, mentre il suo fogliame verde lucido permane sulla pianta tutto l'anno.
Camelia: consigli per la coltivazione
La Camelia è una pianta acidofila, perciò il terreno non deve mai essere calcareo, mantenendo un pH inferiore a 6. Oltre a un terriccio specifico, è importante sistemare sul fondo del vaso delle biglie d'argilla, e ogni autunno...
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Gennaio 12, 2016
La Bignonia, o Campsis radicans, è una pianta rampicante dotata di bellissimi fiori a forma di campanella, nelle tonalità del rosso, del giallo e dell'arancio. Nel linguaggio dei fiori, la Bignonia simboleggia pace, buona sorte, prosperità e abbondanza, grazie alla sua vistosa fioritura presente sulla pianta da maggio a fine agosto.
Esistono molte specie di Bignonia, come la sempreverde Bignonia capreolata, adatta a climi miti o la Campsis grandiflora, delicata ma dotata di fiori grandi e vistosi.
Pianta rampicante e a crescita rapida, è perfetta da coltivare a ridosso di muri, recinzioni, pergolati, perché riesce a ricoprirli interamente. Dato il suo vigoroso sviluppo radicale si può coltivare in vaso solo fornendo un contenitore capiente e profondo almeno un metro.
BIGNONIA: GUIDA ALLA COLTIVAZIONE
Pianta rustica, non teme il gelo, arrivando fino a - 15° C, e neanche il caldo torrido; resiste anche a mezz’ombra, ma in pieno sole la fioritura è migliore e più durevole.
La Bignonia...