Possiamo coltivare la Rodiola rosea in giardino se stiamo cercando una pianta tappezzante poco esigente, con una bella fioritura estiva ma soprattutto resistente al gelo.
La Rodiola rosea (Rhodiola rosea) è una pianta succulenta perenne della famiglia delle Crassulaceae. Il nome “rosea” non dipende dal colore ma dal profumo di Rosa del rizoma. È una pianta tuberosa simile al Ginseng e la sua radice viene utilizzata in erboristeria per le sue proprietà antiossidanti.
Cresce spontaneamente sulle Alpi oltre i 1.500 mq e ha un’ottima resistenza al freddo.
Crea un cespuglio con portamento tappezzante di dimensioni ridotte: le piante raggiungono al massimo i 30 cm. È una pianta adatta per arricchire le bordure fiorite oppure per i giardini rocciosi.
I fusti sono eretti e le foglie sono carnose, di colore verde con sfumature viola sulla punta.
Fiorisce da giugno ad agosto producendo delle infiorescenze gialle molto vistose, raggruppate in densi corimbi.
Dove coltivare la Rodiola rosea
La temperatura ottimale di coltivazione è compresa tra i 18°C e i 20°C ma tollera il caldo intenso e il freddo. Cresce spontaneamente in Siberia e sulle Alpi anche a 2.000 metri di altitudine: quindi il gelo non è un problema e possiamo coltivarla facilmente in tutta Italia.
Scegliamo una posizione assolata per ottenere una fioritura più abbondante. Cresce bene anche in mezz’ombra.