Possiamo coltivare la Escolzia se desideriamo avere una fioritura prolunga da maggio fino a settembre con grandi infiorescenze variopinte.
Le Escolzie sono un genere di piante erbacee da fiore che comprende almeno 15 specie. Quella più diffusa nei giardini è la Eschscholzia californica, detta anche Papavero della California. È una bella pianta annuale, tollera le gelate tardive perché resiste fino a 0°C ma non il freddo prolungato.
Il fogliame è molto decorativo e spunta su fusti che possono raggiungere i 30/40 cm di altezza. Il fogliame è elegante e frastagliato mentre i grandi fiori sono composti da 4 petali bianchi, gialli, arancioni o rosso a seconda della varietà.
I semi, piccoli e numerosissimi, sono contenuti in un baccello lungo 4–5 cm.
Un altro buon motivo per coltivare la Escolzia sono le sue proprietà terapeutiche. È infatti una pianta medicinale e viene utilizzata con insonnia e stati d'ansia.
Dove coltivare la Escolzia
Predilige posizioni soleggiate dove fiorisce con maggiore abbondanza. Possiamo coltivarla sia in vaso sia nelle aiuole e bordure del giardino, magari insieme a Osteospermum, Gaillarde e Gazanie.
Come seminare la Escolzia
La Escolzia può essere seminata all’aperto da marzo a maggio, per ottenere fioriture da maggio a settembre. Se abbiamo una serra, possiamo anticipare l’operazione in un semenzaio già a febbraio. Quando le piantine saranno spuntate e avranno un paio di foglie potremo trapiantarle in giardino o in vaso a partire da marzo.
Per la coltivazione in giardino dovremo preparare il letto di semina. Si tratta di lavorare con zappa e rastrello il suolo dell’aiuola o della bordura, per fare in modo che il terreno risulti morbido e poroso. Eliminiamo sassi e residui di vecchie erbacce e rompiamo le zolle di terra più compatte. Se il terreno è troppo argilloso con ristagni d’acqua, integriamo della sabbia nel terriccio superficiale. In questa fase dobbiamo anche distribuire nel terreno un concime naturale granulare oppure un fertilizzante granulare a lenta cessione. Questa dose sarà sufficiente per tutto l’anno.
Per la coltivazione in vaso scegliamo un contenitore alto almeno 20 cm e stendiamo sul fondo uno strato di biglie di argilla espansa per migliorare il drenaggio dell’acqua in eccesso. Riempiamo il vaso con un terriccio per piante da fiore e pressiamo leggermente per evitare bolle d‘aria. Il substrato contiene le sostanze nutritive per le prime settimane, in seguito dovremo aiutare lo sviluppo della pianta e la fioritura seguendo un programma di concimazione. Possiamo utilizzare un concime liquido per piante da fiore, da diluire nell’acqua per l’irrigazione, ogni 15 giorni da marzo a settembre. In alternativa possiamo ricorrere a un bastoncino a lenta cessione: è sufficiente infilarlo nel terreno e nutre le piante per 8 settimane.
In entrambi i casi cerchiamo di mantenere una distanza di 15/20 cm tra ogni piantina. Poiché i semi sono molti piccoli può capitare che due piantine crescano vicine: lasciamole crescere finché avranno qualche fogliolina e poi diradiamole. Ricopriamo i semi con un velo di terra (0,5 cm) e irrighiamo delicatamente, possibilmente con un nebulizzatore.
Come irrigare la Escolzia
Il terreno deve essere umido ma non eccessivamente. Per la coltivazione in giardino dobbiamo irrigare periodicamente dopo la semina e finché le piantine non saranno sviluppate. Possiamo sfruttare le piogge e intervenire durante le settimane più calde in estate o in caso di lunga siccità.
Se invece coltiviamo il Papavero della California in vaso dovremo prevedere dei cicli di irrigazione regolari. Irrighiamo quando il terriccio tende ad asciugarsi ed evitiamo di lasciare acqua stagnante nel sottovaso.