Coltivare la Hosta è facile e si presta a molteplici utilizzi: sia per decorare una bordura, sia come riempitivo di un’aiuola oppure in vaso sul terrazzo di casa.

Riconoscibile per le sue grandi foglie verdi, apprezzate per la loro eleganza semplice, la Hosta è diventate negli ultimi anni di moda nei nostri giardini. Originaria della Cina e del Giappone, lontana parente dell’Agave, giunta in Europa dall’Ottocento, solo in tempi recenti la Hosta sono impiegate nei nostri giardini per decorare aiuole e bordure. I loro fiori compaiono tra le foglie su lunghi steli dall’inizio dell’estate fino all’autunno: piccole campanule con colori, a seconda della specie, che possono variare dal bianco, al viola chiaro, al blu.

COLTIVARE LA HOSTA: UNA PIANTA CHE AMA L’OMBRA

A parte qualche varietà che fa eccezione, la Hosta predilige ambienti in ombra, non troppo esposti alla luce diretta del sole, di fronte alla quale le foglie grandi ma delicate potrebbero bruciarsi. Spesso le piante di Hosta vengono coltivate ai piedi di alberi più grandi, proprio per proteggerle e ombreggiarle meglio.

Nel nostro paese, possono adattarsi a ogni temperatura, e hanno una grande resistenza al freddo fino a -5°C. Al contrario non amano il sole e il caldo intenso.

La Hosta è una pianta perenne ed è rinomata per la sua longevità. Anche se in condizioni climatiche particolarmente rigide la pianta può seccare, il tessuto rizomatoso delle radici, come accade per i Bambù, fa sì che nella primavera successiva compaiano nuovi germogli che si svilupperanno nell’estate seguente.

La stagione ideale per la messa a dimora di una Hosta è la primavera, perché le radici abbiano tempo di diffondersi nel terreno per il periodo vegetativo estivo.

TERRA, ACQUA, CONCIME

Il terreno ideale per la Hosta deve essere ricco di fosforo, calcio e potassio e leggermente umido. Per la coltivazione in vaso potete optare per un terriccio universale.

Perciò va concimata spesso nel periodo vegetativo, da maggio a settembre. Possiamo farlo con un fertilizzante granulare a lenta cessione: più comodo per il giardino e dura per 3-6 mesi. In alternativa, specialmente per la coltivazione in vaso, possiamo usare un fertilizzante liquido universale che va miscelato ogni due settimane nell’acqua per l’irrigazione. Ha il vantaggio di dare subito dei risultati, poiché il formato liquido viene assorbito subito dalle radici.

Sempre nel periodo vegetativo, la Hosta va innaffiata praticamente ogni giorno, mentre nei mesi freddi può essere lasciata alla cura delle precipitazioni stagionali. Nel caso di coltivazione in vaso in luogo protetto, per esempio un balcone, bisogna innaffiarla anche in inverno, ma con moderazione.

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I NEMICI NATURALI

La Hosta non ha bisogno di potature, ma è importante rimuovere i fiori appassiti o parti secche e danneggiate perché possono attirare parassiti.

Essendo una pianta rustica, la Hosta non teme il contagio di un gran numero di malattie.

Il suo nemico principale sono chiocciole e limacce, che si nutrono delle grandi foglie, e contro le quali è possibile adottare delle esche specifiche da distribuire in primavera e in estate anche come misura preventiva.