Saper usare il Neeem in un orto è importante perché si tratta di una soluzione biologica e naturale per il controllo degli insetti parassiti e delle malattie fungine.
Il Neem (Azadirachta Indica) è un albero originario del Sud-Est asiatico, da cui si estraggono da secoli sostanze impiegate in medicina, veterinaria, cosmesi e agricoltura. È stato oggetto di diverse ricerche che hanno evidenziato una naturale attività insetticida e fungicida contro Oidio e Ruggine.
Sono in particolare i semi dei frutti di questa pianta che sono ricchi di limonoidi e principi attivi, tra cui l’azadiractina usata come insetticida e acaricida in agricoltura biologica. Un po’ tutte le parti della pianta contengono azadiractina ma sono particolarmente concentrati nei semi: nei paesi d’origine c’è la tradizione di inserire foglie di Neem negli armadi e nei libri per tenere lontani i parassiti.
L’azadiractina ha un effetto insetticida perché svolge un’azione fagorepellente e rende le foglie disgustose per i parassiti. Non solo: svolge anche un’azione translaminare, cioè penetra nei tessuti e quindi raggiunge tutte le parti della pianta. Se viene applicato per via radicale ha discrete proprietà sistemiche ed esplica la sua azione nel tempo.
Oltre all’azione insetticida, i prodotti a base di Neem sono anche ricchi di Azoto e sono consentiti come concimi in agricoltura biologica.
Neeem in un orto: come si usa
I semi di Neem vengono utilizzati in agricoltura sotto diverse forme, in particolare: panelli, polvere e olio.
I pellet di Neem si spargono sul terreno per crea un effetto barriera contro gli insetti e i nematodi; ha un forte effetto tossico anche sulle uova e le larve di Zanzara tigre.
Il Neem in polvere va sparso sul terreno e crea un effetto barriera contro gli insetti terricoli e le formiche.
Infine l’Olio di Neem si nebulizza sulla vegetazione e crea un effetto barriera repellente nei confronti di insetti a corpo molle e con apparato boccale pungente/succhiante (come Afidi, Acari o Cocciniglie) e masticatore (per esempio i Lepidotteri). La formulazione liquido ha un pronto assorbimento da parte dei vegetali. Viene assorbito sia per via radicale sia attraverso le foglie e resta presente nel sistema linfatico esplicando la sua azione nel tempo.
Per le piante d’appartamento ci sono anche le pratiche confezioni in spray pronti all’uso e in bastoncini da inserire nel terreno: si sciolgono lentamente e nutrono e proteggono la pianta per 2 mesi.
Naturalmente va utilizzato in via preventiva, in modo da limitare la presenza degli insetti parassiti che vengono subito allontanati dall’effetto repellente. Nel periodo di maggior presenza dei parassiti, da marzo a ottobre, dobbiamo prevedere una serie di nebulizzazioni fogliari periodiche: ogni 7 o 10 giorni. In caso di pioggia va ripetuto.
I prodotti in polvere invece vanno distribuiti attorno al fusto delle piante che vogliamo proteggere.
I prodotti a base di Neem svolgono un’azione fertilizzante, insetticida e rivitalizzante. In presenza di stress biotici (cioè dopo un attacco di parassiti) o abiotici (dopo stress idrici o termici) possiamo usare l’Olio di Neem che viene subito assorbito dalla pianta e la stimola a superare le difficoltà e a riprendere l’attività vegetativa.