Le ferite da potature e innesti possono causare molti problemi. Ogni taglio, sia esso accidentale o voluto, espone i tessuti interni della pianta a possibili infezioni di agenti fungini che causano la disgregazione del legno e che nel tempo si possono diffondere agli organi sani.
I danni che ne seguono sono di difficile cura e spesso irreversibili.
FERITE DA POTATURE E INNESTI: MEGLIO PROTEGGERE
Per evitare questo inconveniente è necessario eliminare ogni eventuale asperità dall’area della ferita e ricoprirla di pasta cicatrizzante utilizzando un pennello.
Questo prodotto, simile al mastice, è a base di oli vegetali e resine e forma una corteccia artificiale in grado di proteggere la ferita dall'essicazione e dalla penetrazione di batteri e funghi.
In caso di ferite molto estese è consigliabile controllare il risultato dopo alcuni mesi ed eventualmente ripetere le applicazioni.
La pratica dell'inesto, utile e diffusa, può arrecare danni alla pianta se non si usano le dovute precauzioni. Il portainnesto e l'innesto devono combaciare perfettamente e bisogna coprire ogni parte di legno scoperto con il balsamo cicatrizzante, al fine di proteggere la pianta dai parassiti, marciumi e cancri rameali.
La pasta cicatrizzante è utile in caso di innesti ma anche per proteggere ferite causate da tagli, gelo, vento o animali.