Coltivare la Schefflera è sempre più di moda, complice il suo fascino esotico e le sue foglie grandi e ornamentali che la rendono una delle più amate piante da interno.
Robusta e resistente, longeva e a crescita lenta, si adatta bene anche alla coltivazione in appartamenti poco luminosi e può durare anche 20 anni se coltivata in vasi di dimensioni adeguate.
Tra le varietà più conosciute ricordiamo la Scheffleraactinophylla, caratterizzata da fusti alti e flessibili e foglioline lucide disposte a cerchio all’apice degli steli e la specie nana Scheffleraarboricola, disponibile anche in varietà con variegature molto decorative.
Le varietà con le foglie screziate sono molto decorative.
La Schefflera, originaria della Polinesia, da noi si coltiva solitamente in appartamento. Amante degli ambienti umidi e freschi non ama l’esposizione diretta ai raggi solari e tollera il freddo solo fino a + 12°C.
Questa pianta sempreverde si coltiva meglio in luoghi ben illuminati, soprattutto per quanto riguarda le varietà a foglia variegata che richiedono più luce; in penombra cresce ugualmente ma più lentamente. In estate, può essere traslocata all’aperto ma sempre in luoghi riparati da sole e vento.
Le giovani piante si rinvasano ogni anno in aprile in vasi leggermente più grandi dei precedenti, mentre le piante adulte hanno solo bisogno di un po’ di terriccio nuovo per rinvaso ogni due anni.
Bisognosa di poche cure, si accontenta di una irrigazione a settimana in inverno e di 2/3 irrigazioni in estate. Molto importante è mantenere una costante umidità vaporizzando regolarmente acqua sul fogliame e collocando biglie di argilla espansa nel sottovaso.
Come tutte le piante coltivate in vaso dobbiamo prevedere un ciclo di concimazione. Possiamo utilizzare un fertilizzante liquido specifico per piante verdi da diluire nell’acqua per l’irrigazione ogni 10 giorni da aprile a settembre. In alternativa possiamo inserire nel terreno unobastsoncino fertilizzante specifico per piante verdi che sciogliendosi gradualmente fornisce per 2 mesi le sostanze nutritive.
Ultimo accorgimento: le foglie vanno lucidate una volta al mese in inverno e due in estate con un lucidante fogliare.