Il Melograno da fiore (Punica granatum), simbolo di prosperità, ricchezza e buona sorte, è un grazioso alberello di grande eleganza, tipico delle zone mediterranee. Rustico e longevo, è molto popolare nei giardini e nei terrazzi grazie alla sua fioritura stupenda e prolungata.

Il bel fogliame verde chiaro e i frutti decorativi, compaiono sulla pianta in maggio e continuano a sbocciare per tutta l’estate. Esistono varietà con fiori bianchi, rosa, rossi e screziati e varietà nane con fiori minuscoli alte appena 50 cm, adatte alla coltivazione in vaso o in basse bordure.

Il Melograno da fiore sopporta bene il caldo e la siccità e deve essere posizionato in pieno sole; non resiste invece al freddo che talvolta ne gela la chioma. Tollera bene lo smog urbano e l’aria salmastra, ma se la temperatura scende sotto i -5° C va portato a riparo in serra.

MELOGRANO DA FIORE: ATTENZIONE ALLE IRRIGAZIONI

Non necessita di troppe cure e ha un’ottima resistenza alla siccità. Per avere una fioritura abbondante e rigogliosa però, occorre innaffiare regolarmente nel periodo vegetativo, da una a due volte la settimana, curando il drenaggio per evitare i pericolosi ristagni idrici.

Si consiglia inoltre di concimare una volta ogni due settimane con un fertilizzante per piante da fiore, mentre in settembre e in ottobre predilige un concime a lenta cessione granulare.

Il Melograno da fiore può essere coltivato anche in vaso, in contenitori ampi e profondi. Necessita un rinvaso ogni due anni a inizio primavera, in seguito è sufficiente rinnovare lo strato superficiale di terriccio nel contenitore.

Non richiede potature se non per asportare parti secche o malate, ma in primavera si possono spuntare i rami per favorire una migliore ripresa vegetativa. Bisogna sapere che i frutti delle varietà ornamentali non sono commestibili, mentre i Melograni che portiamo sulle nostre tavole vengono dalle varietà da frutto.