Coltivare il Peperoncino è facile e molti lo apprezzano per i suoi mitici frutti, ma può essere utilizzato anche in giardino o sul terrazzo per alternare le piante da fiore e dare un ulteriore tocco di colore al nostro verde.
Il Peperoncino (Capsicum annuum) è una pianta annuale originaria del Messico, appartenente alla famiglia delle Solanacee (come i Pomodori e le Melanzane), e può essere coltivata in vaso oppure in piena terra in giardino.
Coltivare il Peperoncino
Per la coltivazione possiamo partire da seme o da piantina: il primo è più economico, la seconda più “comoda”. La semina va effettuata in semenzaio da metà marzo a metà aprile, a seconda del clima, per poi trapiantare le piantine ottenute un mese dopo. Le piantine già pronte, possono essere trapiantate in giardino da metà aprile oppure coltivate in vaso: rinvasatele subito dopo l’acquisto in un contenitore più ampio, aggiungendo un terriccio specifico per ortaggi. Stendete sul fondo del vaso uno strato d’argilla, per migliorare il drenaggio.
Come tutte le Solanacee dà il suo meglio in posizioni molto soleggiate, soprattutto quello del mattino. La temperatura ideale è compresa tra 10°C e 20°C e può essere coltivato con successo anche in casa, a patto di dedicargli una posizione molto soleggiata.
Soprattutto nel momento del trapianto e della fioritura richiede molta acqua: fate attenzione soprattutto alle piante in vaso, in cui l’umidità evapora più velocemente, perché nelle giornate di maggiore calura tendono ad appassire facilmente se non vengono bagnate adeguatamente.
Non tollera i ristagni d’acqua: nella coltivazione in vaso, svuotare i sottovasi dopo l’irrigazione.
Da aprile ad agosto dobbiamo aiutare la fioritura con un concime liquido organico, cioè bio, da aggiungere all’acqua per l’irrigazione. La fertilizzazione è importante soprattutto per le piante in vaso, in cui le sostanze nutritive a disposizione delle radici sono limitate e tendono a esaurirsi. Sospendete la concimazione quando compaiono i primi frutti. Dopo aver prodotto piccoli fiori bianchi, da agosto a novembre compaiono i frutti.
Come abbiamo detto è una pianta annuale: al termine della stagione potete tagliare i fusti alla base e far seccare tutti i frutti tenendo i rami appesi capovolti.
Come sceglierli
Esistono molte varietà e si distinguono per forma (a ciliegia, lanterna, turbante, ecc.), colore (bianchi, gialli, arancioni, verdi, viola, cacao, ecc.) e grado di piccantezza.
Il grado di piccantezza dipende dal contenuto di capsaicina, un alcaloide prezioso per la salute, ed è misurato nella Scala di Scoville che comprende tutte le varietà disponibili. Dai più dolci come la Paprica dolce e il Peperoncino Sweet Bell (scala Scoville 0-100), al Jalapeno (15.000), al Tabasco (50.000), all’Habanero (350.000) fino al piccantissimo Carolina Reaper (2.200.000). Sopra di lui c’è solo lo spray al peperoncino in uso alla polizia!