Coltivare la Thunbergia in vaso è facile. Si tratta di un rampicante vigoroso usato prevalentemente per adornare i pergolati e i muretti dei giardini, ma può essere anche coltivato in vaso per decorare i nostri terrazzi con i rami nodosi, le foglie verdi e coriacee e i fiori che cadono dolcemente dai bordi.
Tra le varie specie di Thunbergia, la più adatta da coltivare in vaso è la Thunbergia alata, chiamata anche Susanna dagli Occhi Neri. Il suo fiore, con un pistillo scuro al centro di una corolla di petali gialli vivaci, fiorisce dalla primavera avanzata fino ai primi mesi di autunno.
COLTIVARE LA THUNBERGIA IN VASO: ATTENZIONE AI RISTAGNI D'ACQUA
L’ambiente ideale per la Thunbergia alata è caldo e luminoso, esposto al sole ma riparato da un velo d’ombra nei giorni con i raggi più accesi. Questa varietà di Thunbergia non teme il freddo e può resistere a temperature anche inferiori ai -5 e -6°C. In compenso, ama un clima secco e non sopporta l’eccessiva umidità invernale; per questo, nei mesi freddi è meglio ritirarla in appartamento o proteggerla.
Il terreno ideale per la Thunbergia alata deve essere soffice, ben drenato e ricco di nutrimenti. La scelta migliore è un terriccio specifico per piante da fiore, avendo cura di posizionare uno strato di biglie di argilla sul fondo del vaso.
La concimazione del terreno va condotta da maggio a settembre, ogni due settimane, con un concime liquido, per rinforzare la fioritura.
Per il rinvaso della pianta va eseguito ogni anno e il periodo migliore è intorno al mese di marzo.
La Thunbergia alata va innaffiata regolarmente, soprattutto nel periodo della fioritura ed in estate, quando può essere necessario irrigare ogni qual volta il substrato di coltivazione risulta secco. Prima di innaffiare, infatti, è necessario attendere che il terreno asciughi, per evitare eccessi di umidità pericolosi per la pianta.
Per favorire una fioritura vigorosa negli anni, è bene potare la Thunbergia una volta l’anno nel periodo in cui la pianta è a riposo, tagliando gli apici dei rami sani e rimuovendo quelli secchi e danneggiati.
Le malattie che possono colpire la Thunbergia sono provocate da attacchi di afidi e di acari, parassiti che possono essere eliminati con prodotti specifici per le piante ornamentali.