La preparazione del terreno per il prato è molto importante per ottenere un tappeto erboso bello e sano: dovrà essere soffice, permeabile e fertile. Una buon “base” è infatti essenziale per sostenere l’espansione radicale dell’erba e un adeguato circolo di aria e acqua.
Il suolo, inoltre, deve essere sufficientemente fertile: per questo è consigliabile cominciare a preparare il terreno in agosto o febbraio, lasciandolo esposto una quindicina di giorni al sole estivo o al freddo. L’ideale è incorporare una sostanza organica che aumenti la resa del suolo e ne migliori la struttura. Un manto erboso sano e folto richiede molto concime, sia organico sia ternario NPK a lenta cessione. Possiamo anche utilizzare, se necessario, dei correttivi del pH: calce agricola se il terreno è acido, gesso agrario se è troppo alcalino.
PREPARAZIONE DEL TERRENO PER IL PRATO: OGNI PASSAGGIO E’ IMPORTANTE
Anzitutto dobbiamo fare piazza pulita di malerbe, radici, pietre e sassi, pulendo il terreno da qualsiasi detrito.
Una spianatura grossolana deve precedere la fresatura, che va effettuata con un motocoltivatore. Durante questo passaggio non bisogna arrivare troppo in profondità: 15-20 cm sono sufficienti . Il terreno va fresato quando non è né bagnato né asciutto: è possibile che emergano ulteriori detriti, anch’essi da eliminare.
L’eventuale impianto di irrigazione e illuminazione va posizionato ora, prima della semina. Alcuni tipi di terreno presentano maggiori rischi di ristagno idrico e necessitano anche di un buon sistema di drenaggio sotterraneo.
Infine bisognerà rastrellare per ottenere una superficie uniforme, lasciando una leggera pendenza verso l’esterno, così che l’acqua in eccesso possa defluire fuori dal prato. Per la spianata finale, servirà poi un rullo di minimo 50 kg, noleggiabile nei centri bricolage o nei centri giardinaggio.
Terminate queste operazioni, sarà necessario aspettare 3/4 giorni prima di procedere con la semina.