Il Bambù è una pianta imponente, originaria dell'Asia orientale, famosa per la sua eleganza e il suo legno pregiato. Il fusto è solcato da internodi e può arrivare a misurare dieci metri, oppure meno di 40 centimetri, a seconda della specie. Il fogliame è sempreverde, denso e di colore chiaro, mentre il fusto può essere giallo, verde o nerastro.
Il Bambù fa parte della famiglia delle Graminacee, cresce velocemente in presenza di climi miti, e può diventare persino infestante; gli steli più vecchi possono venire recisi alla base, se la crescita della pianta risulta eccessiva o disordinata. Ama gli ambienti caldi, soleggiati o parzialmente ombreggiati ma molto luminosi, resiste bene al caldo intenso e al freddo fino a -5° C. Vigoroso e rustico, il Bambù è una pianta da esterni e si può coltivare in giardino in gruppi, per creare siepi dense, oppure in ampi vasi sul terrazzo. Al fine di contenere il suo rapido sviluppo, è utile delimitarne l’area, infilando nel terreno circostante un robusto foglio di plastica rigida o di metallo, fino a una profondità di 70-100 centimetri.
BAMBÙ: CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE
Il Bambù ama l'umidità e cresce meglio nei pressi di stagni o corsi d'acqua; necessita di annaffiature frequenti e generose, quotidiane nei mesi estivi, e di un terreno sempre umido. Ma attenzione a non bagnare eccessivamente! Se si inzuppa il substrato, possono insorgere dei marciumi radicali e le foglie tenderanno a ingiallire.
Nella coltivazione in vaso è poco esigente: apprezza una concimazione a fine inverno con un fertilizzante organico ad alto tenore di azoto e va rinvasato ogni anno se la pianta è giovane, a causa della sua crescita rapida. Gli esemplari adulti sono più rustici, mentre quelli giovani, d'inverno vanno...
L'Oleandro (Nerium oleander) è un arbusto sempreverde, vigoroso e longevo, facile da coltivare e caratterizzato da una lunga fioritura. Vero re dell’estate, fiorisce generoso nella calura di luglio e agosto quando molte piante riposano. È spesso utilizzato per arredare giardini e terrazzi mediterranei, dove conserva da maggio fino a fine autunno i fiori delicatamente profumati.
Colorata e allegra, la fioritura va dal tradizionale rosa, al bianco, fino all'arancione acceso e al porpora, disponibile anche con foglie e fiori variegati di bianco. È adatto sia come alberello singolo in grandi vasi, sia per formare siepi schermanti in zone ventose; resiste bene al caldo torrido, alla siccità e alla salsedine, ma non tollera il freddo sotto i -5° C.
La Camelia (Camellia japonica) è una pianta asiatica, importata in Europa attorno alla fine del 1700. Molto diffusa grazie ai suoi magnifici fiori, si dice che il primo esemplare piantato in Italia si trovi nel giardino della Reggia di Caserta; ma anche in Lucchesia possiamo trovare piante altrettanto antiche e ricche di fiori.
Pianta maestosa, può arrivare a misurare fino a 5 metri di altezza ed è perfetta sia da sistemare in giardino, sia in un ampio vaso sul terrazzo. Le sue corolle elegantissime si schiudono da fine gennaio a marzo-aprile, a seconda del clima più o meno mite, mentre il suo fogliame verde lucido permane sulla pianta tutto l'anno.
Camelia: consigli per la coltivazione
La Camelia è una pianta acidofila, perciò il terreno non deve mai essere calcareo, mantenendo un pH inferiore a 6. Oltre a un terriccio specifico, è importante sistemare sul fondo del vaso delle biglie d'argilla, e ogni autunno...
La Bignonia, o Campsis radicans, è una pianta rampicante dotata di bellissimi fiori a forma di campanella, nelle tonalità del rosso, del giallo e dell'arancio. Nel linguaggio dei fiori, la Bignonia simboleggia pace, buona sorte, prosperità e abbondanza, grazie alla sua vistosa fioritura presente sulla pianta da maggio a fine agosto.
Esistono molte specie di Bignonia, come la sempreverde Bignonia capreolata, adatta a climi miti o la Campsis grandiflora, delicata ma dotata di fiori grandi e vistosi.
Pianta rampicante e a crescita rapida, è perfetta da coltivare a ridosso di muri, recinzioni, pergolati, perché riesce a ricoprirli interamente. Dato il suo vigoroso sviluppo radicale si può coltivare in vaso solo fornendo un contenitore capiente e profondo almeno un metro.
BIGNONIA: GUIDA ALLA COLTIVAZIONE
Pianta rustica, non teme il gelo, arrivando fino a - 15° C, e neanche il caldo torrido; resiste anche a mezz’ombra, ma in pieno sole la fioritura è migliore e più durevole.
La Ortensia quercifolia (o meglio Hydrangea quercifolia) è una pianta originaria dell’America del nord, così chiamata per via delle foglie lobate, simili a quelle della Quercia. Conosciuta per il suo grande fascino, tra giugno e settembre regala grandi inflorescenze bianco crema o rosa a forma di pannocchia, lunghe dai 10 ai 30 cm. L’arbusto è molto bello anche in inverno, quando si fanno apprezzare gli steli spogli color arancio, mentre in autunno le foglie, assumono bellissime tinte rosse.
Il Rynchospermum jasminoides, comunemente detto Falso Gelsomino, è un rampicante caratterizzato da fitte foglie verde scuro e da piccoli fiori stellati di colore bianco, molto simili a quelli del Gelsomino.
Il Rynchospermum tende a svilupparsi in verticale, crescendo a ridosso di muri e cancellate, mentre è meno adatto per ricoprire tetti e pergolati. I lunghi tralci crescono molto rapidamente, arrivando a misurare fino a 10 metri ed è necessario fissarli a dei sostegni man mano che la pianta si sviluppa. Utilizzato anche come esemplare singolo, se posizionato vicino a un grigliato, tende a creare una fitta vegetazione schermante, che permane sulla pianta anche in inverno.
COME COLTIVARE IL FALSO GELSOMINO
Questa pianta rustica, resiste a temperature fino a -10° C, tollera il caldo intenso e l'inquinamento atmosferico e si accontenta di irrigazioni moderate, medio-abbondanti d'estate e scarse in inverno.
Per avere una fioritura prolungata è consigliabile posizionare il Falso Gelsomino in pieno sole e somministrare del concime...
La Lagerstroemia è un arbusto robusto e poco esigente, originario della Cina e caratterizzato da pannocchie di fiorellini bianchi, porpora o rosa intenso. Da inizio luglio a fine agosto, fiorisce generosamente e a lungo, regalando delle macchie di colore a giardini e terrazzi.
Pianta longeva e durevole, resiste al caldo e tollera l'inquinamento urbano e l'aria salmastra, per questo motivo viene spesso utilizzata nel verde pubblico. Necessita di molto sole per fiorire, non teme l'umidità invernale nè il gelo e resiste fino a -15° C.
Come coltivare la Lagerstroemia
La Lagerstroemia si può coltivare sia in giardino come siepe o cespuglio, sia come alberello in un vaso sul balcone, arrivando a raggiungere i 3 metri di altezza. Va interrata in terreni argillosi e in contenitori profondi, rinvasando ogni due anni o rinnovando lo strato superficiale del terriccio.
Le esigenze idriche sono moderate, infatti questa pianta necessita di poca acqua sopportando brevi periodi di siccità, ma se viene innaffiata generosamente fiorisce molto e con fiori che durano a lungo.
Simbolo natalizio per eccellenza, l’Agrifoglio o Ilex aquifolium, è una pianta tipica della flora italiana, caratterizzato da foglie verdi brillante e bacche rosso acceso. L'Agrifoglio era già conosciuto nell’antichità, grazie ai popoli germanici prima e ai Romani poi, che svilupparono l'usanza di appenderne dei rami alla porta, al fine di tenere lontana la sfortuna. Ancora oggi questa pianta è simbolo di buona sorte e viene utilizzata per gli addobbi natalizi insieme a Pungitopoe Vischio.
Disponibile anche in bellissime varietà variegate di bianco, giallo o crema, è ideale per formare siepi difensive, grazie alle spine appuntite di cui sono provviste le foglie. Ottimo anche da coltivare in ampi vasi sul balcone, è una pianta da esterni molto resistente al forte caldo estivo e al gelo sotto gli 0° C.
Il Pittosforo è un rigoglioso arbusto sempreverde dotato di un bellissimo fogliame, comunemente utilizzato per creare cespugli, siepi o come albero decorativo. Alcune specie, producono in primavera e in estate fiorellini bianchi, gialli o bruni, dal profumo intenso e dolce, simile ai fiori degli agrumi (Pittosforo tobira) o a quelli della vaniglia (Pittosforo tenuifolium).
I colori delle foglie mutano e si fanno più intensi in inverno: nella varietà Warnham Gold per esempio diventano oro, mentre nella Tom Thumbpassano dal verde al bronzo porpora. Tra le varietà più decorative ricordiamo il Pittosforo tobira Variegatum, con variegature argento e il Pittosforo tenuifolium Silver Queen, striato di grigio.
PITTOSFORO: ADATTABILE E ROBUSTO
Facile, robusto e adattabile, il Pittosforo cresce su qualsiasi terreno, anche quello calcareo, purché fertile e ben drenato. Terriccio universale,...