Programmare le azioni di lotta alle Zanzare è importante poiché per limitare la loro diffusione dobbiamo sviluppare interventi sia preventivi sia di contenimento.
In Italia sono presenti molte specie di Zanzara ma quelle più diffuse sono:
- Culex: detta anche zanzara comune, alcune sono vettore della febbre del Nilo, encefaliti e meningiti.
- Anopheles: nota come Zanzara della Malaria, fortunatamente ora molto meno diffusa in Italia.
- Aedes albopictus: nota come Zanzara Tigre.
LOTTA ALLE ZANZARE: COME SI COMPORTANO
Sono attirate dal respiro dell’uomo, dalla sudorazione e dal calore del corpo. Le femmine pungono per nutrirsi del sangue di cui necessitano per far maturare le uova e generare la prole. Gli effetti delle punture si limitano in genere a una irritazione temporanea, ma quelle di alcune specie (come per esempio la Zanzara Tigre che può pungere anche attraverso i vestiti) arrivano a provocare anche gravi irritazioni e ponfi che tardano a scomparire.
MODALITA’ DI RIPRODUZIONE
Per tutte le specie sopra citate il ciclo riproduttivo passa per una fase acquatica della durata, in condizioni ottimali, di 6-7 giorni nel corso dei quali, passando attraverso 4 stadi larvali e 1 di pupa, l’uovo si trasforma in una zanzara adulta.
Per questo motivo le zone umide e le acque stagnanti costituiscono gli ambienti obbligati in cui le zanzare si riproducono.
L’adulto che si libera vive mediamente 3-4 settimane nel corso delle quali può deporre sino a 300-400 uova. Si capisce bene quindi come con l’avvicendamento delle nuove generazioni, nel solo arco della stagione estiva e in assenza di predatori naturali o di efficaci contromisure, il numero potenziale dei nuovi nati giunga facilmente a qualche miliardo.
Per contrastare un potenziale di diffusione così elevato bisogna perciò puntare in primo luogo all’eliminazione delle larve e riservare i trattamenti contro gli adulti solo per l’azione correttiva.
PERIODI DI SVILUPPO E STRATEGIE DI LOTTA CONSIGLIATE
In questo grafico possiamo vedere le varie azioni da adottare nel corso di tutti i mesi dell’anno.
LOTTA ALLE ZANZARE: AZIONI A CARATTERE PREVENTIVO
Tali interventi sono rivolti a evitare di creare l’ambiente congeniale allo sviluppo della zanzara e a impedirne l’accesso all’abitazione:
- eliminare le cause formazione di ristagni d’acqua in fossi, scoline, prato;
- mantenere attivi e pulire da residui i tombini, le caditoie e le grondaie;
- sfalciare periodicamente l’erba alta;
- non creare cataste o accumuli di materiali o di rifiuti;
- svuotare settimanalmente dall’acqua i sottovasi e recipienti;
- dotare le abitazioni di zanzariere.
LOTTA CON LARVICIDI
Ha lo scopo di contrastare lo sviluppo delle larve nei punti in cui si possono creare focolai di infestazione.
A seconda del tipo usato, il prodotto larvicida deve essere applicato ogni 2-4 settimane nel corso dell’intera stagione e prontamente rinnovato quando necessario (per esempio in caso di pioggia). Il larvicida si auto-distribuisce sulla superficie dell’acqua con in velo sottilissimo che impedisce alle larve di respirare sino a soffocarle. Non contiene insetticida e la sua azione si prolunga fino a 4 settimane e non ha impatto sulla flora e sulla fauna delle acque trattate perché si degrada nell’ambiente.
LOTTA ALLE ZANZARE: I TRATTAMENTI ABBATTENTI
I trattamenti abbattenti sono mirati a ridurre il numero degli adulti nell’ambiente e si effettuano quando la soglia di sopportazione viene superata.
Possono essere applicati sia in interno sia all’esterno delle abitazioni e secondo le necessità specifiche si dovranno utilizzare prodotti o formulati registrati per lo scopo. Utilizzando al meglio i formulati disponibili e scegliendo quelli più appropriati avremo anche i migliori benefici.