Possiamo coltivare la Rodiola rosea in giardino se stiamo cercando una pianta tappezzante poco esigente, con una bella fioritura estiva ma soprattutto resistente al gelo.
La Rodiola rosea (Rhodiola rosea) è una pianta succulenta perenne della famiglia delle Crassulaceae. Il nome “rosea” non dipende dal colore ma dal profumo di Rosa del rizoma. È una pianta tuberosa simile al Ginseng e la sua radice viene utilizzata in erboristeria per le sue proprietà antiossidanti.
Cresce spontaneamente sulle Alpi oltre i 1.500 mq e ha un’ottima resistenza al freddo.
Crea un cespuglio con portamento tappezzante di dimensioni ridotte: le piante raggiungono al massimo i 30 cm. È una pianta adatta per arricchire le bordure fiorite oppure per i giardini rocciosi.
I fusti sono eretti e le foglie sono carnose, di colore verde con sfumature viola sulla punta.
Fiorisce da giugno ad agosto producendo delle infiorescenze gialle molto vistose, raggruppate in densi corimbi.
Dove coltivare la Rodiola rosea
La temperatura ottimale di coltivazione è compresa tra i 18°C e i 20°C ma tollera il caldo intenso e il freddo. Cresce spontaneamente in Siberia e sulle Alpi anche a 2.000 metri di altitudine: quindi il gelo non è un problema e possiamo coltivarla facilmente in tutta Italia.
Scegliamo una posizione assolata per ottenere una fioritura più abbondante. Cresce bene anche in mezz’ombra.
Come piantare la Rodiola in giardino
Per il trapianto della Rodiola dovremo preparare le buche d’impianto con una settimana in anticipo, avendo cura di miscelare nel terreno sul fondo una dose di concime granulare a lenta cessione.
Dopo aver posizionate le piantine al centro della buca, riempiamola con un terriccio di buona qualitàe irrighiamo generosamente.
Possiamo coltivare la Rodiola anche in vaso sul terrazzo. Scegliamo un vaso di almeno 20/30 cm diametro e in questo caso usiamo un terriccio per piante grasse. Contiene sabbia silicea ed è particolarmente drenante: così limiteremo il rischio di marciumi radicali e malattie fungine.
Poiché le sostanze nutritive contenute nel terriccio sono destinate a esaurirsi, dovremo integrarle con un concime. Possiamo usare un fertilizzante liquido per piante grasse, da diluire nell’acqua dell’irrigazione una volta al mese.
Essendo una pianta succulenta, tollera dei brevi periodi di siccità grazie alla capacità di immagazzinare l’umidità nelle foglie. È ovvio che la pianta crescerà più sana se la irrighiamo regolarmente.
Le piante coltivate in giardino possono sfruttare le piogge e vanno irrigate soprattutto in estate e in caso di lunghi periodi di siccità. Le Rodiole coltivate in vaso devono essere irrigate regolarmente, in modo che il terriccio risulti sempre inumidito. Aspettiamo che il terriccio si asciughi prima bagnare.