Gli Afidi del Cedro sono i parassiti più comuni presenti su queste piante. Grandi pochi millimetri sono di due tipi principalmente: il Cedrobium laportei e il Cinara cedri. Ghiotti di conifere, colpiscono prevalentemente il Cedrus atlantica, anche se il primo si trova meglio sul Cedrus libanotica e il secondo sul Cedrus deodara.
Questi Afidi, vivono in colonie e si nascondono sotto la corteccia dei rami più piccoli e li avvolgono completamente. Sopravvivono sulla pianta tutto l’inverno e in primavera cominciano a riprodursi in maniera massiccia, tanto da diventare pericolosi per la pianta, a cui succhiano tutta la linfa vitale.
I danni causati dagli afidi sono ben visibili: gli aghi si arrossano e poi cadono dalla pianta e la vegetazione apicale dei rami si dissecca. Possiamo notare poi una abbondante melata sui rami della pianta infestata, che in breve tempo diventa nerastra e si incrosta, deturpando la corteccia.
AFIDI DEL CEDRO: COME INTERVENIRE
Gli attacchi prolungati e massicci degli afidi possono portare alla morte della pianta, per questo motivo è necessario agire in tempo, ai primi segnali di infestazione. Solitamente gli attacchi si presentano in concomitanza con il caldo, in primavera e soprattutto in estate.
Al fine di scongiurare la presenza degli Afidi sul Cedro, è consigliabile verificare periodicamente lo stato di salute della pianta e incoraggiare la presenza di insetti innocui, antagonisti naturali degli Afidi come le Coccinelle e i Ditteri Sirfidi.
In caso di lieve infestazione, si può procedere eliminando manualmente gli Afidi e la melata tramite lavaggi a getto con acqua e soluzioni a base rameica. Questo metodo poco invasivo permette di tenere sotto controllo la situazione senza utilizzare pesticidi, ma in...