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Eliminare gli Afidi da un orto è importante poiché i danni che possono provocare sono ingenti. Gli Afidi sono piccoli parassiti, grandi pochi millimetri, molto diffusi su quasi tutte le piante ornamentali e orticole. Sono facilmente riconoscibili a causa del colore verde chiaro-grigio e delle piccole ali, che gli consentono di passare da una pianta all’altra con molta agilità, propagando in breve tempo l’infestazione.
Gli Afidi sono anche molto prolifici e per questo motivo pericolosi, capaci di infestare molte piante in breve tempo. Causano numerosi danni alle piante ospiti attraverso il loro apparato boccale, con cui perforano i tessuti vegetali per succhiarne la linfa.
Oltre alle ferite gli afidi sono responsabili dell’imbrattamento della pianta di melata, un liquido zuccherino e appiccicoso che tende a colare copioso dai rami e dalle foglie, attirando anche molti insetti come formiche, vespe e api. La melata è causa anche dello sviluppo di fumaggini: funghi che soffocano la pianta impedendone la fotosintesi.
ELIMINARE GLI AFIDI DA UN ORTO: ATTENTI AI PRIMI SINTOMI
Gli Afidi prediligono ambienti caldi e secchi, facendo la loro comparsa in primavera e permanendo sulla pianta fino all’autunno. I segni di una infestazione da Afidi si riscontrano soprattutto sulle foglie che avvizziscono, causando danni estetici, al raccolto e un arresto della crescita. Molti Afidi sono diventati resistenti agli antiparassitari, ma vengono attaccati da antagonisti naturali come le coccinelle, le rondini e le cince.
In caso di infestazione massiccia, si consiglia di intervenire subito con un insetticida sistemico, ripetendo il trattamento se necessario.