Eliminare le Cimici dei letti (Cimex lectularius) è importante poiché le loro punture possono provocare reazioni allergiche e pruriti. Inoltre, pur non essendo mortali per l’uomo, si riproducono molto velocemente.
Meno diffuse delle zanzare che rappresentano una delle principali fonti di fastidio delle nostre estati, le Cimici dei letti sono una delle altre specie di insetti ematofagi parassiti dell’uomo. Da secoli prosperano al caldo sotto i nostri vestiti e tra le lenzuola dei nostri letti e si diffondono trasportandosi da un ospite all’altro durante i viaggi aggrappate ai suoi vestiti, stazionando sui suoi bagagli, nascondendosi persino tra le scollature delle carte da parati e nelle fessure dei mobili.
Quasi sparite negli anni Quaranta del XX° secolo, grazie alle condizioni propizie favorite dal riscaldamento globale sono tornate da trent’anni a spargersi per le nostre città, provocando punture e pruriti. Sono diventate un’emergenza per la loro infestazione di aeroporti, stazioni, alberghi e bed and breakfast, influenzando il turismo. Non è provato che possa trasmettere malattie gravi, né che sia pericolosa per l'uomo, ma i suoi morsi sono fastidiosi: non sono dolorosi poiché la Cimice secerne una saliva che ha un effetto anestetico, ma spesso provocano allergie sotto forma di pomfi e arrossamenti della pelle.
Una casa infestata, comunque va bonificata perché si moltiplicano molto velocemente.
La Cimex lectularius è conosciuta con il nome di "Cimice dei letti" perché gli uomini ci passano circa un terzo della giornata: in realtà le Cimici dei letti prosperano anche su divani e tappeti.
ELIMINARE LE CIMICI DEI LETTI: IMPARIAMO A RICONOSCERLE
La Cimice dei letti misura tra 5 e 10 mm millimetri ed è visibile a occhio nudo.
Gli adulti sono rosso-bruni con forma ovale e il dorso schiacciato. Nel loro ciclo di vita le femmine depongono fino a 500 uova: grandi 1 millimetro, le uova sono ricoperte da una sostanza biancastra appiccicosa. Solitamente i nidi sono posti in luoghi molto riparati dal sole poichè hanno abitudini notturne.
La temperatura ideale per il loro sviluppo è compresa tra i 15°C e i 30°C. Sopra i 40°C le Cimici dei letti muoiono. Al di sotto dei 15°C invece entrano in uno stato di semi-ibernazione durante il quale non hanno bisogno di cibo. Temperature inferiori a -10°C sono letali.